fbpx La regina della neve: Libro performatico
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Biennale Carnevale 2024

La regina della neve

Libro performatico

Benvenute e benvenuti a La regina della neve: Libro performatico, un’installazione immersiva da ascoltare e toccare.
Anche noi, come Gerda, (chi è Gerda?… La protagonista della fiaba!) andremo alla ricerca di Kay, incontrando tutti i personaggi della storia. 

Qui sotto trovi una traccia sonora per ogni tappa del tuo viaggio, che corrisponde ad un capitolo del libro. I numeri sono gli stessi che vedi su ogni stazione, a partire dal numero 2.  Il numero 1 è dove ti trovi adesso: corrisponde all’antefatto e alla partenza! Il tuo percorso comincia da sinistra. Adesso prendi posto all’interno della casa e ascolta la traccia numero 2.
Buon viaggio!

 

1.
(Antefatto)

Che tratta dello specchio e delle schegge
 

Prima dell’inizio della nostra storia, probabilmente prima dell’inizio di ogni storia, un diavolo stregone forgia uno specchio con un potere particolare, quello di alterare l’aspetto delle cose che riflette: cancella il bello e accentua il brutto. Ad un certo punto lo specchio si rompe e va in mille frammenti che si disperdono per il mondo, entrando negli occhi e nei cuori degli uomini e rendendo le loro anime di ghiaccio.

2.
Un bambino e una bambina

Kay e Gerda sono vicini di casa e grandi amici. Tra le loro finestre c’è un piccolo giardino dove crescono delle bellissime rose. Un giorno però un frammento dello specchio malvagio entra nell'occhio di Kay e da quel momento, egli diviene freddo e ostile con tutti, persino con Gerda. Durante un pomeriggio d’inverno, mentre gioca nella piazza del paese, Kay attacca il suo slittino ad una grande e misteriosa slitta bianca e viene trascinato via. È la regina delle neve, che con un bacio lo incanta e lo porta nel suo regno.

 

3.
Il giardino fiorito della donna esperta in magia

Tutti pensano che Kay sia morto, ma non Gerda, che parte alla sua ricerca nel vasto mondo, tutta sola e senza scarpe. Al fiume sale su una barca che non è legata bene e viene trascinata via dalla corrente. Ad un certo punto approda ad un bellissimo giardino fiorito, dove è sempre estate e dove vive una vecchia donna esperta in magia, che le fa un incantesimo per tenerla con sé. La bambina così si dimentica di Kay e dello scopo del suo viaggio, fino a quando un giorno, vede le rose sul cappello della donna e le torna la memoria. Va dai fiori nel giardino e li interroga. Ma nessuno sa niente di Kay.

 

4.
Il principe e la principessa

Di nuovo è arrivato l’inverno, Gerda si ferma a riposare su un sasso davanti ad un grande palazzo. Si accorge di essere osservata da una grossa cornacchia che le racconta, sforzandosi di parlare nella sua lingua, la storia del regno in cui si trovano, dell’intelligentissima principessa che lo governa e del suo nuovo consorte, che forse...potrebbe essere Kay.

 

5.
La figlia del brigante

Neanche il principe è Kay! Gerda, attraversando il bosco con la carrozza d’oro zecchino regalatale dai principi, viene rapita dai briganti. Per fortuna, grazie alla figlia del brigante, riesce a scappare assieme alla sua nuova e fedelissima amica: la renna.

 

6 . 
La donna di Lapponia e la donna di Finlandia

La renna corre attraverso il vento freddo ed il deserto di neve, fino ad arrivare alla casa della donna di Lapponia e poi della donna di Finlandia, la quale finalmente racconta che Kay è imprigionato nel castello della regina della neve e solo Gerda può salvarlo. Gerda viene portata dalla renna vicino al castello: adesso è di nuovo sola. Viene attaccata da un esercito di fiocchi di neve con le forme più strane e terribili, ma grazie all’aiuto di spiriti formatisi dal suo stesso respiro, riesce a sconfiggerli ed avanzare verso il castello.

 

7. 
Quello che succedeva nel castello della regina della neve, e quello che successe dopo

Kay è nel castello della regina della neve, solo e tutto viola dal freddo. É impegnatissimo a comporre figure che diventano parole, ma non riesce mai a comporre la parola che può liberarlo dall’incantesimo della regina. All’arrivo di Gerda, inizialmente non la riconosce, ma quando lei piange sul petto dell’amico, le sue lacrime sciolgono il grumo di ghiaccio che Kay ha al posto del cuore: così, finalmente, la vede. Dopo che i blocchi di ghiaccio danzando compongono la parola magica, i due bambini felici si prendono per mano e tornano indietro, verso casa.

 

Crediti e ringraziamenti

La regina della neve-libro performatico è un progetto che esplora l'intersezione tra teatro di narrazione ed editoria. Un libro da toccare e con cui giocare, arricchito da un audio virtuale tratto dalla fiaba La regina della neve di H. C. Andersen.

Di Eva Costa in collaborazione con Luca Mucci e Dromoscope Studio per il sound design, Sylvie McGowan per il book design e Tolja Djokovic per la consulenza drammaturgica. Si ringrazia Giulio Einaudi editore per la gentile concessione di utilizzo della traduzione italiana, a cura di Alda Manghi e Marcella Rinaldi.