Autori, docenti, esperti e studiosi discuteranno di “Digitale e immaginazione”, con l’intento di riflettere sull’utilizzo del linguaggio digitale per immaginare nuovi magazzini e archivi di dati e per provare a dare un nuovo valore alle immagini archiviate. Il tentativo è quello di de-immagazzinare le immagini per proiettarle nella visione di una rappresentazione futura e affidarle a una rinnovata proprietà immaginifica.
Ne parleranno Cristian Cappucci, Enrico Pitozzi, Mirella Mastronardi, Fabio Cirifino, Laura Marcolini, Francesco Giomi, Angela Mengoni, Simona Morini, Mauro Martino, Andrea Pinotti, Lev Manovich, Antonio Somaini, Jacques Perconte, Rinaldo Censi nelle due giornate scandite da tre blocchi di interventi tematici - Suono, Immagini, Tempo - e dalla proiezione di tre filmati tratti dalla mostra Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia, realizzata dalla Biennale nel 2020.