L’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia acquisisce il Fondo Lorenzo Capellini, con l’intento di conservare e valorizzare l’archivio del grande fotografo, che in sessant’anni di attività, già collaboratore per “Il Mondo” di Pannunzio, ha documentato il Novecento artistico e letterario e in particolare le Biennali dal 1974 al 1978.
Per l’occasione, La Biennale inaugura giovedì 30 marzo (ore 12), al Portego di Ca’ Giustinian (San Marco, 1364/a), la mostra B74-78. Lorenzo Capellini. Un racconto fotografico, e programma due giornate di studi giovedì 30 e venerdì 31 marzo, alla Biblioteca ai Giardini (Calle Paludo S. Antonio), per ripercorrere il quadriennio di attività artistiche della Biennale sotto la presidenza di Carlo Ripa di Meana (1974-1978).
Programma
Introduzione di Americo Restucci, architetto e professore ordinario di Storia dell'Architettura (IUAV)
Interventi di
Gian Piero Brunetta, storico del cinema e professore emerito. Gli anni difficili di Giacomo Gambetti
Gianfranco Capitta, giornalista e critico di teatro. Biennali 74-78, quando la scena si animò
Léa-Catherine Szacka, architetto, aggista e storica dell’architettura. Gli anni della sperimentazione: Architettura in Mostra e dibattito
Lola Hinojosa, responsabile della Collezione di Arti Performative e Intermedia al Museo Reina Sofía. Spagna 1976: Poetica della democrazia. Immagini e controimmagini della transizione
Elisa Guzzo Vaccarino, studiosa di danza. La danza in gloria, Venezia 1975 in dialogo con Luciana Savignano
modera
Debora Rossi
R.S.V.P.
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