Famosa per importanti improvisation projects dal segno aspro e incisivo che hanno coinvolto molteplici artisti, Meg Stuart – di New Orleans, ma da oltre vent’anni in Europa dove fonda la sua compagnia, Damaged Goods, a Bruxelles - è autrice di assoli, coreografie d’ensemble, installazioni site-specific ospitati anche in gallerie e mostre come Documenta X di Kassel.
Meg Stuart è premiata per aver “saputo sviluppare un nuovo linguaggio e un nuovo metodo ad ogni creazione, collaborando con artisti appartenenti a differenti discipline e muovendosi tra danza e teatro. Attraverso l’improvvisazione (aspetto fondamentale della sua pratica) la Stuart ha saputo esplorare stati fisici ed emotivi e il ricordo degli stessi. Cercando sempre nuovi contesti e nuovi territori in cui muoversi, il suo lavoro si ridefinisce costantemente” (dalla motivazione).