Cerimonia di consegna
Domenica 30 giugno, ore 12.00
Ca’ Giustinian, Venezia
Domenica 30 giugno, ore 12.00
Ca’ Giustinian, Venezia
La Biennale di Venezia ha attribuito il Leone d’Oro alla carriera alla compagnia Back to Back Theatre.
Fondata nel 1987 da un nucleo di artisti – Simon Laherty, Sarah Mainwaring, Scott Price – tutti diversamente abili, cui si aggiunge nel 1999 Bruce Gladwin come direttore artistico, Back to Back Theatre conquista le platee di tutto il mondo nell’arco di trent’anni e con oltre trenta titoli. Opere che affrontano tematiche sociali, politiche, filosofiche mettendo in discussione la costruzione dei nostri immaginari e la nostra percezione della normalità. Un percorso costellato di premi, dall’International Ibsen Award nel 2022, all’Herald Angel Critics’ Award dell’International Edinburgh Festival nel 2014 e al Bessie Award di New York nel 2008 oltre ai tanti Green Room Awards collezionati in patria.
“I Back to Back Theatre, sotto la guida di Bruce Gladwin – secondo Stefano Ricci e Gianni Forte – espongono la vulnerabilità degli organismi per amplificare il senso di una comunicazione che limita, che impedisce... I corpi in scena diversamente abili dei Back to Back, nei paesaggi distopici di un reale che ruggisce, al di là della rappresentazione artistica sono realmente presenti e assumono un significante altro. Una parabola visionaria di comunicazione che disintegra con ferocia poetica ogni pregiudizio, ogni stigma di compassione: se il corpo ha limiti espressivi, tali demarcazioni in scena diventano a loro volta grammatica differente. Le nostre paure, le puritane tolleranze, la cecità morale vengono soffiate via dalle fiabe crudeli dei mondi perigliosi dei Back to Back Theatre, dove la diversità è portatrice di amplificazione di conoscenza, di inclusione, per curare le deformità di consapevolezza di noi apparenti abili. …Perché qualunque limitazione una persona possa sentire, spetta a noi in quanto consorzio umano il doverla rimuovere; questo fa la cultura, questo è il teatro da meritare, questo e molto altro è il Back to Back Theatre”.
Back to Back Theatre arriva per la prima volta in Italia alla Biennale Teatro con Food Court, in scena al Teatro Piccolo Arsenale il 28 e 29 giugno, spettacolo tra performance teatrale, concerto musicale, un profluvio di immagini e di emozioni.
Con sede a Geelong, centro dello stato australiano di Victoria, la compagnia Back to Back Theatre, fondata nel 1987, è guidata da un ensemble di attori - Simon Laherty, Sarah Mainwaring, Scott Price - che si identificano come disabili cognitivi o neurodivergenti e sono considerati fra i maggiori rappresentanti del teatro australiano.
Dal 2009 al 2023, la compagnia si è impegnata in 86 stagioni nazionali e 124 internazionali, considerando presentazioni e proiezioni nei migliori festival di teatro e di arte contemporanea di tutti i continenti - Edinburgh International Festival, London’s V&A Museum, Barbican, Vienna Festival, Holland Festival, Theater der Welt, Kennedy Center di Washington DC, Public Theater di New York, Festival Tokyo, West Kowloon Cultural District Authority di Hong Kong, Buenos Aires International Festival.
Fra i numerosi spettacoli, si ricordano small metal object (2007), primo successo internazionale, e Ganesh versus the Third Reich (2012), vincitore di un premio Helpmann. We’re People Who Do Shows ― Back to Back Theatre Performance, Politics, Visibility (2013) è il volume che raccoglie la storia della compagnia.
Dal 2009, la compagnia si è impegnata in laboratori focalizzati sull’eccellenza artistica e la pratica inclusiva raggiungendo oltre 34.000 partecipanti.
Back to Back Theatre ha ricevuto 22 premi tra nazionali e internazionali, fra cui: International Ibsen Award, Helpmann Award for Best Australian Work, Edinburgh International Festival Herald Angel Critics’ Award, due Age Critics’ Awards, un New York Bessie e Sidney Myer Performing Arts Group Award per il contributo di lunga data allo sviluppo del teatro in Australia. Nel 2015, il direttore artistico Bruce Gladwin ha ricevuto l’Australia Council for the Arts’ Inaugural Award for Outstanding Achievement in Theatre. La compagnia nel 2019 ha ricevuto il ‘Best Ensemble’ Green Room Awards.