fbpx Biennale Musica 2022 | Ondřej Adámek / Rino Murakami - Reaching out
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Musica

Ondřej Adámek / Rino Murakami - Reaching out

Anno/Durata:2022, 55', prima italiana
Ondřej Adámek - KNOCK EARTH STONE DUST:Poesie di Sjón (Sigurjón Birgir Sigurðsson)
Rino Murakami - SALMON CROSSING:Testo tratto da Sake No Uta (Salmon Song) di Keiko Oguro
Ondřej Adámek - SCHLAFEN GUT. WARM.:Concept e regia di Ondřej Adámek, Eric Oberdorff
Disegno luci:Jean-Gabriel Valot
Produzione:Marie Hoffmann
Voce, oggetti e movimenti:Ensemble N.E.S.E.V.E.N. (Never Ending Searching for Exact Vocal Expression and Nuances), Olga Siemieńczuk, Shigeko Hata, Landy Andriamboavonjy, Nicolas Simeha, Steve Zheng, Paul-Alexandre Dubois
Movimenti e oggetti:Compagnie Humaine, Cécile Robin Prévallée, Pierre Theoleyre
Strumenti, oggetti e movimenti:Jeanne Larrouturou, Miguel Angel García Martíni
Coproduzione:Biennale di Venezia - Biennale Musica 2022 (Italy), GMEM - National center for music creation (France), Scène 55 - Mougins / Art and Creation National Theater (France), CIRM - National center for music creation (France)
Con il supporto di:Goethe institut (Germany), DAAD (German Academic Exchange Service), SACEM (France)

ONDŘEJ ADÁMEK - KNOCK EARTH STONE DUST (20') 
rielaborazione di Man Time Stone Time per sei voci, due percussionisti, due danzatori

Il nuovo lavoro è basato su Man Time Stone Time. Per questa composizione del 2019, Adámek ha scelto cinque poesie dell’autore islandese Sjón che parlano della potenza e delle energie arcaiche delle diverse pietre, ed esplorano i rapporti tra l’uomo e la pietra.

Il suono dell’ensemble, le voci e i corpi dei musicisti e dei danzatori si intrecciano con i caratteri e la natura delle pietre. Alcune pietre sono anche impiegate come oggetti nel lavoro. Attraverso suoni, gesti, cluster e glissandi, le pietre diventano della sabbia, una perla, delle pietre preziose, la luna che splende, una folla impaziente di lanciare pietre, delle pietre che volano e uccidono, e delle pietre che giocano con noi. Così, il suolo è martellato per sondare in profondità il cuore di ogni cosa. E Sjón descrive la luna come pietra inaccessibile all’uomo.

I movimenti dei solisti (attraverso la manipolazione degli oggetti) conferiscono allo spettacolo un’altra dimensione. Creano l’illusione di messaggi concreti – ma è l’ascoltatore stesso che associa messaggi concreti a ogni gesto visivo e acustico.

RINO MURAKAMI - SALMON CROSSING (15')
per sei voci, due percussionisti, due danzatori

“Attenzione! ATTRAVERSAMENTO SALMONI!” Nella Contea di Mason, nello Stato di Washington (USA), si osserva in autunno uno strano fenomeno: le forti piogge gonfiano il fiume Skokomish, che supera gli argini e inonda le strade vicine. In quelle zone i salmoni keta attraversano la strada per tornare al loro fiume d’origine – i biologi sospettano che seguano l’istinto per accorciare il percorso. Tuttavia, attraversare la strada in acque poco profonde richiede parecchia energia. Molti salmoni non riescono a riguadagnare il corso d’acqua principale e muoiono.

A partire da questo fenomeno Murakami sviluppa un lavoro in cui le voci, il canto, le percussioni e i movimenti degli interpreti descrivono il rumore del fiume che scorre, lo sciabordio dell’acqua, le frenate delle automobili, poi evocano le “voci senza voce” dei pesci, il soffio del loro respiro tesi nello sforzo, l’ansito di vita, la paura della morte. Mutuando le caratteristiche di una pièce di teatro musicale, Murakami interpreta la volontà dei salmoni di raggiungere “casa” e l’impellente bisogno di vivere – superando gli ostacoli grazie alla loro vitalità.

ONDŘEJ ADÁMEK - SCHLAFEN GUT. WARM. (20') 
nuova versione per sei voci, due percussionisti, due danzatori
 

In Schlafen gut. Warm. Adámek utilizza come materiale artistico le lettere e le cartoline del nonno, uscite clandestinamente dal campo di concentramento di Theresienstadt, e le cartoline scritte dalla bisnonna poco prima della morte ad Auschwitz.

I cantanti diventano un’orchestra, mentre i percussionisti ampliano le possibilità del corpo cantante: tutto si intreccia – i cantanti utilizzano pompe ad aria, i percussionisti partecipano alla creazione del canto. Nella composizione svaniscono le frontiere tra le forme di espressione vocale, come anche le funzioni dei cantanti, degli strumentisti, dei danzatori e del direttore d’orchestra. Le ricerche di Adámek si focalizzano su una simbiosi tra la fonetica del testo e i suoni della percussione, oltre che sulla sperimentazione di colori diversi e contrastati nell’utilizzo della voce (bisbigli, parole, respiri, vari tipi di canto, ecc.). L’autore si concentra inoltre sull’aspetto di amplificazione elettronica delle voci e dei suoni prodotti.

Questa nuova versione è un ulteriore sviluppo basato sull’esperienza della precedente, in cui, oltre alla riduzione della parte percussiva, vengono aggiunti due danzatori che, in quanto interpreti visivi e sonori, condensano e ampliano l’energia e il gesto vocale e corporeo dei musicisti e del direttore d’orchestra.


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