fbpx Biennale Musica 2018 | Ensemble Itinéraire
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Ensemble Itinéraire



El juego y el fin

 

Daniel Alvarado Bonilla (1985) Fábulas (de duendes, valles y duraznos) (2017, 10’)
per flauto, percussioni, viola, violoncello e contrabbasso - prima italiana
commissione Nova et Vetera

Leonardo Idrobo (1977) Defiendo el viento (2018, 12’)
per flauto, clarinetto, pianoforte, percussioni, violino, viola, violoncello e contrabbasso - prima assoluta
commissione L’Itinéraire

Daniel Zea Gomez (1976) El Dorado (2010, 7’)
per violino, violoncello e contrabbasso - prima italiana

Luis Fernando Rizo-Salom (1971-2013) El Juego (2011, 13’)
per flauto basso, percussioni, pianoforte, violino, viola e violoncello - prima italiana
commissione Shizuoka Concert Hall

Juan Camilo Hernández Sánchez (1982) Negantrópico (2017, 13’)
per flauto, violoncello, percussioni, onde Martenot ed elettronica in tempo reale - prima italiana
commissione Nova et Vetera

Marco Suárez-Cifuentes (1974) Tétramorphes (Revelo I) (2017, 16’)
spettacolo lirico e visivo per voce, clarinetto basso, percussioni, ondes Martenot, violoncello e dispositivo elettroacustico - prima italiana
commissione Nova et Vetera

 

Anne Mercier violino
Lucia Peralta viola
Myrtille Hetzel violoncello
Rémi Magnan contrabbasso
Julie Brunet-Jailly flauto
Pierre Genisson clarinetto
Fuminori Tanada pianoforte
Christophe Bredeloup, Benoît Masson percussioni
Nathalie Forget onde Martenot
Juan Camilo Hernández Sánchez elettronica in tempo reale (Negantrópico)
Marco Suarez-Cifuentes informatica e design strumentale (Tétramorphes)
Nieto regia, scenografia, dispositivo visivo (Tétramorphes)
Arnaud de la Celle ingegnere del suono
Elise Chauvin soprano
Mathieu Romano direttore

Descrizione

Storico complesso dedito all’interpretazione della nuova musica, l’Ensemble Itinéraire offre un inedito e significativo panorama della produzione contemporanea colombiana.

Fábulas (de duendes, valles y duraznos) di Alvarado Bonilla vive del contrasto tra scoppi energici e momenti incantatori e quasi rituali; Defiendo el viento di Idrobo rappresenta, attraverso l’energia del movimento sonoro, l’effetto di “eco ad arco” prodotto dalla forza distruttiva di alcune tempeste; El Dorado di Zea Gomez richiama lo scontro paradossale tra due culture – quella degli indigeni sudamericani e quella dei conquistatori spagnoli – intorno al significato dell’oro; in El juego di Rizo-Salom, dedicato alle vittime del sisma in Giappone del 2011, cinque diverse situazioni musicali si concatenano l’una all’altra senza soluzione di continuità; Negantrópico di Hernández Sánchez indaga attraverso una distopia sonora la perdita di controllo dell’uomo nei confronti della tecnologia; Tétramorphes (Revelo I) di Suárez-Cifuentes è il primo pannello di Revelo, spettacolo pensato più come installazione artistica a geometria variabile che come pezzo teatrale.

Teatro alle Tese

SESTIERE CASTELLO
CAMPO DELLA TANA 2169/F
30122 VENEZIA
TEL. 0415218711
info@labiennale.org

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