(2015,60’)
“Affiancando Alessandro nel processo di creazione di Aurora, sono entrato in contatto con un universo a me sconosciuto che è quello dei non vedenti e degli ipovedenti. Da artista visivo, tutto il mio percorso è da sempre incentrato sull’esaltazione della visione. Ho quindi intrapreso una ricerca in profondità sulle sfaccettature del sentire. Durante una partita di Goalball succede che l’arbitro invita il pubblico a fare silenzio in modo che la palla con dentro i sonagli sia udibile ai giocatori. È l’udito il loro senso privilegiato. Ma se il nostro vedere è carico di paradigmi culturali (bello e brutto, ad esempio), il sentire è meno vincolato?”
Cosimo Terlizzi