Questo incontro esplorerà le interconnessioni tra Leonora Carrington e Sami Noaidis (sciamani) attraverso il lavoro della storica dell'arte femminista Gloria Orenstein, la quale sostiene che l'epistemologia indigena Sami potrebbe servire come alternativa generativa all'antropocentrismo occidentale.
Introduzione e performance yoik di Ánde Somby, professore di diritto indigeno e yoiker Sami tradizionale di Sirbma, città nei territori Sápmi della Norvegia settentrionale.
Conversazione tra Susanne Christensen, redattrice dell'Annuario d'Arte norvegese, critica e autrice; Gloria Orenstein, Professoressa Emerita in Letteratura Comparata e Studi di Genere dell'Università della California del Sud; modera da Ánde Somby.
Chiuderà l’incontro la proiezione di Gloria’s Call, diretto da Cheri Gaulke, un documentario sul viaggio di Gloria Orenstein nell'arte e nel surrealismo, nell'ecofemminismo e nello sciamanesimo Sami.
Domande e risposte del pubblico.