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La Biennale di Venezia

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Biennale Architettura 2025

GENS Public Programme

Conferenze

* Per accedere alle Corderie dell’Arsenale e allo Speakers’ Corner, i visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per la Biennale Architettura 2025.

 

NOVEMBRE

14 novembre
Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
16:00 - 20:00
Generative AI and the Future of Learning and Making: Imitation, Bias, and Estrangement – giorno uno
L'intelligenza artificiale generativa non crea dal nulla. Genera nuove espressioni attingendo da raccolte curate di precedenti, sostenendo così la continuità e l'influenza di tradizioni e canoni spesso non dichiarati.  Questa conferenza di due giorni analizzerà le implicazioni dell'imitazione guidata dall'IA per il futuro dell'apprendimento e della creazione.
Relatori: Carlo Ratti (curatore della Biennale Architettura 2025, direttore Senseable City Laboratory, MIT - Massachusetts Institute of Technology), Mario Carpo, Lidia Gasperoni (The Bartlett School of Architecture, University College London), Jeffrey Huang (Facoltà di Scienze Informatiche e della Comunicazione e Facoltà di Architettura, École Polytechnique Fédérale de Lausanne), Matias del Campo (New York Institute of Technology – TU Wien), Immanuel Koh (Singapore University of Technology and Design), Kyle Steinfeld (UC Berkeley), Mark Wilson-Jones (Università di Cambridge, Regno Unito), Refik Anadol (artista AI, Los Angeles). 
Moderatori: Mario Carpo (The Bartlett School of Architecture, University College London), Jeffrey Huang (EPFL).

In collaborazione con Bartlett X EPFL.

 

15 novembre
Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
10:00 - 19:00
Generative AI and the Future of Learning and Making: Imitation, Bias, and Estrangement – giorno due
L'intelligenza artificiale generativa non crea dal nulla. Genera nuove espressioni attingendo da raccolte curate di precedenti, sostenendo così la continuità e l'influenza di tradizioni e canoni spesso non dichiarati. Questa conferenza di due giorni analizzerà le implicazioni dell'imitazione guidata dall'IA per il futuro dell'apprendimento e della creazione.
Relatori: Noam Elcott (Columbia University, New York), Catherine Griffith (Columbia GSAPP, New York), Orit Halpern (TU Dresden), Matteo Pasquinelli (Università di Venezia), Olaf Blanke (Brain Mind Institute EPFL), Fabio Gramazio (ETHZ, Gramazio Kohler Research), Daniela Rus (MIT), Philip Yuan (Tongji University, Shanghai), Allison Arieff (MIT Technology Review).
Moderatori: Lydia Gasperoni (Bartlett, UCL), Jeffrey Huang (EPFL).

In collaborazione con Bartlett X EPFL.

 

 

OTTOBRE

30 ottobre
Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)

14:00 – 15:30  Sessione I
The Energy of AI - The nexus between AI and energy
L’Intelligenza Artificiale comprende un’ampia gamma di applicazioni e stimola numerosi sviluppi tecnologici come effetto indiretto dell’innovazione e della sperimentazione. L’espressione creativa può essere intesa come la combinazione tra il cervello umano (immaginazione, pianificazione, memoria storica, competenze tecniche) e un medium (o più di uno); di conseguenza, se l’IA viene utilizzata come medium o come strumento altamente versatile, la creatività può trarre beneficio da questa nuova combinazione. In senso elementare, il legame tra IA ed energia desta preoccupazione, data la natura energivora del settore dell’IA – almeno nella sua forma attuale. La raccolta e l’analisi dei dati richiedono enormi quantità di elettricità, al punto che l’approvvigionamento energetico è diventato una delle principali preoccupazioni per le aziende leader del settore. Sul lato positivo, ciò genera un interesse comune nel garantire non solo l’accesso all’energia, ma un accesso economicamente sostenibile e affidabile. Considerato che la sostenibilità è in parte un concetto in evoluzione – a causa sia dell’innovazione tecnologica sia del mutare dei quadri normativi – può svilupparsi un dialogo proficuo tra il settore energetico e i principali attori dell’IA, così come con legislatori e società civile nel suo complesso.
Relatori: Giulio Tremonti (Presidente, Aspen Institute Italia; Presidente, Commissione Affari Esteri e Comunitari, Camera dei Deputati), Carlo Ratti (Curatore, Biennale Architettura 2025; Direttore, Senseable City Laboratory, MIT – Massachusetts Institute of Technology), Monica Beltrametti (Membro del Consiglio di Amministrazione, Attract – Commissione Europea), Barbara Caputo (Professoressa di Intelligenza Artificiale, Politecnico di Torino),  Divyansh Kaushik (Vicepresidente, Beacon Global Strategies), Lapo Pistelli (Direttore Relazioni Esterne, Eni), Carlo Reita (CEO, Fondazione Chips-IT), Martin Sandbu (Editorialista economico, Financial Times) - partecipazione virtuale.
Moderatori: Luca De Biase (Direttore di Nova24, Il Sole 24 Ore), Marta Dassù (Senior Advisor per gli Affari Europei, Aspen Institute Italia).

16:00 – 17:30  Sessione II
The Energy of AI - Making AI Human
Parallelamente, possiamo pensare all’IA come a un potente abilitatore delle facoltà umane. Dopotutto, la cultura stessa – dal linguaggio parlato alla scrittura, fino alle conoscenze scientifiche più avanzate e alle arti – è un insieme aperto di strumenti che funzionano solo in connessione con il cervello umano. Pertanto, più che immaginare uno scenario di contrapposizione tra esseri umani e macchine, è probabilmente più produttivo concepire forme di coevoluzione tra umani e macchine. Poiché una delle caratteristiche distintive dell’IA è l’apprendimento basato sui dati e l’accumulo graduale di competenze, le interazioni tendono a diventare più sofisticate nel tempo, piuttosto che restare statiche. In questo contesto, un ruolo fondamentale per la parte umana è quello di inquadrare costantemente la funzione dell’IA nel modo più utile, trasformandola in un moltiplicatore – un alleato stretto, più che una forma parallela di intelligenza. La capacità più propriamente umana è probabilmente quella di porre domande, selezionare problemi, individuare i colli di bottiglia nell’avanzamento scientifico che possono beneficiare della potenza analitica dell’IA. In ultima analisi, la tanto temuta “singolarità” rimane confinata a compiti che richiedono enormi capacità di calcolo; un vero punto di svolta si raggiungerebbe solo se e quando un’IA iniziasse a porre domande interessanti e fondamentali – agli esseri umani o a sé stessa.
Relatori: Alex Braga (Musicista), Marcello Pelillo (Professore di Informatica, Università Ca’ Foscari di Venezia), Alberto Sangiovanni Vincentelli (The Edgar L. and Harold H. Buttner Chair of Electrical Engineering and Computer Sciences, University of California at Berkeley), Viviane Schiller (Vicepresidente ed Executive Director di Aspen Digital, The Aspen Institute), Uljan Sharka (CEO, Domyn) - partecipazione virtuale.

 

 

SETTEMBRE

26 settembre
15.00 - 17.30
Strategie di Adattamento per un cambiamento climatico che non aspetta: ingegneria per i territori e per il Patrimonio culturale – giorno uno
Incontro pubblico per approfondire i temi degli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici, a partire dalle città e comunità costiere, che si misurano con fenomeni crescenti e talvolta dirompenti: innalzamento di mari ed oceani, erosione e subsidenza che riguardano ormai direttamente centinaia di milioni di persone. La vita e l'organizzazione delle città e metropoli; dei patrimoni culturali storici, archeologici, monumentali e dei paesaggi urbani; di infrastrutture ed architetture, per molte comunità debbono già oggi misurarsi con i pericoli di inondazioni, con fenomeni di calore estremo e con le prospettive di ulteriori minacce. L’incontro intende fornire le più aggiornate e qualificate informazioni scientifiche su tali problematiche, ed esaminare avanzate esperienze e proposte di programmazione, pianificazione e progettazione urbanistica, architettonica, ecologica, tecnologica e di monitoraggio per concorrere a strategie urbane e territoriali di Adattamento, in termini sostenibili e rigenerativi.
Prima sessione - incentrata sulla tematica di Adaptation: dalla segnalazione di casi estremi alle proposte innovative per farne una strategia sia difensiva che di resilienza, di sviluppo architettonico, urbano e territoriale e di promozione di nuovi comparti industriali, di professionalità e occupazione.
Organizzato in collaborazione con Soft Power Club.
Modera: Francesco Rutelli
Relatori: Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale di Venezia; Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Marco Lombardi, Amministratore Delegato di Proger; Erasmo D’Angelis, Presidente Fondazione Earth Water Agenda; Giulio Boccaletti, Direttore Scientifico CMCC; Federica Brancaccio, Presidente ANCE; Paola Darò, Consorzio Proger MENS – Sacertis; Alberto Tripi, Presidente Almaviva e Membro Soft Power Club; Chicco Testa, Vicepresidente di Proger.

 

27 settembre
15.00 - 17.00
Strategie di Adattamento per un cambiamento climatico che non aspetta: ingegneria per i territori e il Patrimonio culturale - giorno due
Incontro pubblico per approfondire i temi degli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici, a partire dalle città e comunità costiere, che si misurano con fenomeni crescenti e talvolta dirompenti: innalzamento di mari ed oceani, erosione e subsidenza che riguardano ormai direttamente centinaia di milioni di persone. La vita e l'organizzazione delle città e metropoli; dei patrimoni culturali storici, archeologici, monumentali e dei paesaggi urbani; di infrastrutture e architetture, per molte comunità debbono già oggi misurarsi con i pericoli di inondazioni, con fenomeni di calore estremo e con le prospettive di ulteriori minacce. L’incontro intende fornire le più aggiornate e qualificate informazioni scientifiche su tali problematiche, ed esaminare avanzate esperienze e proposte di programmazione, pianificazione e progettazione urbanistica, architettonica, ecologica, tecnologica e di monitoraggio per concorrere a strategie urbane e territoriali di Adattamento, in termini sostenibili e rigenerativi.
Seconda sessione: specificamente dedicata alle minacce - e alle risposte progettuali, tecniche, di monitoraggio, realizzative - che riguardano il Patrimonio Culturale; aree archeologiche, monumenti, Centri storici colpiti sia da calore estremo e siccità, che da crescita e violenza delle acque.
Organizzato in collaborazione con Soft Power Club.
Modera: Francesco Rutelli
Relatori: Arianna Traviglia, Center for Cultural Heritage Technology (CCHT) Coordinator, Alessandra Bonazza, Coordinator of Research Macroarea "Impacts on Environment, Cultural Heritage and Human Health" Institute of Atmospheric Sciences and Climate, National Research Council of Italy, Christian Hanus, Scientific Director of the Research Lab Sustainable Cultural Heritage, Full Professor Danube University Krems, Liborio Stellino, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’UNESCO e il BIE, Carlo Ratti, Curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura, Marco Lombardi (Amministratore Delegato di Proger).

 

 

GIUGNO

17 giugno
Domicidio

Corderie dell’Arsenale, Speakers’ Corner *
17:00 - 18:00

Relatori: Pietrangelo Buttafuoco (Presidente della Biennale di Venezia), Carlo Ratti (Curatore della 19. Mostra), Luciano Violante (Presidente dell’Associazione Futuri Probabili).

L’incontro è centrato sul «Domicidio», termine usato da Balakrishnan Rajagopal (professore al MIT e relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto alla libertà) per definire gli attacchi sistematici contro abitazioni e infrastrutture civili che si stanno ripetendo in molte parti del mondo, dalla Birmania a Gaza all’Ucraina. Non si tratta solo della distruzione di uno o più edifici, evento costante in tutte le guerre. Si tratta della deliberata e sistematica distruzione di tutte le abitazioni, delle scuole, delle università, degli ospedali, allo scopo di privare un popolo della propria identità e delle proprie possibilità di sussistenza. Il domicidio è tipico della guerra moderna e si accompagna al genocidio e agli assassinii indiscriminati. (Luciano Violante, Corriere della Sera, Siamo ormai nell’epoca del «domicidio», 18 gennaio 2025).

 

7 giugno
Le Startup Climate Tech

Corderie dell’Arsenale, Speakers’ Corner *
15:00 - 18:00
Relatori: Carlo Ratti (Curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura), Davide Dotti (Business Innovation Director at Edison SpA), Simona Maschi (CEO of the Copenhagen Institute of Interaction Design), Stefano Micelli (Professore all'Università Ca’ Foscari Venezia), Carlo Bagnoli (Professore all'Università Ca’ Foscari Venezia), Daniele Modesto (CEO of Future Farming Initiative), Chiara D’Adamo (Co-founder & COO at Carpe Carbon), Giusy Cannone (General Partner at Primo Climate), Stefano Bonetti (Founder and President of RARA Foundation), Niccolò Calandri (CEO of 3BEE), Luigi Bubacco (Professore all'Università di Padova), Massimo Portincaso (Founder & CEO at Arsenale Bioyards). 
Moderatrici: Eleonora Chioda, Maria Claudia Pignata.
Questo incontro esplora il modo in cui startup innovative stiano affrontando la crisi climatica attraverso tecnologie all’avanguardia, come la cattura del carbonio, lo stoccaggio di energia, la riduzione delle emissioni di metano e gli edifici intelligenti. Analizza inoltre il potenziale trasformativo del Deep Tech nel rimodellare le industrie e guidare la “quarta ondata” di innovazione, con un focus su Future Farming e Nature Co-design.

Co-organizzato con la Venice Climate Week, in programma dal 3 all’8 giugno, in concomitanza con due importanti ricorrenze delle Nazioni Unite: la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) e la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno). Questo forum internazionale mira a stimolare un dialogo trasformativo e una collaborazione strategica sull’azione climatica, riunendo pionieri, istituzioni e comunità per plasmare la transizione ecologica attraverso nuove narrazioni, obiettivi concreti e innovazione sistemica.

 

 

MAGGIO

28 maggio
European Cities Conversation on Climate-Responsive Urbanism and Architecture

Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
10:00 - 14:00
La conferenza riunirà vicesindaci e leader urbani di alcune delle principali città europee per discutere come costruire, pianificare e progettare le città in risposta al cambiamento climatico e alle sfide contemporanee. Le sessioni saranno incentrate su pianificazione urbana, rigenerazione urbana, edilizia abitativa e finanziamenti, dalle politiche all’attuazione, mettendo in evidenza la collaborazione tra amministrazioni cittadine, settore privato e comunità per promuovere un’edilizia sostenibile e creare città e quartieri verdi e vitali. Particolare attenzione sarà dedicata alla crisi abitativa, con un focus sulla creazione di alloggi inclusivi e sostenibili dal punto di vista ambientale per tutti.
Relatori: Massimiliano De Martin (Deputy Mayor for Urban Planning, Venice), Stéphane Lecler (Deputy Director General, Paris), Myriam Peón González (Director General of the Office of Madrid Master Plan), Giancarlo Tancredi (Deputy Mayor for Urban Regeneration, Milan), Camilla Bjerre (Executive Director of the Technical and Environmental Administration, Copenhagen), Maciej Fijałkowski (Secretary, Warsaw), Paolo Mazzoleni (Deputy Mayor for Urban Planning, Torino), Torleif Falk (City Architect, Stockholm), Filipa Roseta (Deputy Mayor for Housing, Local Development, and Municipal Works of Lisbon), Maro Evangelidou (Deputy Mayor of Urban Regeneration and Resilience of Athens), Jules Pipe (Deputy Mayor for Planning, Regeneration and the Fire Service of London), Maurizio Carta (Deputy Mayor for Urban Regeneration of Palermo), Maurizio Veloccia (Deputy Mayor for Urban Planning of Rome), Raffaele Laudani (Deputy Mayor of Urban Planning of Bologna), Andrea Vecci (Head of Impact, Sustainability and Communication, Redo), Lean Doody (European Director for Cities, Planning & Design, Arup), Paola Momoli (Head of the communication in the task force for affordable housing, EU Commission, Directorate-General for Energy), Fabrizio Tucci (Director of Environmental and Quality Design Department, Agenzia del Demanio), Jesse Shapins (Co-Head Urban Regeneration Investments, Urban Partners), Estelle Sabatier (Director of Audiences, Communications, Events and Digital Media, Pavillon de l’Arsenal).
Moderato da Hélène Chartier (Director of Urban Planning and Design at C40), Costanza de Stefani (Senior Manager for Reinventing Cities and Competition Lead, C40), Cécile Faraud (Head of Clean Construction, C40), Júlia López (European Regional Director, C40).

Co-organizzato con C40, una rete globale che riunisce quasi 100 sindaci delle principali città del mondo, uniti nell’azione per affrontare la crisi climatica e costruire un futuro in cui tutte le persone, ovunque, possano prosperare.

 

24 maggio
The Intelligence of Cities

Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124 Venezia)
10:00 - 19:00
I relatori includono: Jean-Sébastien LeBreton (Exhibition Manager, Pavillon de l'Arsenal), Philippe Chiambaretta (Architect and Urban Planner, founder of PCA-STREAM), Lily Munson (Secretary-General, Villes Vivantes), Stéphanie Lemoine (Journalist, and contributor to Ecofaubourgs), Rosina Vinyes (Architect and Urban Planner, University of Barcelona), Adrien Larcade (Project Director, Paris La Défense), Carine Saloff Costes (Engineer and Director of SAEMES), Nicolas Dorval Bory (Architect), Bas Smets (Landscape Architect), Quentin Barenne (Director and founder, Wintics), Elsa Lebrun & Charly Dufour (Founders, Poumtchak Studio), Jean Guiony (President of the Institute of Land Transition, and Founder of Aqua Alta), Gabrielle Fack(Economist), Laurent Eisenman (Director of New Uses and Rural Services Program, SNCF Tech4Mobility), Yaëlle Amsellem Mainguy (Sociologist and Research Associate at CERLIS), Alexandre Born (Co-founder and General Director, Bellevilles), Vidal Benchimol (Ecofaubourg).
Questo seminario, articolato in sessioni mattutine e pomeridiane, indaga i paradigmi urbani in trasformazione, con particolare attenzione alle città di piccole dimensioni, dove il cambiamento dipende sempre più dall’intelligenza umana piuttosto che dalla sola tecnologia. Strutturato attorno a cinque tavole rotonde guidate da esperti, l’appuntamento affronta temi urgenti come la gestione degli spazi sotterranei, la sorveglianza tramite intelligenza artificiale, la rinaturalizzazione delle città e la rigenerazione delle aree rurali. Parallelamente, si svolgeranno due hackathon dal vivo, durante i quali studenti di architettura, urbanistica e design svilupperanno e presenteranno soluzioni innovative, che saranno illustrate al termine del seminario.

Co-organizzato con Jean-Louis Missika (Media Sociologist, editor of La Grande Conversation, former Deputy Mayor of Paris for Urban Planning, Architecture, Innovation, and Greater Paris).

 

13 maggio
Via col vento (caldo)? Città e patrimonio artistico di fronte alla crisi climatica

Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
10:00 - 13:30
​I relatori includono: Luigi Brugnaro (Sindaco di Venezia), Carlo Ratti (Curatore della Biennale Architettura 2025), Hélène Chartier (Direttore di Urban Planning and Design a C40), Ferruccio Resta (Presidente della Fondazione Politecnico di Milano), Antonio Aurigemma (Presidente del Consiglio Regionale del Lazio), Pierpaolo Campostrini (General Manager, CORILA), Carlo Carraro (Università Ca’ Foscari di Venezia), Ugo Ferrero (Head of Communications and Institutional Relations, AICS), Laura Fregolent (Università IUAV di Venezia), Matteo Lepore (ANCI Coordinator of Metropolitan Cities), Simone Ombuen(ASviS GDL 11 Coordinator), Elio Schiavo (Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer, TIM), Enrico Giovannini (Scientific Director of ASviS).
La conferenza affronta la necessità di proteggere le città e gli insediamenti umani dagli effetti sempre più gravi della crisi climatica. L’innalzamento del livello del mare, gli eventi meteorologici estremi, gli incendi e le alte temperature minacciano non solo le persone, ma anche monumenti, edifici storici e spazi urbani. Venezia, simbolo della fragilità delle città storiche e del patrimonio culturale, evidenzia l’urgenza di esplorare soluzioni innovative che integrino l’architettura sostenibile con politiche di adattamento per salvaguardare le nostre città.

Co-organizzata con ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nata nel 2016 con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e mobilitare gli attori della società per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

 

10 maggio
17:00 - 19:00
Collective Baukultur
Teatro Piccolo Arsenale (Campo de la Tana, 2161, Venezia)
I relatori includono: Oliver Martin (Chair of the Davos Baukultur Alliance), Vivian Brady-Phillips (Head of Strategic Initiatives, Urban Transformation, World Economic Forum), H.E. Zaliha Mustafa (Minister in the Prime Minister's Department in charge of Federal Territories), Priti Parikh (Director of the School of Sustainable Construction & Professor of Infrastructure Engineering and International Development, UCL), Claudia Acuña Fernandez (Managing Director of Impact, New Story), Carlo Ratti (Curatore, Biennale Architettura 2025).
Moderatore: Antonio Gómez-Palacio (Chair of DIALOG).
Questo incontro inaugura il programma delle Conferenze di GENS, esplorando come la Baukultur (cultura dell’edilizia) di alta qualità plasmi l’ambiente costruito attraverso l’intelligenza collettiva e la collaborazione intersettoriale. Mette in evidenza la responsabilità condivisa di governi, imprese e comunità nel promuovere il benessere culturale, sociale ed economico. In linea con il tema della Biennale Architettura 2025, Intelligens, la conferenza analizza come il pensiero collettivo e le pratiche innovative possano generare spazi significativi e di qualità, migliorando la vita quotidiana in contesti diversi.

Workshop

Intelligens include uno spazio dedicato ad accogliere presentazioni, panel e attività, che riuniscono l’intelligenza collettiva, per trasformare gli ambienti costruiti e naturali in risposta alla crisi climatica. I Workshop includono discussioni di gruppo, proiezioni di film, laboratori, conferenze, azioni collettive, narrazioni, spettacoli e altro ancora.

Questi Workshop animano lo Speakers’ Corner — un luogo centrale del Programma Pubblico GENS situato nelle Corderie dell’Arsenale — creando una piattaforma dinamica per lo scambio pubblico e l’immaginazione sul nostro futuro condiviso. Il programma si svolge quasi quotidianamente, invitando i visitatori a partecipare a conversazioni in costante evoluzione durante tutta la 19. Mostra Internazionale di Architettura.

Tutti i workshop si svolgono allo Speakers’ Corner delle Corderie dell’Arsenale.
I visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per la Biennale Architettura 2025.

 

NOVEMBRE

Sabato 1 novembre
11:00 - 13:00
Hemp Horizons: Cultivating Sustainability, Socio-Economic Development, and Environmental Innovation
Questo workshop esplora la canapa come risorsa versatile alla base di soluzioni sostenibili. Dai materiali ecologici e dall'agricoltura rigenerativa alle applicazioni nell'industria verde, la canapa offre un vasto potenziale di innovazione e impatto socio-economico. Gli esperti Fabiana Ferreira Lopes, Ilze Scamparini, Piero Bonadeo, Werner Schönthaler e Stefano Bona condividono le loro opinioni su come promuovere la responsabilità ambientale e lo sviluppo globale.
Relatori: Fabiana Ferreira Lopes (Board Member H360, member Fondazione Cini), Ilze Scamparini (Correspondent TV GLOBO), Piero Bonadeo (Prof. Duke University), Werner Schönthaler (CEO Schönthaler Group, Prof. Stefano Bona, University of Padua).

15:00 - 17:00
Zero Room: New University for CO2=0 Architecture
Per questo workshop, l'Università IUAV di Venezia, il New York Institute of Technology, Arup Engineering, la rivista Domus, scienziati e architetti si incontrano per discutere di come insegnare l’architettura a impatto zero nelle università. Più di altri ambiti del sapere, l’architettura carbon neutral richiede un legame stretto tra tre forme d’intelligenza: naturale, artificiale e collettiva.
Relatori: Raffaella Laezza (Panel Developer, Scientific and Educational Director, Master Architecture CO2=0,University Iuav of Venice), Maria Perbellini (Dean and Full Professor School of Architecture and Design New York Institute of Technology), Walter Mariotti (Domus Editorial Director), Maurizio Teora (Arup University Director, Professor Master Architecture CO2=0, University Iuav of Venice), Giovanni Santamaria (Associate Dean for Academic Operations, Professor School of Architecture and Design New York Institute of Technology), Laura Depero(Scientist, Professor at Faculty of Engineering of the University of Brescia), Francesca Tatarella(Professor Master Architecture CO2=0, University Iuav of Venice), Mauro Marzo (IUAV Coordinator of the Master's Degree Program in Architecture), Michele Brunello (Founder DONTSTOP Architecture, Professor Master Architecture CO2=0,University Iuav of Venice).

 

Domenica 2 novembre
15:00 - 17:00 
Soil, Communal Space
Il workshop mira a sensibilizzare sul ruolo vitale del suolo, inteso sia come fondamento dell’ambiente costruito collettivo che come risorsa viva per la produzione alimentare. Il team multidisciplinare discuterà l’argomento presentando risultati teorici e pratici da una serie di eventi tenuti sull’isola di Sant’Erasmo, inclusi installazioni spaziali collaborative e discussioni deliberative.
Relatori: Mattia Baldini (PhD in Architecture, Sapienza University of Rome), Savino Cimarosto (Founder of I&S Farm Il Biologico di Sant’Erasmo), Valentino Marini Govigli (Assistant Professor, Department of Agricultural and Food Sciences Alma Mater Studiorum, University of Bologna), Christoph Hesse (Founder of Christoph Hesse Architects, Berlin/Korbach), Laura Mucciolo (Adjunct Lecturer, University of Ferrara), Caterina Padoa Schioppa(Associate Professor, Department of Architetture and Desing, Sapienza University of Rome), Lucila Castañeda Aller(PhD in Architecture, Valladolid University).
Moderatrice: Michela Quadrelli (Christoph Hesse Architects, Berlin/Korbach).

 

Giovedì 6 novembre
11:00 - 12:30
Sea the future: A Lithuanian-Italian Architectural Dialogue 
La crescente incertezza e l'ambiguo futuro dell'abitare nelle regioni costiere è un tema allarmante in tutto il mondo, ma non è una novità per gli abitanti dei mari Baltico e Mediterraneo. Il dialogo tra architetti lituani e italiani esplorerà come due tradizioni marittime molto diverse possano alimentare nuove visioni architettoniche per le regioni costiere europee.
Relatori: Gerda Antanaitytė, Andrius Laurinaitis (ALTITUDES, Lithuania), Adriana Granato (Adjunct Professor at Politecnico di Milano; STUDIO IBSEN, Italy) 
Moderatore: Andrius Ropolas (Office De Architectura, Lithuania).

 

Martedì 11 novembre
15:00 - 17:00 
AFTER | BEFORE A FLOOD
Il 16 maggio 2023 una terribile alluvione con 23 fiumi esondati e 82.000 frane ha devastato la terra di Romagna (Italia). Come possiamo rendere città e paesaggi resilienti alla grave crisi climatica in corso? Il workshop intende coinvolgere una rete di relatori multidisciplinari (in arte, clima, geologia, urbanistica, architettura, politica, società) con la volontà di indagare il fenomeno, cambiare prospettiva, esplorare nuovi modelli e studiare soluzioni innovative per la ricostruzione e la protezione.
Relatore: Silvia Camporesi (fotografa e artista), Carlo Cacciamani (fisico, direttore dell'Agenzia meteorologica e climatologica nazionale italiana, ItaliaMeteo), Francesco Ramilli (scrittore, vicepresidente dell'associazione Barbablù), Paride Antolini (geologo), Marcello Capucci (Ingegnere, Direttore dell'Area “Territorio, Città, Paesaggio” Regione Emilia Romagna), Enzo Lattuca (Sindaco di Cesena e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena), Gianfranco Franz (Urbanista, Dipartimento di Scienze e Prevenzione Ambientale, Università di Ferrara), Matias Barberis (Coordinatore del progetto FUTURESILIENCE, European Future Innovation System Centre - EFIS), Francesco Ceccarelli (Architetto, LAPRIMASTANZA).
Moderatrice: Elisa Montalti (architetto).

Con illustrazioni e infografiche in diretta di Nicolò Mingolini (Designer editoriale e illustratore, Ass. Barbablù)

 

Mercoledì 12 novembre
11:00 - 13:00
Il modello di abitare collaborativo del Community Land Trust in Italia: prime sperimentazioni e oltre
A Torino si sta realizzando il primo Community Land Trust in Italia, un modello che, separando la proprietà del suolo da quella degli appartamenti e una governance collettiva, assicura case dignitose a lungo termine a famiglie a basso reddito e contrasta la gentrificazione. In questo spazio ci confronteremo con enti del terzo settore, attivist* e mondo della ricerca per esplorare le potenzialità future del modello in Italia.
Relatori: Antonio Vercellone (Università di Torino), Laura Fregolent (IUAV), Donatella Toso (Gruppo “Salviamo San Piero e Sant’Anna”), Maria Fiano (OCIO, Osservatorio CIvicO sulla casa e la residenza – Venezia), Maurizio Trabuio (Fondazione La Casa, Padova), Francesca Mereta (Assifero, ECFI), Laura Colini (IUAV), Karl KrähmerCecilia GuigliaSantiago Gomes (Fondazione Community Land Trust - Terreno Comune)

 

Giovedì 13 novembre
12:00 - 13:30
As Below, So Above
Basata sul suo progetto performativo As Below, So Above, la conferenza dell’artista Bill Balaskas traccia un parallelo tra l’invisibilità dei canali-rivi di Venezia trasformati nel tempo in strade con acqua che ancora scorre sotto di esse ("rii terà con volti"), e l’invisibilità dei "fiumi volanti" atmosferici, la cui conservazione è essenziale per il ciclo idrologico e per affrontare il cambiamento climatico.
Relatore: Bill Balaskas (artist and instigator of the Flying Rivers Campaign and International Museums Consortium).

15:00-17:00
Reflective Intelligences
Questo workshop esplora l'intelligenza al di là dell'elaborazione computazionale come qualcosa che emerge attraverso la deliberazione, la resistenza e la pratica collettiva. Piuttosto che imitare la cognizione umana, l'intelligenza artificiale è intesa come plasmata dal lavoro, dalle relazioni sociali e dalla conoscenza condivisa. Questo workshop, ideato dal Centre for Research Architecture in collaborazione con il Padiglione Cileno e il relatore ospite Matteo Pasquinelli, riflette sull'intelligenza insita nelle pratiche sociali e materiali.
Relatore: Matteo Pasquinelli (Ca'Foscari)
Moderatori: Susan Schuppli (Centre for Research Architecture, Goldsmiths), Linda Schilling (Chilean Pavilion and Centre for Research Architecture)

 

Lunedì 17 novembre
11:00 - 13:30
Rigenerare il patrimonio statale a Venezia: la co-progettazione del complesso di Sant’Anna 
L’Agenzia del Demanio presenta la propria visione strategica per la rigenerazione sostenibile e innovativa del patrimonio pubblico di Venezia fondata anche sulla collaborazione tra differenti stakeholder. L’esperienza di OSA – Osservatorio Sant’Anna si inserisce come best practice di co-progettazione e partecipazione civica che, attraverso processi di immaginazione collettiva e dialogo multidisciplinare, ha sviluppato un prototipo di teatro-parlamento per la creazione culturale e democratica.
Relatori: Matteo Binci (Co-founder OSA-Osservatorio Sant’Anna), Maria Eugenia Frizzele (Co-founder OSA-Osservatorio Sant’Anna), Sabrina Morreale (Lemonot co-founder; Associate Lecturer, Royal College of Art, London), Lorenzo Perri (Lemonot co-founder; Associate Lecturer, Royal College of Art, London), Ezio Micelli (Full Professor of Project Economics, IUAV University of Venice), Ingrid Schroder (Director, Architectural Association School of Architecture, London), Linda Di Pietro (Director, BASE, Milan).

15:00 - 17:00
From the archives to the XXI century. On the visionary nature of urban thinking in the work of Savioli, Michelucci and Ricci 
Dagli archivi al XXI secolo. Sulla natura visionaria del pensiero urbano nel lavoro di Savioli, Michelucci e Ricci
Tra gli anni ’40 e ’60, Giovanni Michelucci, Leonardo Savioli e Leonardo Ricci immaginarono futuri urbani mai realizzati. Attraverso una selezione di disegni d’archivio, questo workshop esplora le loro strategie progettuali e discute la loro eredità come risorsa critica per affrontare le sfide ambientali attuali, che richiedono un ripensamento radicale dei sistemi progettuali.
Relatori: Paola d’Orsi (Archivio di Stato di Firenze), Chiara Cappuccini (Archivio di Stato di Firenze), Ilaria Cattabriga (Università degli studi di Bologna), Simone Barbi (Università degli studi di Firenze), Lorenzo Mingardi(Università degli studi di Firenze), Andrea Aleardi (Fondazione Giovanni Michelucci), Nadia Musumeci (Fondazione Giovanni Michelucci), Manuel Orazi (USI-Mendrisio), Gabriele Mastrigli (Università di Camerino).

 

Mercoledì 19 novembre
14:30 - 17:00
So.N.Ar. FEEM Dialoghi: Società, Natura e Arti per la Sostenibilità / So.N.Ar. FEEM Dialogues: Society, Nature and Arts for Sustainability
Dal verbo greco antico λέγω/legō (parlare, nominare, raccogliere), Intelligens richiama conoscenza e dialogo. Il workshop, ideato da FEEM propone quattro incontri pubblici tra dodici relatori esperti di scienza, diritto, economia, ambiente, arti drammatiche, comunicazione, storia e letteratura. I relatori dibatteranno di sostenibilità, del rapporto tra natura e società all’intersezione di conoscenza umanistica, scientifica e artistica.
Relatori: Giulio Boccaletti (CMCC),  Giuseppe Fabrizio Maiellaro (Ontier - Università degli Studi Link);Alessandro Lanza (FEEM) e Pietro LaureanoFilippo Gentili (Planetaria) e Patrizia Moschella (NABA), Shaul Bassi (Ca' Foscari) e Massimiliano Borroni (Ca' Foscari).
Moderatori: Luciano Canova (Scuola Enrico Mattei), Natalia Bagnato (Ontier), Andrea Mattiello (FEEM).

 

Giovedì 20 novembre
14:00-16:00
Dichiarazione dei diritti della Laguna di Venezia
La Laguna di Venezia rappresenta una co-creazione unica tra intelligenza umana e non umana: un ecosistema ibrido plasmato da millenni di interazioni, adattamenti e tensioni. In questo evento esploriamo come le discipline spaziali rispondono alle realtà più che umane. Poiché la natura può avere dei diritti, gli architetti e gli urbanisti devono agire. Le loro prospettive e le loro decisioni sono fondamentali per plasmare un futuro giusto e vivibile per tutti.
Relatori: ​Mihnea Tănăsescu (Professore ricercatore F.R.S-FNRS presso UMons), Indrė Umbrasaitė (TU Graz, UniBZ), Diana Juris (UNStudio), Francesca Tarocco (Ca' Foscari NICHE), Giulia Foscari (UNA-UNLESS), Pietro Consolandi (TBA21), Katja Schechtner (MIT Senseable City Lab e Leventhal Center for Advanced Urbanism), Alex Putzer (Commissione mondiale dell'IUCN per il diritto ambientale).

 

Sabato 22 novembre
11:00 - 13:30
Afterlives of Ruins
Le rovine hanno ispirato riflessioni su teologia, politica ed estetica. Come resti architettonici di una rottura temporale, esse esistono in una sorta di sospensione tra passato e futuro, memoria e possibilità. In termini storici ed esperienziali, le rovine sollevano interrogativi sulle strutture del potere: chi o cosa viene dimenticato nelle tradizioni del passato legate alla contemplazione delle rovine? Quali nuovi immaginari emergono nelle narrazioni speculative o emancipatorie del futuro? Questa discussione invita gli architetti contemporanei a riflettere su come le scelte relative alla conservazione, alla trasformazione o al recupero influenzano il rapporto con lo spazio e la memoria.
Relatori: Francesco Fraccin (2013 American Academy in Rome Italian Fellow), Cory Henry (2025-26 American Academy in Rome Fellow), Sabrina Morreale (2024 American Academy in Rome Enel Foundation Italian Fellow), Alessandro Mulazzani (2023 American Academy in Rome Enel Foundation Italian Fellow).
Moderatori: Ilaria Puri Purini (Heiskell Arts Director), Andrew Heiskell (Arts Director at the American Academy in Rome)

15:00 - 17:00
MIRALLES. Un architetto in dialogo con il tempo
Conversazione sul lascito dell'architetto spagnolo Enric Miralles (1955-2000), una delle figure più significative e innovative del panorama contemporaneo, con proiezioni di estratti del film MIRALLES di Maria Mauti. L'attenzione è rivolta al concetto di tempo, centrale nella produzione artistica dell'architetto e nel moto circolare del film, costruito per variazioni, che inizia e si conclude nella città di Venezia.
Relatori: Maria Mauti (Regista di Cinema e Opera, autrice del film Miralles), Benedetta Tagliabue (Architetta, Studio EMTB), Cino Zucchi (Architetto, CZA Cino Zucchi Architetti), Carlo De Michelis (Storico della Architettura), Carles Muro (Architetto e Professore, Università Politecnico di Milano), Beka & Lemoine (Direttori), Angelo Maggi (Professore di Storia della rappresentazione fotografica dell'architettura, IUAV Università di Venezia), Piero Maranghi (Direttore di Classica Sky e della Fondazione Piero Portaluppi), Ciro Frank Schiappa (Fotografo, direttore della fotografia per il film Miralles).
Moderatrice: Maria Mauti (Regista di Cinema e Opera, autrice del film Miralles)

 

 

OTTOBRE

Mercoledì 1 ottobre
11:00 - 12:00  Session I
12:30 - 13:30  Session II
15:00 - 17:00  Session III

Land Policy Innovation in an Era of Adaptation
Un'esplorazione dei tre temi della Biennale attraverso la lente delle politiche fondiarie che affrontano le sfide economiche, sociali e ambientali della nostra epoca. I temi trattati includono: Naturale, la pianificazione dell'intero bacino idrografico; Artificiale, l'uso dell’intelligenza artificiale per la gestione delle risorse idriche e del territorio; CollettivoPipeline, un progetto di edilizia abitativa accessibile e partecipata a Nairobi. Una sintesi conclusiva affronterà il ruolo del suolo pubblico nei processi di adattamento.
Relatori: Julie Bushell (CEO, Ethos Connected and President, U.S. Irrigation Association - Lincoln, Nebraska), Rob Cunningham (Europe Resilient Watersheds Program Director for The Nature Conservancy), Madhu Rajesh (Former VP, Global Policy and Sustainability, Coca-Cola Company - London), Karen Hildebrand (Solutions Architect Leader, Agriculture and Water, Amazon Web Services - St. Paul, Minnesota), Moshi Berenstein (President, European Irrigation Association - Aix-en-Provence, France), Friso Klapwijk (Director, Nature Based Solutions, One Architecture and Urbanism - Amsterdam, Netherlands), Simone Pelissetti (CEO, Up to Farm - Academic Spin Off of the University of Turin), Kecia Rust, Etta Madete, Kezia Georgina (Centre for Affordable Housing Finance in Africa) (Grugliasco, Piedmont, Italy), Darla Munroe (Lincoln Institute of Land Policy).
Moderatori: Armando Carbonell (Lincoln Institute of Land Policy), John Farner (Lincoln Institute of Land Policy), George McCarthy (Lincoln Institute of Land Policy), Enrique Silva (Lincoln Institute of Land Policy).

 

Giovedì 2 ottobre
11:00 - 14:00
The Fabbrica dell’Aria 2.0 experiment
Questo workshop presenta l'esperimento Fabbrica dell'Aria 2.0, condotto all'interno delle Corderie dell'Arsenale. Il progetto prevede un sistema di purificazione dell'aria basato sulle piante, monitorato durante tutta la durata della mostra. I relatori del Pnat e delle organizzazioni partner condivideranno i risultati dei dati ambientali raccolti a Venezia, insieme ai test di laboratorio certificati, e presenteranno in anteprima la fase successiva del progetto: un'implementazione nel mondo reale prevista per la fine del 2025.
Moderatore: Gaetano Zoccali (Studio BElive)
Relatori: Stefano Mancuso (Università di Firenze; Pnat); Antonio Girardi (Università di Firenze; Pnat); Camilla Pandolfi (Università di Firenze; Pnat); Marco Coggi (Head of Group Real Estate at A2A); Mattia Bedin (Ottagono); Giovanni Fattori (Ottagono); Tiziana Monterisi (Ricehouse). 
Moderatore: Gaetano Zoccali (Studio BElive).

15:30 - 17:00 
Radical care in ecological resistance : An atlas of forest occupations
Lezione di presentazione di An Atlas of Forest Occupations, un documentario parte della 19. Mostra Internazionale di Architettura, che esplora le occupazioni forestali come luoghi di resistenza, cura e architettura sperimentale. Il lavoro le inquadra all’interno delle teorie sul diritto allo spazio e le presenta come forme di ecoattivismo, resistenza spaziale e spazi queer. La lezione si concluderà con ulteriori progetti di Budzik e Rouzaud sulle architetture ecologiche.
Relatori: Bernadetta Budzik (IATU), Rachel Rouzaud (IATU, speaker ENSAV- Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Versailles and ENSAPBX - Ecole Nationale d’Architecture et de Paysage de Bordeaux), Jean-Philippe Rouzaud (lecturer in IATU and ENSAPBX - Ecole Nationale d’Architecture et de Paysage de Bordeaux).

 

Venerdì 3 ottobre
11:00 - 14:00
15:00 - 17:00
Intelligenza e Democrazia in Architettura
Il workshop intende esplorare il legame profondo tra architettura e democrazia ponendo al centro del processo progettuale le esigenze dell’essere umano. Partendo da radici giuridiche, passando all'analisi di casi studio emblematici come la Nuova Scampia, le fabbriche Prada, Fiat e Ferrari, il convegno si propone di tracciare una linea ideale che unisca il pensiero democratico ad sua applicazione contemporanea.
Relatori: Marco Assennato (Filosofo - ENSA Paris-Malaquais/Université PSL), Edmondo Bertaina (Direttore Gazzetta di Torino), Ugo Mattei (Giurista e Professore Hastings College of Law, Università della California San Francisco), Emanuele Piccardo (Critico di Architettura - Direttore Archphoto.it), Giovanni Durbiano (Professore - Politecnico di Torino), Laura Lieto (Architetto - Assessore  Urbanistica comune di Napoli), Guido Canali (Architetto – Parma), Luca Cordero di Montezemolo (Avvocato, Direttore Consiglio Amministrazione Mc.Laren Group), Marco Visconti (Ingegnere e Architetto - Torino - Università Laval - Città del Quebec), Carlo Ezechieli (Architetto e Direttore Scientifico IoArch).

 

Sabato 4 ottobre
15:00 - 17:00
The human impact on the mineral kingdom: Mineralogy of the Anthropocene Epoch
L'era dell'Antropocene si manifesta in centinaia di nuovi minerali di origine antropica. Dall'avvento delle attività minerarie, manifatturiere e edilizie umane, i composti simili ai minerali hanno notevolmente aumentato la diversità minerale della Terra. In relazione all'installazione “Re-Forming Materials” (Riformare i materiali), parte dell'Esposizione Internazionale, Robert M. Hazen coinvolgerà il pubblico in una riflessione su come gli esseri umani interagiscono con il nostro pianeta.
Relatore: Robert M. Hazen (Mineralogist and Astrobiologist, Carnegie Institution of Washington´s Geophysical Laboratory, Clarence Robinson Professor of Earth Science at George Mason University, Executive Director of the Deep Carbon Observatory)
Moderato da: ​raum.land (René Rissland, Martina Dietrich)

 

Domenica 5 ottobre
15:00 - 16:30
Your Home is an Interface: Designing Domesticity in an Era of AI
Questa tavola rotonda esplora il DNA ibrido e mutevole dell'architettura attraverso la lente della domesticità in un'era caratterizzata dall'intelligenza artificiale e dalla nuova natura. In un paradigma di architettura continuamente connessa, reattiva e produttrice di dati, come sta cambiando il design sia come atto che come artefatto? Questa conversazione affronta il tema della progettazione della casa e dell'abitazione all'incrocio tra decarbonizzazione, intelligenza non umana e cultura: un luogo caratterizzato sia da efficienze necessarie che da inefficienze significative.
Relatori: Elizabeth Christoforetti (Harvard Graduate School of Design e fondatore di Supernormal); Cynthia Davidson (Redattore di Log e direttore esecutivo di Anyone Corporation); Chrisoula Kapelonis (Progettista di interazioni spaziali con esperienza presso Google, MIT e Harvard GSD); Andrew Witt (Harvard Graduate School of Design e cofondatore di Certain Measure).

 

Martedì 7 ottobre
15:00 - 17:00
Crafting Equity: A Norm-Critical Woodworking Workshop Inspired by Enzo Mari
Un laboratorio pratico e giocoso che esplora il design normativo-critico e inclusivo. Ispirati all’Autoprogettazione di Enzo Mari e alla “carpenteria grezza” di Finn Ahlgren, i partecipanti co-creeranno utilizzando legno recuperato, rifletteranno sul cambiamento sociale e daranno forma a un’opera collettiva. Non è richiesta alcuna esperienza, solo curiosità. I partecipanti contribuiranno a costruire un futuro più consapevole ed equo, nel cuore della Biennale Architettura 2025.
Speakers: Alina Ostling (RISE Research Institutes of Sweden), Elsa Vaara (RISE Research Institutes of Sweden).

 

Giovedì 9 ottobre
11:00 - 12:30
Future Protein: Speculative Food SystemA design methodology where ecology, culture and technology meets
Il workshop esplora come i benefici ecologici delle cozze possano ridefinire i sistemi alimentari in tempi di cambiamento climatico. Il progetto concepisce l'acquacoltura come un'alternativa sostenibile all'agricoltura, combinando telerilevamento, design interattivo, ricette e biomateriali a base di conchiglie. I rituali adattivi proposti per l'innalzamento del livello del mare allineano ecologia, cultura e tecnologia.
Relatori: Katya Bryskina  (Founder, Katya Bryskina Studio / IM-A Studio), Nataly Khadziakova (Founder, Nataly Khadziakova Studio / IM-A Studio)

14:30 - 16:30 
Who’s Stupid Now: Architecture, Intelligence and Transdisciplinarity 
La stupidità non è il contrario dell’intelligenza, ma l’incapacità di formulare un problema. Questo evento esplora le tecnicità architettoniche che superano problemi mal definiti e rivitalizzano il pensiero critico transdisciplinare: come emerge l’intelligenza architettonica, chi la istituisce, e come viene archiviata e diffusa.
Relatori: Alberto Cervesato (University of Udine), Bengisu Derebaşı (Istanbul Technical University), Eda Yeyman (Middle East Technical University), Giovanni La Varra (University of Udine), Justus Schäfer (Independent Scholar), Koen de Nie (TU Delft), Lena Galanopoulou (National Technical University of Athens), Mar Muñoz Aparici (TU Delft), Mees van Rhijn (TU Delft), Miguel Borst (TU Delft), Qiyu Chen (TU Delft), Sinan Cem Kızıl (Istanbul Technical University), Tim Gough (Independent Scholar), Tommaso Antiga (University of Udine).
Moderatori: Stavros Kousoulas (TU Delft), Andrej Radman (TU Delft).

 

Venerdì 10 ottobre
11:00 - 13:30: Sessione I
13:30 - 13:45: Intermezzo performativo di Steve Piccolo (artista sonoro e video)
14:30 - 17:00: Sessione II
La casa che amo. The virtual and imaginal declinations of the domestic universe
Questo panel esplora la casa non come contenitore di funzioni, ma come contenitore di emozioni. Non la casa usa e getta, ma la "casa Bloomsbury". Le discipline artistiche trovano terreno comune nell’ipotesi di rifondazione dello spazio domestico, inteso come luogo di sacralità ritrovata. Ne emerge una nuova sintesi delle arti, che riapre l’antica questione dell’opera d’arte totale.

Relatori - Sessione I:  Maurizio Barberis (architect and founder HoperAperta), Renato Troncon (professor of Aesthetics and Philosophy of Language Design Research Lab, University of Trento), Carmelo Zappulla (architect and founder External Reference, Barcelona), Duccio Grassi (Duccio Grassi Architects, Milano), Cristina Fiorenza(artist and designer, Vienna), Christine Enrile (scientific head of the Contemporary Culture Center, Andora)
Relatori - Sessione IIFrancesco Zurlo (dean of the School of Design, Politecnico di Milano), Armando Bruno (architect CEO Studio Marco Piva, Milan), Alfonso Femia (architect Founder Atelier(s) Alfonso Femia AF517, Genoa-Milan-Paris), Aldo Parisotto (architect founder Parisotto + Formenton Studio Milan-Padua), Luca Martinucci (Co-curator, Portugal Pavilion, Biennale Architettura 2025), Patrizia Catalano (journalist and founder HoperAperta).

 

Sabato 11 ottobre
11:00 - 13:00
Intelligens and Interior Design: the Evolution of Domestic Spaces
Lo spazio domestico, riflesso delle trasformazioni culturali e tecnologiche, è profondamente influenzato da ogni forma di intelligenza — naturale, artificiale, collettiva — che ne ridefinisce estetica, sostenibilità e benessere. Il workshop propone una riflessione sul modo in cui le intelligenze influenzano la progettazione degli ambienti abitativi, generando nuove sensibilità e paradigmi spaziali. La matericità grezza, la memoria emotiva e la sobrietà digitale emergono come elementi chiave nella costruzione di interni più consapevoli, ecologici e psicologicamente equilibrati. Il workshop  invita a ripensare la casa, non solo come luogo funzionale, ma come spazio sensibile, capace di rispondere ai bisogni contemporanei attraverso un dialogo costante tra natura, tecnologia e comunità.
Relatori: Dionisio Archiutti (Saluto ufficiale del Vicepresidente Veneta Cucine), Francesca Balena Arista (Docente di Design, Politecnico di Milano), Luca Morena (Filosofo – CEO Next Atlas), Joanna Damaszko (Senior Insights Manager Next Atlas), Manuela Soffientini (CEO di Electrolux Appliances e Presidente Electrolux Italia), Daniela Archiutti (Architetta e Direttrice Creativa, Consiglio / R&D Veneta Cucine), Damiano Zambon (Architetto, Product Designer / R&D Veneta Cucine).

 

15:00 - 17:00
Cybernetic Sustainabilities – From Past Experiments to Contemporary Reinterpretations
Il panel esplorerà le intersezioni tra architettura, apprendimento automatico, arte, dati climatici e approcci alla sostenibilità, attingendo sia a opere storiche che contemporanee. L'accento sarà posto sulla cibernetica da una prospettiva storica e analitica, sui sistemi algoritmici effimeri e sulla loro potenziale interazione con approcci vernacolari, inquadrando le discussioni sull'intelligenza collettiva e gli scambi tra ricerca e pratica come temi chiave per i relatori e la moderazione.
Relatori: Orit Halpern (Storico, cibernetico, Prof. e Presidente di Culture Digitali TU Dresden), Giulia Bini (Curatrice, Responsabile delle Arti al CERN), Chrissie Muhr (Architetto, Curatore, Direttore Artistico della Fondazione Sperimentale – Berlino), Ashford Maxwell (Designer, Ricercatore presso ECAL/Università di Arte e Design HES-SO), Patrick Keller  (Architetto, cofondatore di fabric | ch - studio di architettura, interazione e ricerca, Prof. presso ECAL/Università di Arte e Design, HES-SO), Christophe Guignard (Architetto, cofondatore di fabric | ch - studio di architettura, interazione e ricerca, Prof. presso ECAL/Università di Arte e Design HES-SO)
Moderatore: Gordan Savicic (Artist, Critical Engineer, Lecturer at HSLU Lucerne University of Applied Sciences and Arts)

 

Domenica 12 Ottobre
14:00 - 17:00
The Sustainable Lightness of Space  - La sostenibile leggerezza dello Spazio
The Sustainable Lightness of Space è un workshop immersivo e multidisciplinare che esplora ciò che lo spazio rivela sul sostentamento della vita sulla Terra. Attraverso la scienza, l'arte, l'architettura, l'aerospaziale, la robotica, la realtà virtuale e la filosofia, reimmagina le missioni spaziali come profondi esperimenti di resilienza e intraprendenza, offrendo prospettive visionarie sul fragile futuro del nostro pianeta, rifratte attraverso la lente luminosa degli orizzonti lunari e marziani. I visitatori potranno sperimentare un addestramento in realtà virtuale all'interno dell'Argonaut Habitat Unit, progettata per il progetto Design as an Astronaut che partecipa alla 19. Mostra Internazionale di Architettura.
Relatori: Massimo Sideri (Columnist at Corriere della Sera, Adjunct Professor at LUISS), Valentina Sumini (Space Architect & Research Affiliate at Massachusetts Institute of Technology - MIT Media Lab and Visiting Professor at Politecnico di Torino), Luca Parmitano (Astronaut at European Space Agency), Delfina Bertolotto (Senior Technologist Executive at Agenzia Spaziale Italiana - ASI), Sara Lucatello (President at European Astronomical Society), Anilkumar Dave (Space Economy and Open Innovation Lead at DARWIX), Barbara Negri (Deputy Director of Science and Innovation at Agenzia Spaziale Italiana - ASI), Franco Fenoglio (Director of Human & Robotic Planetary Exploration Programs’ Unit at Thales Alenia Space), Tommy Nilsson (Research Scientist at Fraunhofer FIT and European Space Agency, ESA-EAC), Amedeo Manuello Bertetto (Professor at  Politecnico di Torino), Roberto Naboni (Professor at University of Southern Denmark), Daniele Pucci (Researcher & PI at  Istituto Italiano di Tecnologia), Marco Nereo Rotelli (Artist), Enrico Schiesaro (Commercial Manager at Neptune), Roberto Battiston (Professor at Università di Trento - Former President of ASI).

 

Martedì 14 ottobre
11:00 - 12:00
Urban Pockets of Health
I relatori terranno una presentazione, seguita da una sessione interattiva di domande e risposte, incentrata sul tema “Pockets of Health” (Sacche di salute), ovvero interventi innovativi che trasformano gli spazi pubblici urbani in ambienti favorevoli alla salute, concentrandosi su come soluzioni progettuali su piccola scala, come “By Leaves We Live” (Viviamo grazie alle foglie), possano ridurre l'isolamento sociale, favorire le relazioni e promuovere il benessere, con esempi tratti da Barcellona, Christchurch e Tel Aviv.
Relatori: Hila Oren (CEO della Fondazione Tel Aviv e ricercatrice affiliata al Nur Labs); Natanel Elfassy (cofondatore del Nur Labs, direttore della Negev School of Architecture presso la SCE)

 

Mercoledì 15 ottobre
11:00 - 12:00
Lost and Found: Storytelling and the Circular Economy 
Il panel esplora come rivalutare il valore dei rifiuti possa stimolare un cambiamento comportamentale, creare legami intergenerazionali e generare valore sociale nelle comunità. Tra le iniziative figurano Picker Pals, Team Repair e Bio-bean, che dimostrano come la creatività, la narrazione e la tecnologia possano trasformare piccoli gesti in un movimento globale.
Relatori: Anaïs Engelmann (cofondatrice di Team Repair e membro del consiglio di amministrazione di Fast Forward 2030), Patrick Jackson (fondatore di Picker Pals), Sara Wahedi (fondatrice di Civaam e membro del consiglio di amministrazione di Fast Forward 2030). 
Moderatore: Arthur Kay (fondatore di Bio-bean e cofondatore di Fast Forward 2030) .

15:00 - 16:30
The Car in the Future City: The Impact of Autonomous Cars on the Design of Cities
Questa sessione esamina come le auto a guida autonoma ridisegneranno le strade, gli alloggi e gli spazi pubblici, sollevando questioni di equità, clima e comunità. Attingendo al background teorico dei relatori, sfida designer, pianificatori e responsabili politici a decidere se le auto a guida autonoma rafforzano i vecchi modelli o consentono un nuovo progetto civico.
Relatori: Dame Henrietta L. Moore (fondatrice e direttrice dell'UCL Institute for Global Prosperity e coautrice di Roadkill), Arthur Kay (membro del consiglio di amministrazione di Transport for London e della Royal Academy of Engineering e coautore di Roadkill).

 

Giovedì 16 ottobre
11:30 - 14:00
The intelligences to Govern the Transformations of Cities
Le città sono l'habitat della maggior parte delle persone che popolano il pianeta. Ma le città sono anche la causa di alcuni dei principali squilibri del pianeta, determinati proprio dal modo in cui gli esseri umani interagiscono tra loro e con il pianeta. Questa tavola rotonda analizzerà come un uso dinamico delle intelligenze (naturale, artificiale, collettiva, connettiva) possa determinare le possibilità di adattamento al cambiamento.
Relatori:  Roberta Sala (Ordinario di Filosofia politica, Università Vita-Salute San Raffaele), Mosè Ricci (Ordinario di progettazione urbanistica La Sapienza), Marcello di Paola (Associato di Filosofia dell’età contemporanea Università di Palermo), Edoardo Cosenza (Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli), Fabrizio Capaccioli (presidente Green Building Council Italia - indicato da Fillea), Massimiliano Manuzzi (Responsabile Settore Costruzioni di Legacoop Produzione e Servizi), Paola Parmigiani (Componente Giunta Confapi-Aniem), Paolo La Greca (Presidente Censu)
Moderatrice: Camilla Dacrema (Osservatorio Ethos Luiss Business School).

 

Venerdì 17 ottobre
15:00 - 16:00 
Restaging Criticism - The view from Philadelphia
La vincitrice del Pulitzer e critica del Philadelphia Inquirer, Inga Saffron, insieme a Christopher Hawthorne, discutono del legame profondo del suo lavoro con i contesti architettonici e politici di Philadelphia, oltre al ruolo del regionalismo nella critica e nella produzione architettonica. 
Relatori: Inga Saffron, Christopher Hawthorne.

16:00 - 17:00  
Restaging Criticism - A conversation with Elizabeth Diller
Christopher Hawthorne e la cofondatrice di Diller Scofidio + Renfro — figura di rilievo alla 19. Mostra Internazionale di Architettura — discuteranno del rapporto tra strategie testuali e spaziali nell’evoluzione del lavoro influente e innovativo dello studio.
Relatori: Elizabeth Diller, Christopher Hawthorne.

 

Sabato 18 ottobre
15:00 - 16:00
Restaging Criticism - Architectural media in Latin America
Una conversazione con Javier Agustín Rojas, architetto, scrittore, editore e fotografo di architettura, sullo stato della critica in Argentina, in America Latina e oltre.
Relatori: Javier Agustín Rojas, Christopher Hawthorne.

16:00 - 17:00  
Restaging Criticism - Toronto as architectural—and critical—case study
Una conversazione tra Christopher Hawthorne e Alex Bozikovic, critico del Toronto Globe and Mail, co-autore di Toronto Architecture: A City Guide e da lungo tempo osservatore acuto della cultura architettonica nordamericana, per discutere, tra gli altri temi, del rapporto tra identità civica e cultura architettonica.
Relatori: Alex Bozikovicv, Christopher Hawthorne.

 

Lunedì 20 ottobre
11:00 - 13:00
Adapting for the Future of Cities
Il panel riflette su come i rischi crescenti richiedano nuovi modi di progettare e immaginare la vita urbana. Le soluzioni basate sulla natura emergono come strumenti fondamentali per proteggere le comunità e ripristinare gli ecosistemi. Allo stesso tempo, le assicurazioni svolgono un ruolo pionieristico nel consentire l'adattamento, trasformando l'incertezza in opportunità. La discussione ci invita a immaginare le città come sistemi viventi e rigenerativi, in grado di resistere al cambiamento e ispirare un futuro sostenibile.
Relatori: Martin Powell (AXA Group Sustainability Director), Alice Legrix De La Salle (Impact & Regenerative Financing Lead at AXA Climate), Kaitlin Schilling (Global Climate Resilience and Adaptation Leader, Ove Arup & Partners)

 

Martedì 21 Ottobre
11:00 - 14:00   Sessione I
15:00 - 17:00   Sessione II
Intelli_gens Demopratica
Basandosi sulla prospettiva del Terzo Paradiso e sulla Statodellarte della Demopraxia, che inaugura la 19. Mostra Internazionale di Architettura , l'evento esplora l'intelligenza collettiva, la responsabilità condivisa e le nuove architetture civiche per la trasformazione sociale e territoriale. Una giornata di dialogo e scambio in cui Cittadellarte – Fondazione Pistoletto incontrerà studiosi, artisti e professionisti del settore civico.
Relatori: Carlo Ratti (Curatore  19. Mostra Internazionale di Architettura), 
Giacomo Bassmaji (Architetto, Coordinatore di Opera Demopratica Nova Gorica/Gorizia), Luca Bergamo (Coordinatore di Statodellarte Cittadellarte, Vice Sindaco con delega alla Cultura, Roma 2016-2021), Michele Cerruti But (Responsabile del corso di arte pubblica presso l'Accademia Unidee, professore a contratto di urbanistica al Politecnico di Torino), Walter El Nagar (fondatore di Refettorio e Mater Fondazione Geneve, coordinatore di Opera Demopratica Geneve), Giorgio de Finis (direttore del Museo delle Periferie Roma, coordinatore di Opera Demopratica Roma), Nazarena Lanza (coordinatrice di Opera Demopratica Biella), Michela Magrì (direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Seul, coordinatrice di Opera Demopratica Corea), Paolo Naldini (direttore della Fondazione Pistoletto Cittadellarte), Laura Salas (curatrice d'arte, coordinatrice di Opera Demopratica La Habana), Pierluigi Sacco (Professore di Economia Bio-comportamentale Università di Chieti-Pescara, Coordinatore scientifico per L'Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, Presidente di Bourges Capitale Europea della Cultura 2028), Mariella Stella (Vicepresidente Netural Coop e Coordinatrice di Opera Demopratica Nova Gorica/Gorizia), Saverio Teruzzi (Coordinatore della Rete delle Ambasciate del Terzo Paradiso).

 

Mercoledì 22 ottobre
L’intelligenza architettonica è Plurale. Il progetto architettonico come opera corale

L’architettura cresce quando più voci si accordano. ‘L’Intelligenza architettonica è Plurale’ propone tre tavole rotonde che mettono in dialogo prospettive diverse, per trasformare la molteplicità in una partitura coerente. Attraverso ascolto, confronto e sintesi, indagheremo come la dimensione corale del progetto possa generare qualità e responsabilità condivisa. Non un solista, ma un coro: tempi comuni, strumenti differenti, un’unica direzione. Biennale Architettura 2025.

11.30 - 12.30
Relatori - Sessione I:
Roberto Beraldo, Presidente dell' Ordine degli architetti di Venezia; Anna Barassi, Architetto, Founder di l.a.barassi Architettura, Francesca Setiffi, Professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento FISPPA dell’Università degli Studi di Padova, Antonio Cianci, CEO Airlite, Paola Albini, Presidente Fondazione Franco Albini
Moderatore: Gian Paolo Lazzer, Partner di Strategy Innovation

13.00 - 14.00
Relatori - Sessione II:
Andrea Giordano, Professore ordinario Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale - ICEA dell’Università degli Studi di Padova, Veronica Tabaglio, Italianista - Strategy Innovation Srl, Claudio Sangiorgi, Presidente Collegio Ingegneri e Architetti di Milano, Docente all’Università di Parma,  Giampiero Mariottini, Marketing Manager Listone Giordano
Modera: Gian Paolo Lazzer, Partner di Strategy Innovation

15:00 - 17:00
Relatori - Sessione III:
Filippo Taidelli, Architetto, founder di FTA - Filippo Taidelli Architetto, Zuleika Murat, Professoressa in Storia dell’Arte Medievale - Università degli Studi di Padova, Micol Long, Professoressa in Storia Medievale - Università degli Studi di Milano, Alessandro Vecchia, Dottorando in Storia dell’Arte Medievale - Università degli Studi di Padova, Stefania Tagliabue, Psicologa Ambientale - Strategy Innovation srl, Vittorio Peretto, Paesaggista, Founder di Hortensia Garden Design, Cristina Lonardi, Prof.ssa associata di Sociologia generale - Università degli Studi di Verona
Modera: Gian Paolo Lazzer, Partner di Strategy Innovation

 

Giovedì 23 ottobre
10:30 - 12:30
14:00 - 16:00
Senseable Open Lab (Sessione I)
L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali stanno trasformando il modo in cui comprendiamo, pianifichiamo e viviamo nelle città. Questo evento di due giorni esplorerà l'informalità urbana, la mobilità, la biodiversità e il calore attraverso la ricerca condotta dal Senseable City Lab del MIT. Una sessione organizzata in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri presenterà il monitoraggio della salute degli alberi urbani tramite sensori installati sulle auto dei Carabinieri. L'evento promuoverà il dialogo tra ricercatori del MIT, industria, amministratori cittadini e accademici.
Relatori: Carlo Ratti (Director MIT Senseable City Lab), Fábio Duarte (MIT Senseable City Lab), Umberto Fugiglando (MIT Senseable City Lab), Martina Mazzarello (MIT Senseable City Lab), Simone Mora (MIT Senseable City Lab), Paolo Santi (MIT Senseable City Lab), Alaa Alradwan (MIT Senseable City Lab), Titus Venverloo (MIT Senseable City Lab), Giancarlo Papitto (Arma dei Carabinieri), Fabrizio Parrulli (Arma dei Carabinieri), Femke Halsema (City of Amsterdam), Omar Sultan AlOlama (City of Dubai), Eduardo Paes (City of Rio), Roberto Gualtieri (City of Rome).

 

Venerdì 24 ottobre
10:30 - 12:30
13:30 - 15:30
Senseable Open Lab (Sessione II)
L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali stanno trasformando il modo in cui comprendiamo, pianifichiamo e viviamo nelle città. Questo evento di due giorni esplorerà l'informalità urbana, la mobilità, la biodiversità e il calore attraverso la ricerca condotta dal Senseable City Lab del MIT. Una sessione organizzata in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri presenterà il monitoraggio della salute degli alberi urbani tramite sensori installati sulle auto dei Carabinieri. L'evento promuoverà il dialogo tra ricercatori del MIT, industria, amministratori cittadini e accademici.
Relatori: Michiel van Selm, MIT, Lukas Beuster, MIT, Nils Wolff, MIT, Orlando Closs, MIT, Ase Hatveit, MIT, Titus Venverloo, MIT, Eddy Ariss, MIT, Gaetano Saurio, MIT, Assaf Biderman, MIT, Paolo Santi, MIT, Simone Mora, MIT, Ruoxi Wang, MIT, Diaa Abu Hani, MIT, Alaa AlRadwan, MIT, Wenhan Wu, MIT,Theo Hermann, MIT, Stefania Dimitrov, MIT, Marco Seccaroni, Politecnico di Milano, Roberto Gualtieri, City of Rome, Femke Halsema, City of Amsterdam, Eduardo Paes, City of Rio, Stefano Vaccari, ICQRF, Rosa Lasaponara, CNR, Gherardo Chirici, Accademia Italiana di Scienze Forestali,Greet Maenhout, JRC, Fabrizia Buongiorno, INGV, Riccardo Valentini, Università della Tuscia,Giuseppe Scarascia Mugnozza, EFI Biocities, Fabio Salbitano, EFI Biocities, Piermaria Corona, CREA, Giuseppe Pignatti, CREA, Matteo Clemente, CREA, Marco Marchetti, DiAP, Giancarlo Papitto, Arma dei Carabinieri, Federica Mastracci, ESA, Luca Sapia, ESA, Francesco Longo, ASI, Rocchina Guerini, ASI, Giuseppe Romeo, Leonardo, Massimo Zotti, Plantek, Dario Pennisi, FAE Technology.

16:00-17:00
Ponti di sostenibilità. L’architettura che ridisegna il rapporto tra l’uomo e il paesaggio
Obiettivo del panel è indagare il rapporto tra uomo, azienda e ambiente in un’ottica di preservazione e tutela della biodiversità, per raccontare quali opportunità di convivenza virtuosa tra ambiente naturale e attività industriali e umane sono oggi possibili. La case history Mutti in questo senso diventa il modello di riferimento di un ideale equilibrio tra le parti.
Relatori: Francesco Mutti (Amministratore delegato Mutti), Carlo Ratti (Curatore della  19. Mostra Internazionale di Architettura), Luca Mercalli (climatologo e divulgatore scientifico)
Moderatrice: Daniela Collu

 

Sabato 25 ottobre
11:00 - 13:00
The Art and Science of Assistive Robotics: technological solutions for today's problems. A Design-Focused Approach
Il workshop, sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia, è incentrato sul futuro del lavoro attraverso la robotica assistiva, con un focus sulla sinergia tra design, meccanica e intelligenza artificiale. Ispirato al tema Intelligens: Naturale. Artificiale. Collettiva, l’evento presenta tecnologie all’avanguardia come il robot umanoide ergoCub e gli esoscheletri (XoSoft, XoTrunk, StreamEXO). Il workshop mette in luce come queste innovazioni possano supportare i lavoratori e rispondere alle sfide della società.
Relatori: Jesús Ortiz (Istituto Italiano di Tecnologia), Claudia Latella (Istituto Italiano di Tecnologia), Chiara Cappelletto (Università degli studi di Milano Statale), Christian Di Natali (Istituto Italiano di Tecnologia), Pinar Sencandan (Istituto Italiano di Tecnologia), Bernard Hartigan (University of Limerick, Soft Gear Studio, Move&Feel).

 

Domenica 26 ottobre
11:00 - 14:00
Why Architects Should Be Involved In Built Environment Education 
Il panel esplora perché gli architetti dovrebbero impegnarsi nell’Educazione all’Ambiente Costruito (BEE) attraverso dinamiche presentazioni Pecha Kucha. I relatori condividono esperienze con bambini e giovani, dimostrando come il coinvolgimento precoce favorisca la comprensione dell’architettura e responsabilizzi i futuri cittadini. Per gli architetti, la BEE offre uno scopo rinnovato, nuove prospettive e un ritorno ai valori fondamentali attraverso curiosità, gioco e connessione sociale.
Relatori: Mina Sava, De-a Arhitectura Association - President, Co-director UIA Architecture & Children WP, Magdalina Rajeva, Association "Children’s Architectural Workshop", UIA Architecture & Children WP, Samia Galouzzi, UIA Architecture & Children WP, Suzanne Bosanquet, Australian Institute of Architects, UIA Architecture & Children WP, Luise Nerlich, Bauhaus-Universität Weimar, UIA Architecture & Children WP, Andras Cseh, CAN Architects, Moholy-Nagy University of Art and Design Budapest (MOME), Vera Marin, De-a Arhitectura Association, University of Architecture and Urban Planning Ion Mincu Bucharest, Krisztina Somogyi, Moholy-Nagy University of Art and Design Budapest (MOME), UIA Architecture & Children WP, Cristina Llorente Roca, Arquitectives, UIA Architecture & Children WP, Roberta Ghelli, Maison de l'Architecture de l'Isère - Director, University of Architecture of Grenoble (ENSAG), UIA Architecture & Children WP

 

Martedì 28 ottobre
11:00 - 13:00   Session I
15:00 - 17:00   Session II
Resilient Shores: Coastal Futures Through Natural, Artificial, and Collective Intelligence – giorno I
Di fronte all'innalzamento del livello dei mari e all'accelerazione degli eventi climatici estremi, le coste diventano laboratori viventi per l'adattamento. Questo workshop esplora come le soluzioni basate sulla natura (intelligenza naturale), l'intelligenza artificiale e la tecnologia (intelligenza artificiale e gemelli digitali) e la saggezza e la creatività delle comunità (intelligenza collettiva) possano convergere per ripensare habitat costieri resilienti.
Relatori: Timothy Beatley (University of Virginie), Salvatore Causio (CMCC - DCC-CR), Francesco Musco (IUAV), Andrea Cassi (Carlo Ratti Associati), Viviana Piermattei (CMCC), Naka Kondo (The Economist), Francesca Santoro (UNESCO), Nadia Pinardi (University of Bologna), Giovanni Coppini (CMCC).

 

Mercoledì 29 ottobre
11:00 - 13:00
Resilient Shores: Coastal Futures Through Natural, Artificial, and Collective Intelligence – giorno II
Di fronte all'innalzamento del livello dei mari e all'accelerazione degli eventi climatici estremi, le coste diventano laboratori viventi per l'adattamento. Questo workshop esplora come le soluzioni basate sulla natura (intelligenza naturale), l'intelligenza artificiale e la tecnologia (intelligenza artificiale e gemelli digitali) e la saggezza e la creatività delle comunità (intelligenza collettiva) possano convergere per ripensare habitat costieri resilienti.
Relatori: Timothy Beatley (University of Virginie), Salvatore Causio (CMCC - DCC-CR), Francesco Musco (IUAV), Andrea Cassi (Carlo Ratti Associati), Viviana Piermattei (CMCC), Naka Kondo (The Economist), Francesca Santoro (UNESCO), Nadia Pinardi (University of Bologna), Giovanni Coppini (CMCC).

 

Venerdì 31 ottobre
11:00 - 13:00
Embodied Restoration Lab: Collective reasoning (session I, training)
15:00 - 17:00
Embodied Restoration Lab: Collective reasoning (session II, panel)
L'Embodied Restoration Lab è un ecosistema collettivo di modelli algoritmici basati su una comunità di contributori non estrattiva, decoloniale e distribuita, composta da architetti, designer e data scientist. Nei workshop a Speakers’ Corner, il Lab condivide il proprio lavoro, esplora possibilità e interagisce con il proprio ecosistema algoritmico in modo collaborativo.
Relatori: Afaina de Jong (AFARAI), Ramon Amaro (Design Academy Eindhoven), Iyo Bisseck (Dreaming Beyond AI), Marga Weimans, Curry Hackett (Wayside Studio), Jo Kroese (Radical Data), Khensani Jurczok-de Klerk (Matri-Archi), Lesego Bantsheng (Rural Futurisms).
Moderatore: Ramon Amaro (Design Academy Eindhoven)

 

 

SETTEMBRE

Lunedì 1 settembre
16:00 - 18:00
City as Stage – How Culture & Architecture Shape Urban Identity
All'intersezione tra architettura, cinema e memoria si trova l’infrastruttura emotiva del luogo. Questa conversazione esplora come edifici e città si comportino non solo come sfondi passivi, ma come protagonisti. Come la narrazione plasma l’architettura? Come eventi come la Mostra Internazionale di Architettura e il Festival del Cinema della Biennale di Venezia influenzano il modo in cui vediamo, sentiamo e ricordiamo un luogo?
Relatori: Prathima Manohar (Chair, The Urban Vision & Co-Founder, GoodPass), Sam Lubell (Architecture Journalist), Mario Cucinella (Architect, MCA – Mario Cucinella Architects), Naresh V. Narasimhan (Principal Architect, Venkataramanan Associates), Luisa Bravo (Public Space Scholar, City Space Architecture).

 

Martedì 2 settembre
16:00 - 18:00
Shape Rural Futures: Reclaiming Institutional Capacity
Molte istituzioni oggi sono strutturalmente disallineate rispetto ai rapidi cambiamenti ambientali, demografici e tecnologici. Questa conferenza esplora come i progettisti possano contribuire a creare nuove forme istituzionali per sostenere la rigenerazione territoriale. Si riflette su come allineare valori, motivazione e competenze possa generare progetti di lunga durata in grado di affrontare trasformazioni complesse.
Relatori: Ginevra D’Agostino (President, Liminal), Nicolás Delgado Alcega (Vice-President, Liminal).

 

Venerdì 5 settembre
15:00 - 17:00
X-UTOPIA: Vision of The Future
Un panel internazionale convocato da X–UTOPIA esplora le utopie attraverso design, antropologia, tecnologia ed educazione. Architetti, artisti e ricercatori discutono di futuri rurali e urbani, linguaggio, collettivi, biodesign, intelligenza artificiale ed educazione speculativa. Attraendo casi studio globali e ispirazioni del passato, l’evento intreccia diverse discipline per immaginare nuovi modelli di vita, apprendimento e progettazione del futuro.
Relatori: Jozef Olsavsky (Architect, FUTURESEARCH STUDIO and X–UTOPIA), Dorota Olsavska (Anthropologist, FUTURESEARCH STUDIO and X–UTOPIA), Michal Hladky (Architect, Creative Industry Kosice CIKE and EIT Culture and Creativity), Winy Maas (Architect, MVRDV and ARCHIP), Mitch Joachim (Architect, Terreform ONE and NYU).

 

Sabato 6 settembre
13:30 - 17:00
Will the AI-powered robots of the future be self-aware?
Nel prossimo futuro, robot umanoidi alimentati da IA potrebbero convivere con noi. Ma come saranno questi robot? Avranno una qualche forma di consapevolezza corporea e mentale? Una personalità, un sé narrativo, con aspetti morali ed emotivi? Potranno mai essere affidabili, o finiranno inevitabilmente per complottare contro di noi?
Relatori: Stanislas De Haene (Collège de France); Takashi Ikegami (University of Tokyo); Luc Steels (University of Brussels); Thomas Metzinger (University of Mainz); Stefano Nolfi (CNR, Rome); Ricardo Manzotti (IULM Milan); Vittorio Loreto (La Sapienza Rome & Sony Computer Science Laboratories Rome). 
Moderated by: Oscar Villaroya (Autonomous University Barcelona and IMIM).

 

Martedì 9 settembre
14.00 – 15.00
Architecture as a catalyst for cultural transformation and community engagement. Lessons from Sant'Agostino in Modena
(L’architettura come catalizzatore di trasformazione culturale e coinvolgimento della comunità. Lezioni da Sant’Agostino a Modena)
L’incontro esplora il progetto AGO di Modena come motore di trasformazione culturale, sociale e urbana. A partire dalla rigenerazione dell’ex complesso di Sant’Agostino, AGO si configura come un’agorà culturale che promuove partecipazione, creatività e coinvolgimento. Voci italiane e internazionali discuteranno di architettura, prossimità e programmazione culturale come strumenti per uno sviluppo urbano inclusivo, dinamico e in continua evoluzione.
Relatori: Carlo Ratti (Curatore 19. Mostra Internazionale di Architettura e progettista del Complesso di Sant’Agostino – 2° Lotto), Matteo Tiezzi (Presidente Fondazione di Modena), John Durant (Professore associato nel programma Scienza, Tecnologia e Società del MIT)
Moderato da Stefano Salis (Giornalista e caporedattore delle redazioni Commenti e Domenica de Il Sole 24 Ore).

 

Venerdì 12 settembre
15.00 – 18.00
MAKING CARE. Architecture, engineering and well-being
(PRENDERSI CURA. Architettura, ingegneria e benessere)
Il workshop, promosso dal Politecnico di Milano, è un momento di riflessione sul ruolo della cultura politecnica nella promozione del benessere, nel senso più ampio, attraverso il ruolo proattivo dell’architettura e dell’ambiente fisico, come motore di innovazione sociale, ambientale, tecnologica e progettuale, oggi accelerata dalle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale.
Relatori: Donatella Sciuto (Rettrice Politecnico di Milano), Stefano Capolongo (DABC - Politecnico di Milano).

Sessione I – Paolo Chiariotti (DMECC - Politecnico di Milano), Maria Pia Pedeferri (CMIC - Politecnico di Milano), Manuela Antonelli (DICA - Politecnico di Milano), Raffaelle Brumana (DABC - Politecnico di Milano). Moderato da Ingrid Paoletti (DABC - Politecnico di Milano).

Sessione II – Giuseppe Andreoni (DESIGN - Politecnico di Milano), Venere Ferraro (DESIGN - Politecnico di Milano), Viola Schiaffonati (DEIB - Politecnico di Milano).
Moderato da Massimo Bricocoli (DAStU - Politecnico di Milano).

Sessione III – Alessandro Perego (DIG - Politecnico di Milano), Cristiana Bolchini (DEIB - Politecnico di Milano), Mario Calderini (DIG - Politecnico di Milano). Moderato da Massimo Bricocoli (DAStU - Politecnico di Milano).

Conclusioni: Carlo Ratti.  

 

Sabato 13 settembre
15:00 - 18:00
Lithic Landscapes: Performative Futures and Circular Methodologies
Il progetto espositivo Lithic Chords esplora la pietra come materiale dinamico e performativo attraverso tre fili conduttori: la sua presenza nei paesaggi e nella memoria, il suo potenziale strutturale tramite post-tensionamento e la sua risonanza acustica nella performance sonora. Unendo geologia, ingegneria e arte, il progetto rivela la pietra come materiale attivo ed espressivo.
Relatori: Cristina Morbi (Director Maetherea and Lecturer at The Bartlett School of Architecture UCL), Oliver Wilton (Director of Technology, The Bartlett School of Architecture UCL), Andrea Granitzio (Musical Director Fondazione Sciola and Lecturer Politecnico di Milano), Francesco Banchini (Structural Engineer SBP), Pierre Bidaud  (Creative Director The Stonemasonry Company), Domenico Cereser (CEO Cereser Verona).
Moderatori: Cristina Morbi (Director Maetherea and Lecturer at The Bartlett School of Architecture), Oliver Wilton(Director of Technology, The Bartlett School of Architecture UCL).

 

Martedì 16 settembre 
14:00 - 16:00
Arquitecture at the edge of Architecture. Suburbs: The Unexpected Urban Frontier, from Otherness to Innovation
Le periferie, spesso considerate “altro” rispetto alla città, sono laboratori dove l’energia urbana è ancora presente e dove l’"intelligens" può sfuggire al controllo della pianificazione centralizzata per sperimentare nuovi modelli e dinamiche per abitare le città del futuro.
Relatori: Franco Bunčuga (architect and author), Alessandro Zorzetto (Architetture Precarie; PhD candidate in Architecture, University of Seville), Hannah Baghuis (PhD candidate, Politecnico di Milano; Research scholar - SSA; City College of New York), Gianluca Stasi (Studio Ctrl+Z; PhD in Architecture, University of Seville).
Moderatore: Paolo Bon (Studio Architettura Paolo Bon).

 

Mercoledì 17 settembre
15:00 - 17:00
Pavilions – Mediums for Experimentation in Architecture
L’evento esplora il potenziale dei padiglioni come strumenti di sperimentazione, coinvolgimento e riflessione critica nell’ambito dell’architettura. Attraverso brevi interventi dei relatori invitati e una tavola rotonda, l’incontro mira ad avviare un confronto più ampio su un tema ancora poco rappresentato sia nella pratica professionale che nella ricerca accademica.
Relatori: Christoph Zechmeister (Responsabile del Computational Fiber Architecture Research Group presso l’ICD), So Sugita (responsabile del Hiroshima Design Lab presso l’Hiroshima Institute of Technology), Andrea Bocco (professore di Progettazione Tecnologica e Ambientale dell’Architettura al Politecnico di Torino), Pietro Augusto Falcinelli (membro del Material Balance MABA Lab al Politecnico Milano), Matyas Gutai (Università di Loughborough), Redina Mazelli (Politecnico di Torino, DIST), Alessio Erioli (founder of Co-de-iT, Università di Bologna)
Moderatori: Matyas Gutai (Loughborough University), Redina Mazelli (Politecnico di Torino, DIST)

 

Giovedì 18 settembre
15:00 - 17:00
Liquid Architectures: Building Collective Knowledge Alongside Water Communities in Latin America
Come proteggono le comunità dell’acqua le specie native e gli ecosistemi migliorando al contempo le condizioni di vita comuni? Scopri strategie progettuali collaborative e pedagogie della cura per l’ecosistema delle mangrovie nel progetto CUNA - Scuola Porosa per la Costruzione del Paesaggio, a Barranquilla (Colombia), connesso ad esperienze simili nel Sud Globale.
Relatori: Amina Chouairi (landscape architect / Università Iuav di Venezia); Miguel Braceli (co-founder of LA ESCUELA___);  Luis González Vergara & Camila Andrea Agudelo (La Orilla architecture studio, co-designers of the CUNA school project); Joachim Gerstmeier (Head of Arts & Culture at Foundation Siemens Stiftung—co-founding institution of LA ESCUELA___).

 

Sabato 20 settembre
16.00 – 18.00
Relational landscape: development without growth in Venice
Porto Marghera – il lato essenziale ma segregato di Venezia – è una tela incompiuta. Immaginiamo una centuriazione: spazi tra campi produttivi. Sul percorso conteso verso un terreno comune, valorizziamo prospettive in competizione. Concepiamo l’intelligenza come collettiva e conflittuale. Esploriamo questo territorio attraverso un gioco di simulazione: un database da costruire, un modello da eseguire, uno strumento di progettazione.
Relatori: Charles André (Architetto), Martina Bertani (Architetta), Gabriella Chiellino (Docente, imprenditrice ambientale, attiva nel territorio di Venezia), Cristiana Colli (Giornalista e curatrice), Lorenzo Feltrin (Ricercatore post-doc, Dipartimento di Studi Umanistici, Università Ca’ Foscari di Venezia), Massimiliano De Martin (Assessore all’Urbanistica del Comune di Venezia), Jane da Mosto (Scienziata ambientale, direttrice e fondatrice We are here Venice), Pietro del Soldà (Filosofo, autore, conduttore radiofonico e docente), Stefano Zoli (Direttore e co-fondatore Terrapreta).
Moderato da Charles André (Architetto) e Martina Bertani (Architetta).

 

[UN:SET]
Sviluppato dall’Università di Siegen (N_AS), [UN:SET] è un laboratorio sperimentale in due sessioni diverse, il 21 e il 23 settembre, che reimmagina la formazione in architettura attraverso formati partecipativi. Il programma, che include una conferenza e un workshop collettivo, esplora IA, spazio pubblico e pedagogia per mettere in discussione i sistemi dominanti e visualizzare nuove narrazioni tramite azione collettiva, interazione urbana e strumenti digitali.

Domenica 21 settembre
12.00 – 16.00
Relatori: Sabine Pollak (Padiglione Austria), Bert Bielefeld (Università di Siegen), Tobias Hönig (Università di Siegen), Carolin Riedel (Università di Siegen), Thorsten Erl (Università di Siegen), Astrid Wuttke (Università di Siegen).

Martedì 23 settembre
12.00 – 17.00
Relatori: Joelle Klein (Università di Siegen), Martin Appel (Università di Siegen), Berit Jaegels (HCU), Florian Schönauer (Università di Siegen), Lea Nierzwicki (Università di Siegen), Edda Voitz (Università di Siegen), Veronika Mihalji (Università di Siegen), Vivien Centelles (Università di Siegen), Cemile Gümüssoy (Università di Siegen), Ipek Daimagüler (Università di Siegen), Malte Nickel (Università di Siegen), Waldemar Paschkin (Università di Siegen), Luke Hohage (Università di Siegen).

 

Mercoledì 24 settembre 
14:00 - 17:00
Intelligens in Action: Climate, Community and the Collective Classroom
Il convegno e la tavola rotonda indagano il ruolo delle comunità educanti nell’affrontare sfide climatiche e sociali. L’evento nasce dal progetto SEMI di SAD contro la povertà educativa e coinvolge attori educativi e istituzionali. Attraverso dialogo e co-design si promuovono partecipazione civica e resilienza. Urban Heat Chronicles sarà il caso studio per riflettere su educazione, design e azione civica come strumenti di trasformazione.
Relatori: Anna Doneda (General Coordinator, Project for People ODV), Emma Greer (Architect, Urban Planner at C40 Cities), Elisabetta Bianchessi (Architect, Landscape Architect, Community Designer at T12 Lab), Maria Teresa Bellucci (Deputy Minister of Labour and Social Policies), Gaia Romani (Councillor for Decentralization, Districts and Civic Participation, City of Milan), Antonella Caleffi and Francesco Muraro (School Principals, IC Perasso and IC Cappelli, Milan), Vincenzo Curatola (President of ForumSAD and ARCE Representative), Luca Poncellini (Director, Department of Design and Applied Arts, NABA Milan), Nina Bassoli (Curator for Architecture and Urban Regeneration, Triennale Milano), Federica Patti (Architect, PhD in History of Architecture and Urban Planning, Technology Teacher), Irene Guida (Architect, PhD in Urban Planning, Applied Mathematics Teacher), Sara Banti (Journalist and Activist).
Pause interattive a cura di Alberto Wolfango Amedeo D’Asaro e Giuseppe Maria Paolillo (Quasi Quasi Association).

 

Giovedì 25 settembre
15.00 – 17.30
Natural Artificial
La relazione e il dialogo tra tutto ciò che è naturale e tutto ciò che è artificiale, l’intreccio di discipline che consentono di utilizzare nuove e più straordinarie tecnologie e forme di intelligenza artificiale per ricreare condizioni naturali nella società e nell’ambiente.
Relatori: Paolo D’Angelo, professore ordinario di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre; Giorgio Vallortigara, professore ordinario di Neuroscienze presso il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) dell’Università degli Studi di Trento; Marta Bertolaso, professore ordinario di Filosofia della scienza e dello sviluppo umano presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma; Ezio Micelli, professore ordinario presso il Dipartimento di Architettura e Arti dell’Università IUAV di Venezia; Federica Brancaccio, Presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE); Fabrizio Salomoni, Responsabile settore Costruzioni Confcooperative Lavoro e Servizi.
Moderatore: Domenico Melidoro (Ethos Luiss), ricercatore in Filosofia Politica presso Universitas Mercatorum.

 

Domenica 28 settembre
16.00 – 18.00
Thinking hands constructing our collective response to the climate crisis
Avvicinandosi alla fine di un ciclo storico di condizioni di vita straordinariamente stabili, agricoltori e architetti ripensano la radice comune delle loro attività e decidono di costruire muri come se fossero già crollati, per consentire ai nuovi insediamenti umani di espandersi orizzontalmente su vaste superfici di terra, prima degradate e poi abbandonate dall’agricoltura industriale, creando così nuovi paesaggi di ritenzione idrica e risolvendo la crisi climatica in una generazione.
Moderatore: Nicolas Panelli
Relatori: Fernando Garcia Dory (Inland - Campo Adentro); Adam Sutherland (Grizedale Arts); Steven WrightMarco Indolfi, Filipa Farreca (Banca del Fare, Fondazione Matrice); Claudio Zucca (Università di Sassari); Juliet Millican (Re-Alliance); Ginger Yunjie Jiang; Matteo Mazzola (Iside Farm); Ilaria Marongiu, Annachiara Simone; Nicolas Panelli; Marta Cataldi, Vincenzo Aquaro, Flavia Ceccherini, Maurizio Balzani, Sassonia Syria, Lorenzo Masini, Alessia Vidili (Collettivo Urto Botanico); Davide Frasca; Claudio Naviglia (Rete Humus); Els Verbakel (Bezalel Academy of Arts and Design); Stephen Wright, Tamarind Rossetti (Kuenstlerhaus Stuttgart); Jazmin Charalambous, Felix Mohr; Giovanni Aloi (School of the Art Institute of Chicago); Barbara Giorgi (Agrihouse); Larry Kopald; Paola Sabbion (Università di Genova); Lara Monacelli Bani (Atelier Remoto).

 

Martedì 30 settembre
11:00 - 13:30: Session 1
14:30 - 17:00: Session 2
Inhabiting hostly spaces 
Chi sono i nostri vicini ideali e come ci fanno sentire meglio? Ispirato ai valori del progetto 2.73, questo workshop esplora l’ospitalità e la coabitazione tramite semplici modelli in carta. I partecipanti, lavorando in gruppo, immaginano un prototipo di edificio, bilanciando aree comuni, spazi privati e zone per ospiti — ripensando il cittadino come prosumer di ambienti condivisi.
Relatori: Luca Barello (Atelier Mobile aps), Ludovico Da Prato (Fondazione Housing Sociale), Alvise Giacomazzi (B_G Studio), Sabina Lenoci (IUAV University of Venice).

 

 

LUGLIO

 

24 luglio
12:00 - 14:00
Icelandic Nordscape Laboratory - giorno due
Il secondo giorno si concentra sulle principali sfide territoriali islandesi, invitando i partecipanti a sviluppare collaborativamente idee, strategie e risposte schematiche, che saranno poi mappate collettivamente per visualizzare le intuizioni condivise.
Relatori: Helena Guttormsdóttir (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda), Ivan Juarez (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda), Daniele Stefano (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda)

 

23 luglio
15:00 - 17:00
Icelandic Nordscape Laboratory - giorno uno
Il programma di due giorni combina lezioni e esercizi pratico-riflessivi. Il primo giorno introduce i paesaggi islandesi attraverso le loro dimensioni fisiche, ambientali e culturali, supportato da studi di caso tratti dalla ricerca del laboratorio.
Relatori: Helena Guttormsdóttir (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda), Ivan Juarez (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda), Daniele Stefano (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda)

 

20 luglio
15:30 - 17:00

Constructing la Biennale. A peek behind the narrative
La Biennale Architettura è cruciale per il discorso architettonico, eppure i modi in cui le idee si evolvono all'interno delle loro complesse ecologie sono spesso trascurati ed esclusi dalle narrazioni dominanti. L'evento “Constructing la Biennale: a peek behind the narrative” rifletterà criticamente sulla posizione espressa dall'installazione “Constructing la Biennale” - esposta ai Giardini - nel rivelare il “dietro le quinte” della Mostra.
Relatori: Albert-László Barabási (BarabasiLab, Northeastern University), Michele Bonino (Department of Architecture and Design - DAD, Politecnico di Torino), Edoardo Bruno (Department of Architecture and Design - DAD, Politecnico di Torino), Marco Buongiorno Nardelli (University of North Texas), Guido Caldarelli (Università Cà Foscari), Riccardo Covino (Department of Architecture and Design - DAD, Politecnico di Torino), Christopher Hawthorne (Yale Architecture)

 

15 luglio
14:00 - 18:00

PSYCHIC CITIES
Le città del futuro, considerate come entità psichiche (S. Freud, 1929, saranno al centro delle proposte progettuali del “Biennio di Design per la Sostenibilità” dell’Accademia di Belle Arti di Roma, in dialogo con UN SDSN e con alcuni tra i più prestigiosi dipartimenti americani per la progettazione urbana e lo sviluppo sostenibile delle comunità.
Relatori: Jeffrey D. Sachs (Presidente UN SDSN, Professore di Economia, Columbia University, NYC), Cecilia Casorati (Direttrice Accademia di Belle Arti di Roma), Umberto Croppi (Presidente AbaRoma), Miriam Mirolla (Responsabile Relazioni Esterne e Referente SDSN per AbaRoma), Ketty Di Tardo (Responsabile Corso di Design e Biennio di Design per la Sostenibilità, AbaRoma), Carmelo Baglivo (Professore di Tecniche e tecnologie del disegno per il Design, AbaRoma), Cristina Chiappini (Professore di Graphic Design, AbaRoma), Luciano Fabale (Professore di Modellazione 3D, AbaRoma), Anselm Jappe (Professore di Estetica, Abaroma), Ivan Shumkov (Professore di Architecture and Urban Design, Columbia University, NYC), Peter Wiederspahn (Professore di Architettura, School of Architecture, Northeastern University Boston), Emad Fikry Fouad (Architetto e co-curatore del Padiglione Egitto, 19. Mostra Internazionale di Architettura), Walter Hood (Professore di Landscape Architecture & Environmental Planning and Urban Design, UC Berkeley College of Environmental Design), Simone Mazzetto (Professore di Interior Design, Academy of Art University San Francisco)
Moderatrici: Miriam Mirolla (Responsabile Relazioni Esterne e Referente SDSN per AbaRoma), Ketty Di Tardo (Responsabile Corso di Design e Biennio di Design per la Sostenibilità, AbaRoma) 

 

13 luglio 
14:30 – 15:30
Restaging Criticism: A Tree Cycles Through Europe - Towards a Landscape in Balance with Nature
Unisciti all’artista ambientale Bruno Doedens mentre condivide i dettagli del suo progetto attuale Circle4Change, che lo vede viaggiare in bicicletta con un albero vivo al seguito attraverso nove paesi europei. Circle4Change è un progetto artistico attivista, ottimista e innovativo, che richiama il lavoro di Aldo Rossi e Joseph Beuys, con una propria sensibilità critica sullo sviluppo urbano. Il progetto ci ispira e ci sfida ad agire per costruire un rapporto simbiotico con tutti gli esseri viventi.
Relatore: Bruno Doedens
Moderatore: Christopher Hawthorne

16:00 – 17:00
Restaging Criticism: Other People’s Buildings - Annabelle Selldorf on Donald Judd
Partecipa a una discussione critica tra l’architetta Annabelle Selldorf – autrice di acclamati progetti museali alla Frick Collection, alla Neue Galerie, al Museum of Contemporary Art di San Diego e altri – e Christopher Hawthorne, sul complesso di edifici sviluppato dall’artista Donald Judd a Marfa, Texas (USA). In che modo il design di queste strutture si relaziona alla pratica artistica di Judd? Cosa significa per un artista cimentarsi con la pratica architettonica, e come possiamo decidere se – e quando – tali progetti possano essere considerati architettura?
Relatori: Christopher HawthorneAnnabelle Selldorf

 

12 luglio 
13:00 – 14:00
Restaging Criticism: Boundary Effect - A Conversation with Leonidas Trampoukis
Questa conversazione tra Leonidas Trampoukis (Objects of Common Interest e LOT Office for Architecture) e Nicholas Arvanitis (Yale School of Architecture) esplorerà la definizione in continua evoluzione dell’architettura, mentre i suoi confini si espandono fino a dissolversi. In un momento in cui porre la domanda giusta sta diventando più significativo che offrire la risposta giusta, come si adatterà il valore culturale del design?
Relatori: Leonidas TrampoukisNicholas Arvanitis (Yale School of Architecture), Christopher Hawthorne

15:00 – 16:00
Restaging Criticism: Scroll, Click, Critique - Architecture Discourse in the Platform Age
Con l’ingresso dell’architettura nell’era delle piattaforme digitali, la critica e il commento assumono molte forme: saggi, editoriali, podcast, video e social media. Quali strategie permettono al pensiero architettonico di prosperare su questi diversi canali? E come potrebbe essere un futuro sostenibile e significativo per il discorso architettonico nei media? Unisciti a Stewart Hicks e Christopher Hawthorne per una conversazione stimolante. 
Relatori: Stewart HicksChristopher Hawthorne 
Moderatore: Tomas Altobello (Yale School of Architecture)

 

8 luglio
15:30 - 16:30
Restaging Criticism: The Architecture of the Evolving Museum - A Conversation with Max Hollein

Una conversazione con Max Hollein, Direttore e Amministratore Delegato del Metropolitan Museum of Art di New York (Marina Kellen French Director) che discute l’influenza dell’architettura e il design dei musei d’arte. Hollein parlerà del lavoro di suo padre, il celebre architetto Hans Hollein; della sua esperienza alla guida del Padiglione degli Stati Uniti alla Mostra Internazionale di Architettura nel 2000; e delle sue riflessioni sull’architettura museale, con un’attenzione particolare agli aggiornamenti recenti e futuri del Met a cura di WHY Architecture e Frida Escobedo. 
Relatori: Max HolleinMarina Kellen French
Moderatore: Christopher Hawthorne 

 

5 luglio
12:00 - 13:30
Adaptive Habitats and Meteorological Intelligence (session 1)
14:30 - 18:00
Adaptive Habitats and Meteorological Intelligence (session 2)
Questo workshop esplora sistemi architettonici adattivi per la vita collettiva, con un focus su autosufficienza, capacità di risposta e intelligenza ecologica. Attraverso lezioni e discussioni, si analizza come il design possa favorire relazioni simbiotiche tra esseri umani e ambiente. L’evento riunisce voci provenienti dal mondo accademico e professionale, insieme agli studenti, per un vivace scambio di idee.
Relatori: Emanuele Coccia (École des hautes études en sciences sociales - EHESS), Ersin Han Ersin (Marshmallow Laser Feast), Ingrid Paoletti (Politecnico di Milano), Theodore Spyropoulos (Architectural Association – Design Research Laboratory), Diego Ricalde (MMX / Universidad Iberoamericana), Mike Smith (Entre Nos Atelier Central / Universidad de Costa Rica), Gal Gnapp (Architectural Association – Design Research Laboratory), Rahulraj Choorakad(Architectural Association – Design Research Laboratory), Sandip Kale (Architectural Association – Design Research Laboratory), Shreya Gupta (Architectural Association – Design Research Laboratory), Sriram Natarajan (Architectural Association – Design Research Laboratory), Susanna Shajan (Architectural Association – Design Research Laboratory), Tolga Kaya (Architectural Association – Design Research Laboratory), Yash Katare (Architectural Association – Design Research Laboratory), Yi Zhou (Architectural Association – Design Research Laboratory), Yuxuan Hu (Architectural Association – Design Research Laboratory), Angel Tenorio (Architectural Association – Design Research Laboratory), Anna Kondrashova (Architectural Association – Design Research Laboratory), Karim Hallak (SII Group)
Moderatore: Angius Pierandrea (Architectural Association, Design Research Laboratory)

 

 

GIUGNO

28 giugno
16.00 - 18.00
Dispositional Intelligence
Lecture seguita da discussione.
Relatori: José Aragüez — Author; Design Critic at Yale University; Founding Principal of José Aragüez Architects; Pippo Ciorra — Senior Curator al MAXXI Architettura; Full Professor at Università degli Studi di Camerino; Director of PhD program at Università IUAV; Maria Fedorchenko — Diploma Unit Master at the Architectural Association; Co-founder of Plakat Platform; Co-Director of Karta Architecture; Anna Font — Projective Cities Course Master and Head of Learning at the Architectural Association; Founding Principal at afo

 

27 giugno
14.00 - 16.30
Creating NEBourhoods Together: Regenerative Transformation - The New European Bauhaus Approach
“Creating NEBourhoods Together” è uno dei primi sei fari del New European Bauhaus (NEB). Rispecchiando il tema della Biennale, l'evento mette in luce come l'intelligenza naturale, artificiale e collettiva stia plasmando un futuro sostenibile e inclusivo per le città europee. Attraverso prospettive distinte da Monaco di Baviera-Neuperlach, esploriamo come circolarità, biodiversità, applicazioni digitali, placemaking e co-creazione possano guidare la trasformazione urbana.
Relatori: Werner Lang – Vice President for Sustainable Transformation, Technical University Munich (TUM), Nicola Borgmann – Director, Architekturgalerie München; Curator, German Pavilion, Michaela Busenkell – NEBourhoods Coordination, City of Munich, Christine Jakoby – Studio Animal-Aided Design, Berlin, Charlotte Poppa – Action Area Management Neuperlach, City of Munich, Sylvia Pintarits – NEBourhoods Coordination, Urban Planning, City of Munich, Johannes Staudt – TU Munich / Urban Transformation Office (UTO), Carsten Schade – TU Munich / Urban Transformation Office (UTO), Christina Schepper-Bonnet – Co-Creation NEBourhoods, Project Manager Cross Innovation, City of Munich

 

22 giugno
13:00 - 16:00
Climate Adaptation by Learning from the Global South
Questa sessione esamina come l'esperienza vissuta nel Sud del mondo offra strategie essenziali per l'adattamento climatico. Attraverso approfondimenti di esperti e una discussione moderata con Sebastian C. Koth (Università Tecnica di Monaco di Baviera), gli approcci basati sul contesto vengono evidenziati attraverso un dialogo su come l'innovazione locale possa plasmare un futuro globale più resiliente.
Relatori: Thomas Auer (Transsolar), Sebastian C. Koth (Technical University of Munich), Christine Lemaitre, Ashok Lall, Martin Despang, Stefan Behnisch, Daniel Barber, Hilmar von Lojewski

 

21 giugno
15:00 - 18:00
Activate Local Value Chains and Knowledge
Questa sessione esplora come le competenze e le risorse locali possano costruire catene del valore resilienti e pronte per il futuro. Con interventi di esperti internazionali e un dibattito guidato da Bruno Sauer, la conversazione mette in luce strategie regionali innovative e invita i partecipanti a contribuire a uno scambio vivace e incentrato sulle soluzioni.
Relatori: Thomas Auer (Transsolar), Bruno Sauer (Green Building Council España), Christine Lemaitre, Martin Haas, Illya Azaroff, Vera Hartmann, Gaëtan Siew, Ruth Schagemann

 

20 giugno
14:00 - 17:00
Italian Architects and Collective Intelligence
I progetti architettonici italiani appaiono oggi spesso simili tra loro, privi di quei “slanci eroici” che, nel bene e nel male, hanno caratterizzato gli autori delle generazioni precedenti. Questa omogeneità è una forma di intelligenza collettiva (alimentata anche dall’Erasmus e dalla diffusione pervasiva delle immagini tramite i social media) oppure un segno di conformismo? È forse la fine dell’autorialità?
Relatori: Guido Canali (Architetto), Massimo Roj (Fondatore e Direttore, Progetto CMR), Guendalina Salimei (Curatrice del Padiglione Italia, Università di Roma La Sapienza), Alessandro Scandurra (Designer, Scuola Universitaria SUPSI di Lugano), Susanna Tradati (Partner di Nemesi studio)
Moderatori: Luigi Prestinenza Puglisi (Critico e Presidente dell'Associazione Italiana di Architettura)​

 

13 giugno
11:30 - 14:00
Collective Artificial
Partendo da grandi esempi di intelligenza collettiva umana, come i cantieri delle cattedrali gotiche, e passando per forme specifiche di intelligenza collettiva presenti nel mondo animale, come quella delle formiche, questa tavola rotonda esplorerà le relazioni tra intelligenza collettiva e intelligenza artificiale, analizzando come esse determinano e sostengano nuovi sistemi di relazioni e circolazione delle idee.
Relatori: Mario Rasetti (Professore Emerito di Fisica Teorica, Politecnico di Torino), Giuseppe Italiano (Professore di Computer Science, Direttore Ai4Society - Università Luiss Guido Carli), Antonello Marotta (Professore di Progettazione, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, Università degli Studi di Sassari), Donato A. Grasso (Professore di Zoologia generale, Etoecologia e Sociobiologia, Università di Parma), Maura Gancitano (Filosofa, Fondatrice di Tlon), Elena Lovera (Presidente Formedil), Luigi Serio
Moderatori: Sebastiano Maffettone (Filosofo, Direttore Ethos - Università Luiss Guido Carli)

 

5 giugno
12:00 - 13:30
Water as a Global Common Good: Building Coalitions between Art, Science, and Architecture
A partire dal rapporto finale della Commissione Globale sull’Economia dell’Acqua e dal suo prossimo programma culturale Flying Rivers, questo evento riunisce esperti dell’acqua, architetti e operatori culturali per esplorare le collaborazioni trasversali necessarie a trasformare il nostro rapporto con l’acqua – la risorsa naturale più vitale del nostro pianeta e un alleato chiave nella lotta contro il cambiamento climatico.
Relatori: Anna Dupont (esperta di Affari Globali dell’Acqua, Global Commission on the Economics of Water), Bill Balaskas (artista e ideatore della campagna culturale Flying Rivers e del Consorzio Internazionale dei Musei), Hesperia Iliadou de Subplajo-Suppiej (curatrice e consulente museale), Matheus Seco (Padiglione Brasile - online), Eva Franch i Gilabert (Catalogna a Venezia - online), Mireia Luzárraga (Catalogna a Venezia - online)

 

 

MAGGIO

23 maggio
15:00 - 16:30
Embedding Intelligens into the Design of Architectural Connections and Joints
Questo panel esplora l'intelligenza delle connessioni architettoniche: saggezza naturale, collaborazione nella progettazione computazionale e ingegno umano. La discussione vede la partecipazione di professionisti focalizzati sulle qualità spaziali offerte dall'attenzione alle giunzioni o alle connessioni attraverso decisioni progettuali, prestazioni, adattabilità e resilienza, riducendo al minimo l'uso di materiali. La discussione include il Carbon Natural Project, che traduce la struttura tetraedrica del carbonio in sistemi architettonici.
Relatori: R. Spencer Steenblik (Moderatore), Jonathan Nesci, Wyly Brown, Tyler McMartin, Virginia Melnyk, Alireza Alikaei, Jonathan Hill

 

14 maggio
14:00 - 16:00
Manifesto for the Rights of the Venice Lagoon
La Laguna di Venezia rappresenta una creazione unica, frutto della collaborazione tra intelligenze umane e non umane: un ecosistema ibrido ed evolutivo, modellato da millenni di interazioni, adattamenti e tensioni. Questo workshop apre un dialogo tra architetti, attivisti, responsabili politici e il pubblico della Biennale, esplorando come le discipline spaziali possano rispondere alle realtà "più-che-umane". Se la natura può detenere diritti, architetti e urbanisti non possono rimanere in silenzio. Le loro voci — e le loro azioni — sono centrali nel plasmare futuri giusti e vivibili, sia per gli esseri umani sia per le altre forme di vita.
Relatori: Venice Lagoon (Nature), Mitchell Joachim (Terreform ONE), Amalia Rossi (IDRA and Nuova Accademia di Belle Arti), Ren Yee (UNStudio), Francesca Tarocco (Ca’ Foscari University of Venice, NICHE), Adelita Husni-Bey (TBA21), Elena Longhin (TU Delft, Urban Design), Alex Putzer (IUCN World Commission on Environmental Law), Katja Schechtner (MIT, Senseable City Lab & LCAU).

 

13 maggio
14:30 - 15:30
Circular Reconstruction and Material Reuse Strategies for Ukraine
A partire dal progetto presente in Mostra Circularity on the Edge, questo incontro riunisce architetti, urbanisti, responsabili politici e operatori culturali dall’Ucraina e da tutta Europa per esplorare come il riuso dei materiali possa essere ripensato attraverso l’intelligenza collettiva. Nel contesto della ricostruzione postbellica dell’Ucraina, il panel si concentrerà sui sistemi, le collaborazioni e le forme di conoscenza necessarie per attivare pratiche circolari nella ricostruzione reale.
Relatori: Lian Blok (Architect, Dutch Board of Government Advisors, Advisor on nature-inclusive architecture and sustainable urban development), Kateryna Lopatiuk (Researcher and Designer, ReThink; Author and participant in the Circularity on the Edge installation), Piero Petrucco (President, FIEC and Vice-President, ANCE).
Modera: Roman Puchko (Co-Founder & CEO, ReThink).​

 

12 maggio
12:00 - 13:00
Biourban Acupuncture Kharkiv
Dal 2022 Kharkiv, in Ucraina, si trova in zona di guerra. Nuove conoscenze su soluzioni socio-biologiche basate sulla natura per un urbanismo rigenerativo e per il restauro biologico della città vengono sviluppate grazie al sapere locale e al centro interdisciplinare di ricerca, innovazione, design e implementazione Ruin Academy Kharkiv. In questa discussione si approfondiranno interventi architettonici di crossover, acupuntura urbana, biourbanismo e biologia costruttivista.
Relatori: Marco Casagrande (Biourbanist Professor, O.M. Beketov National University of Urban Economy,Kharkiv), Menno Cramer (Biourbanist, Neuro-Scientist, International Society of Biourbanism)

14:00 - 15:30
Soft Tactics: Tailored Assemblies
Nel saggio The Subversive Stitch, la storica Rozsika Parker analizza come la tessitura, un tempo relegata all’ambito della domesticità femminile, sia diventata una pratica artistica riconosciuta e una forma critica di produzione di conoscenza. Questa sessione pratica si apre con una discussione sulla tessitura e su altri "saperi morbidi", esplorandone le applicazioni all'architettura come pratiche di materiali ultra-sottili, rappresentazioni di identità culturali e forme di autorialità collettiva.
Relatori: Stephanie Rae Lloyd (Assistant Professor, Rhode Island School of Design), Sam Sheffer (Critic, Rhode Island School of Design), Emily Ezquerro (Critic, Rhode Island School of Design), Emma Sheffer (Filmmaker, Channel Films).

 

16:30 - 17:30
My Grandfather’s House
Un approccio interdisciplinare collega archivi personali e pubblici, ambiente costruito, antropologia urbana e urbanistica femminista per indagare le tensioni che attraversano la democrazia argentina. Una casa, la storia di una persona e la storia di un intero paese si intrecciano in una conversazione condivisa.
Relatori: Natalia Dopazo (Urban Planner, Asemblea Desobediente), Carolina Ipes (Associate Director, Urban Design & Masterplanning, Urban & Estate Regeneration, Community Engagement, PRP London).

 

11 maggio
12:00 - 13:00
The Relevance of Land in an Era of Adaptation: a Conversation with the Lincoln Institute of Land Policy
Questa conversazione riunisce leader del pensiero e professionisti per rispondere alla domanda: qual è il ruolo della terra nella risoluzione delle sfide economiche, sociali e ambientali del nostro tempo? Le relatrici e i relatori esplorano i temi della Mostra — intelligenza naturale, artificiale e collettiva — attraverso le lenti del rapporto tra terra e acqua, terra e sistemi fiscali, terra e comunità.
Relatori: John Farner (Executive Director, Babbitt Center for Land and Water Policy), Solomon Greene (Executive Director, Land and Communities), Darla Munroe (Executive Director, Research and Cross-Cutting Initiatives), Marta Lora-Tamayo Vallvé (Professor of Administrative Law, UNED).
Modera: Armando Carbonell (Former Vice President of Programs, Lincoln Institute of Land Policy).

 

13:30 - 14:30
Children's Spaces of Protest, Civic Activism, and Play
Una conversazione su come i bambini utilizzino i giochi di strada come strumento di risposta a questioni globali quali migrazione forzata e cambiamento climatico. Questa sessione esplora il gioco come forma di intelligenza civica ed è basata su un progetto di ricerca e design condotto da adolescenti e da un team interdisciplinare di professionisti della Architectural Thinking School for Children.
Relatori: Alexander NovikovElena Karpilova (Co-founders, Architectural Thinking School for Children).

 

15:00 - 16:30
Restaging Criticism: Critical Futures
Cosa significa oggi produrre critica architettonica? La possibilità di raggiungere nuovi pubblici attraverso le piattaforme digitali è stata un patto faustiano a scapito della stabilità di testate e critici? Critici ed editori di spicco si riuniranno per confrontarsi e tracciare possibili futuri della critica in un momento di estrema trasformazione per il settore.
Relatori: Shumi Bose (Chief Editor, KoozArch), Sam Jacob (Sam Jacob Studio, London), Samuel Medina (Editor, New York Review of Architecture), Kate Wagner (McMansion Hell and Architecture Critic, The Nation). Modera: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture) e Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).

 

10 maggio
13:00 - 14:00
Designing Ecosystems of the Future
Mai come oggi si avverte l'urgenza di innovazione e lungimiranza nella progettazione di ecosistemi che supportino sia l’umanità che il pianeta. Questo panel, che include partecipanti alla Mostra, tra cui il progetto Space Garden, darà vita a un confronto con leader globali nel campo dell’architettura, esplorando un approccio al progetto non più centrato solo sull’individuo ma sull'intero ecosistema per sostenere la vita sulla Terra e oltre.
Relatori: Ariel Ekblaw (Aurelia Institute Founder and CEO, MIT Space Exploration Initiative Founder), Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture).
Modera: Deborah Berke (Edward P. Bass Dean of the Yale School of Architecture, founding principal TenBerke Architects).

14:30 - 15:30
Urban Diasporas and Participation: an Experiment Powered with AI Tools from Naples
Conversazione interdisciplinare sulle trasformazioni urbane e sociali, a partire dal caso di Vela Celeste a Napoli. Architetti, urbanisti, sociologi e innovatori esploreranno il ruolo delle mega-architetture, delle diaspore urbane, del ritorno alle proprie radici e dell’impiego dell’intelligenza artificiale nella progettazione partecipata. Un’occasione per immaginare nuove modalità di vivere e costruire comunità nel futuro delle nostre città.
Benvenuto: Gaetano Manfredi (Sindaco della città di Napoli; in video conferenza), Michele Di Bari (Prefetto della città di Napoli).
Relatori: Alberto Martinelli (Professore Emerito di Scienze Politiche e Sociologia dell’Università degli Studi di Milano), Laura Lieto (Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica della città di Napoli), Maria Grazia Falciatore (Capo Gabinetto del Sindaco di Napoli), Catherine De Wolf (Director of the Chair of Circular Engineering for Architecture – CEA at ETH Zurich), Elena Ostanel (Professore di Pianificazione Urbanistica, IUAV; Consigliere regionale Regione Veneto).

16:00 - 17:00
Circular Economy & Design: A Conversation with Arup
Questo incontro presenterà il Manifesto dell’economia circolare, sviluppato da Arup e dalla Ellen MacArthur Foundation per il curatore della Biennale Architettura 2025, Carlo Ratti. Si parlerà dell’approccio olistico di Arup al Total Design e di come i principi dell’economia circolare guidino il design verso esiti positivi per pianeta e persone, ottimizzando l’uso delle risorse e creando nuove estetiche per i nostri edifici e gli spazi urbani.
Relatori: Stuart Smith (Director, Global Circular Economy Skills Leader, Arup), Isobel Vernon-Avery (Circular Economy Expert & Ellen MacArthur Foundation Partnership Manager, Arup).

18.00 - 19.30
Restaging Criticism: The L.A. Fires and Architecture in the Age of Climate Shock
Lungi dall’essere anomalie, i devastanti incendi che hanno colpito Los Angeles quest’inverno riflettono una nuova normalità precaria nell’epoca degli shock climatici. In che modo questa condizione di rischio permanente può riorientare la pratica architettonica, la costruzione della città e il lavoro della critica architettonica? Architetti, critici e teorici si riuniscono per discuterne.
Relatori: Alejandro Haiek Coll (Founder, The Public Machinery), Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture), Mark Lee (Principal and Founding Partner, Johnston Marklee, Los Angeles), Michael Maltzan (Founder and Principal, Michael Maltzan Architecture, Los Angeles), Ana Rascovsky (Co-Director, Estudio Planta, Buenos Aires).
Modera: Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).

 

9 maggio
10.30 - 11.30
Intelligens for Urban Regeneration
La convivenza urbana di comunità culturalmente eterogenee, la riqualificazione delle aree post-industriali, la concezione di nuovi spazi di lavoro intesi come luoghi di comunità orientati non solo alla produzione ma anche al benessere: questi sono temi centrali per il futuro delle città. Partendo dal progetto Nuvola, un esempio tra molti, vengono suggerite risposte a queste sfide, condivise da chi concepisce e progetta interventi capaci di dialogare con quartieri, ambienti e comunità circostanti.
Relatori: Cino Zucchi (Founder CZA Architetti), Francesca Molteni (Founder, MUSE Projects Factory), Francesca Lavazza (Board member, Lavazza Group).
Modera: Valerio Paolo Mosco (Professor of Architectural History, IUAV).

12.00 - 13.00
Building over time with Intelligens
Costruire è un’impresa complessa fondata sulla capacità di interazione tra attori diversi, ciascuno portatore di conoscenze e competenze uniche, differenti da quelle di tutti gli altri. Questa tavola rotonda mette in dialogo diversi esperti per riflettere sulle intelligenze collettive e connettive necessarie al costruire e sulla molteplicità di intelligenze naturali, tecniche, tecnologiche e artificiali che informano i processi costruttivi contemporanei.
Relatori: Federica Brancaccio (President, ANCE - National Association of Building Constructors), Antonio Di Franco (Secretary General, Fillea CGIL), Derrick De Kherckhove (Sociologist, Scientific Director, Media 2000).
Modera: Daniele Pittèri (Cultural Manager).

13:30 - 14:30
Between Islands, A Conversation
L’incontro approfondisce il progetto Oceanic Refractions come spazio rivoluzionario in cui la tecnologia non si impone come forza colonizzatrice, ma agisce come strumento di connessione, capace di unire comunità insulari frammentate e diaspore. Allo stesso tempo, sfida la logica estrattiva della mercificazione dei dati e le narrazioni riduttive della vittimizzazione. La conversazione esplorerà come trasformare il sapere culturale in un archivio fluido e vitale, in cui voci ancestrali e contemporanee risuonano contro il silenzio imposto dal discorso globale.
Relatori: Elder Simione Sevudredre (Indigenous culturalist and advisor to the Oceanic Refractions project), Amer Kanngieser, Mere Nailatikau.
Modera: Marina Otero Verzier.

15.00 - 16.30
Restaging Criticism: The Exhibition as Critical Platform
Fino a che punto una mostra di architettura può o dovrebbe funzionare come veicolo di critica architettonica e di pensiero critico in senso più ampio? Quali alleanze possiamo immaginare, o rafforzare, tra critico e curatore? Risponderanno a queste domande critici e curatori di architettura.
Relatori: Aric Chen (General and Artistic Director, Nieuwe Institut), Francisco Diaz (Vice-Dean for International Affairs, Faculty of Architecture, Design and Urban Studies, UC, Chile), Eva Franch i Gilabert (Professor, UMPRUM the, Academy of Arts, Architecture, and Design), Sarah Herda (Director, Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts), Lesley Lokko OBE (Professor, Founder & Chair, African Futures Institute, e Curatrice della 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia).
Moderatori: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture) e Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).
Introducono: George McCarthy ed Enrique Silva del Lincoln Institute of Land Policy.

17.00 - 18.00
Collective IntelliGens: How Diversity in Architecture Shapes the Future
Architette e leader del pensiero contemporaneo rifletteranno sulla diversità in architettura, in questo incontro promosso dall’organizzazione no-profit Diversity in Architecture (DIVIA). Attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze, questa piattaforma riunisce voci internazionali per contribuire a costruire un ambiente edificato più inclusivo, sostenibile ed equo.
Relatori: Trần Thị Ngụ Ngôn (Founder, Tropical Space, Vietnam), Patcharada Inplang (Founder, Sher Maker, Thailand), Izaskun Chinchilla (Founder, Izaskun Chinchilla Architects, Spain), Cazú Zegers (Founder, Cazú Zegers Architecture, Chile), Carolina Rodas & Carla Chávez (Founders, Rama Estudio, Ecuador), Martha Thorne (Architecture Consultant and former Pritzker Prize Director, Spain & USA).
Modera: Julia Roever (DIVIA) & Marina-Elena Wachs (DIVIA).
Introduzione e chiusura: Ursula Schwitalla (DIVIA).

8 maggio
10.30 – 11.00
The Life and Times of Gae Aulenti
Una discussione sul ritratto di Gae Aulenti, una storia umana e professionale tra le più intense del Novecento italiano, sviluppata attorno alla sua natura curiosa e collettiva, capace di unire i molteplici mondi dell'architettura e spesso di andare oltre i suoi confini.
Relatori: Stefano Boeri, Giovanni Agosti, Nina Artioli e Nina Bassoli.

13.30 - 14.30
Synthesising Complexity for Regenerative Futures
“Come possiamo sfruttare il rapporto tra architettura, computazione e algoritmi per ideare pratiche trasformative capaci di rispondere alle condizioni urbane precarie nel mondo?”: è la provocazione al centro della tavola rotonda ispirata ad Agentic Architecture, l’installazione di Alisa Andrasek, partecipante alla Mostra. Il progetto si configura come una ricerca dedicata alle sfide sistemiche planetarie attraverso soluzioni progettuali scalabili.
Relatori: Fleur Watson (Associate Professor, School of Architecture, RMIT University), Alisa Andrasek (AIArch, Professor of Architecture, RMIT University), Albert-László Barabási (Robert Gray Dodge Professor of Network, Science and Distinguished Professor at Northeastern University), Claudia Pasquero (Director ecoLogicStudiom and Head of Institute of Urban Design at Leopold-Franzens Universität Innsbruck), Winy Maas (Founding Partner MVRDV).

15.00 - 16.30
Introducing “Restaging Criticism”
Restaging Criticism è una serie dinamica di incontri dedicata al futuro dei media di architettura. L’appuntamento inaugurale ripercorrerà il ruolo svolto da critici e storici in occasione della prima Biennale Architettura del 1980, racconterà l’ispirazione alla base del design dello Speakers’ Corner firmato Johnston Marklee e proporrà possibili scenari futuri per la critica architettonica.
Relatori: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture), Mark Lee (Principal and Founding Partner, Johnston Marklee), Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago), Rem Koolhaas (Partner e Co-Founder, Office for Metropolitan Architecture e Curatore della 14. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia).

17.00 - 18.30
Cities: Lessons from Microbes as Humans Adapt to Rapid Population Decline
Negli ultimi cento anni la popolazione umana e il suo impatto energetico sul pianeta sono cresciuti in modo esponenziale. Tuttavia le previsioni dicono che la popolazione globale inizierà a diminuire altrettanto rapidamente in meno di una generazione. L'umanità deve prepararsi alla decelerazione imminente. Il progetto The Other Side of the Hill sarà al centro di una discussione su come i microbi possano offrire un modello alternativo per ripensare i futuri urbani e planetari.
Relatori: Beatriz Colomina (Architectural Historian), Patricia Urquiola (Designer), Mark Wigley (Architectural Historian), Geoffrey West (Theoretical Physicist), Roberto Kolter (Microbiologist).

Biennale Architettura
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