* Per accedere alle Corderie dell’Arsenale e allo Speakers’ Corner, i visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per la Biennale Architettura 2025.
SETTEMBRE
27 settembre Strategie di Adattamento per un cambiamento climatico che non aspetta: ingegneria per i territori e il Patrimonio culturale - giorno due
Corderie dell’Arsenale, Speakers’ Corner *
15:00 - 17:00
Relatori: Arianna Traviglia (Coordinatrice del Center for Cultural Heritage Technology CCHT), Alessandra Bonazza (Ricercatrice presso l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima CNR-ISAC, Bologna), Christian Hanus (Direttore scientifico del Laboratorio di ricerca sul Patrimonio Culturale Sostenibile, Professore ordinario all'Università del Danubio di Krems), Liborio Stellino (Rappresentante permanente dell'Italia presso l'UNESCO e il BIE), Carlo Ratti (Curatore della 19. Mostra), Marco Lombardi (Amministratore Delegato di Proger).
Incontro pubblico per approfondire i temi degli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici, a partire dalle città e comunità costiere, che si misurano con fenomeni crescenti e talvolta dirompenti: innalzamento di mari ed oceani, erosione e subsidenza che riguardano ormai direttamente centinaia di milioni di persone. La vita e l'organizzazione delle città e metropoli; dei patrimoni culturali storici, archeologici, monumentali e dei paesaggi urbani; di infrastrutture ed architetture, per molte comunità debbono già oggi misurarsi con i pericoli di inondazioni, con fenomeni di calore estremo e con le prospettive di ulteriori minacce. L’incontro intende fornire le più aggiornate e qualificate informazioni scientifiche su tali problematiche, ed esaminare avanzate esperienze e proposte di programmazione, pianificazione e progettazione urbanistica, architettonica, ecologica, tecnologica e di monitoraggio per concorrere a strategie urbane e territoriali di Adattamento, in termini sostenibili e rigenerativi. Seconda sessione: specificamente dedicata alle minacce - e alle risposte progettuali, tecniche, di monitoraggio, realizzative - che riguardano il Patrimonio Culturale; aree archeologiche, monumenti, Centri storici colpiti sia da calore estremo e siccità, che da crescita e violenza delle acque.
Organizzato in collaborazione con Soft Power Club.
26 settembre Strategie di Adattamento per un cambiamento climatico che non aspetta: ingegneria per i territori e il Patrimonio culturale - giorno uno
Corderie dell’Arsenale, Speakers’ Corner *
15:00 - 17:30
Relatori: Pietrangelo Buttafuoco (Presidente, La Biennale di Venezia), Marco Lombardi (Amministratore Delegato di Proger), Erasmo D’Angelis (Presidente Fondazione Earth Water Agenda), Giulio Boccaletti (Direttore Scientifico CMCC – in videomessaggio), Federica Brancaccio (Presidente ANCE), Paola Darò (Consorzio Proger MENS – Sacertis), Alberto Tripi (Presidente Almaviva e Membro Soft Power Club – in videomessaggio); Chicco Testa (Vicepresidente di Proger).
Incontro pubblico per approfondire i temi degli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici, a partire dalle città e comunità costiere, che si misurano con fenomeni crescenti e talvolta dirompenti: innalzamento di mari ed oceani, erosione e subsidenza che riguardano ormai direttamente centinaia di milioni di persone. La vita e l'organizzazione delle città e metropoli; dei patrimoni culturali storici, archeologici, monumentali e dei paesaggi urbani; di infrastrutture ed architetture, per molte comunità debbono già oggi misurarsi con i pericoli di inondazioni, con fenomeni di calore estremo e con le prospettive di ulteriori minacce. L’incontro intende fornire le più aggiornate e qualificate informazioni scientifiche su tali problematiche, ed esaminare avanzate esperienze e proposte di programmazione, pianificazione e progettazione urbanistica, architettonica, ecologica, tecnologica e di monitoraggio per concorrere a strategie urbane e territoriali di Adattamento, in termini sostenibili e rigenerativi. Prima sessione - incentrata sulla tematica di Adaptation: dalla segnalazione di casi estremi alle proposte innovative per farne una strategia sia difensiva che di resilienza, di sviluppo architettonico, urbano e territoriale e di promozione di nuovi comparti industriali, di professionalità e occupazione.
Organizzato in collaborazione con Soft Power Club.
Relatori: Pietrangelo Buttafuoco (Presidente della Biennale di Venezia), Carlo Ratti (Curatore della 19. Mostra), Luciano Violante (Presidente dell’Associazione Futuri Probabili).
L’incontro è centrato sul «Domicidio», termine usato da Balakrishnan Rajagopal (professore al MIT e relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto alla libertà) per definire gli attacchi sistematici contro abitazioni e infrastrutture civili che si stanno ripetendo in molte parti del mondo, dalla Birmania a Gaza all’Ucraina. Non si tratta solo della distruzione di uno o più edifici, evento costante in tutte le guerre. Si tratta della deliberata e sistematica distruzione di tutte le abitazioni, delle scuole, delle università, degli ospedali, allo scopo di privare un popolo della propria identità e delle proprie possibilità di sussistenza. Il domicidio è tipico della guerra moderna e si accompagna al genocidio e agli assassinii indiscriminati. (Luciano Violante, Corriere della Sera, Siamo ormai nell’epoca del «domicidio», 18 gennaio 2025).
7 giugno Le Startup Climate Tech
Corderie dell’Arsenale, Speakers’ Corner *
15:00 - 18:00
Relatori: Carlo Ratti (Curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura), Davide Dotti (Business Innovation Director at Edison SpA), Simona Maschi (CEO of the Copenhagen Institute of Interaction Design), Stefano Micelli (Professore all'Università Ca’ Foscari Venezia), Carlo Bagnoli (Professore all'Università Ca’ Foscari Venezia), Daniele Modesto (CEO of Future Farming Initiative), Chiara D’Adamo (Co-founder & COO at Carpe Carbon), Giusy Cannone (General Partner at Primo Climate), Stefano Bonetti (Founder and President of RARA Foundation), Niccolò Calandri (CEO of 3BEE), Luigi Bubacco (Professore all'Università di Padova), Massimo Portincaso (Founder & CEO at Arsenale Bioyards).
Moderatrici: Eleonora Chioda, Maria Claudia Pignata.
Questo incontro esplora il modo in cui startup innovative stiano affrontando la crisi climatica attraverso tecnologie all’avanguardia, come la cattura del carbonio, lo stoccaggio di energia, la riduzione delle emissioni di metano e gli edifici intelligenti. Analizza inoltre il potenziale trasformativo del Deep Tech nel rimodellare le industrie e guidare la “quarta ondata” di innovazione, con un focus su Future Farming e Nature Co-design.
Co-organizzato con la Venice Climate Week, in programma dal 3 all’8 giugno, in concomitanza con due importanti ricorrenze delle Nazioni Unite: la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) e la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno). Questo forum internazionale mira a stimolare un dialogo trasformativo e una collaborazione strategica sull’azione climatica, riunendo pionieri, istituzioni e comunità per plasmare la transizione ecologica attraverso nuove narrazioni, obiettivi concreti e innovazione sistemica.
MAGGIO
28 maggio European Cities Conversation on Climate-Responsive Urbanism and Architecture
Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
10:00 - 14:00
La conferenza riunirà vicesindaci e leader urbani di alcune delle principali città europee per discutere come costruire, pianificare e progettare le città in risposta al cambiamento climatico e alle sfide contemporanee. Le sessioni saranno incentrate su pianificazione urbana, rigenerazione urbana, edilizia abitativa e finanziamenti, dalle politiche all’attuazione, mettendo in evidenza la collaborazione tra amministrazioni cittadine, settore privato e comunità per promuovere un’edilizia sostenibile e creare città e quartieri verdi e vitali. Particolare attenzione sarà dedicata alla crisi abitativa, con un focus sulla creazione di alloggi inclusivi e sostenibili dal punto di vista ambientale per tutti.
Relatori: Massimiliano De Martin (Deputy Mayor for Urban Planning, Venice), Stéphane Lecler (Deputy Director General, Paris), Myriam Peón González (Director General of the Office of Madrid Master Plan), Giancarlo Tancredi (Deputy Mayor for Urban Regeneration, Milan), Camilla Bjerre (Executive Director of the Technical and Environmental Administration, Copenhagen), Maciej Fijałkowski (Secretary, Warsaw), Paolo Mazzoleni (Deputy Mayor for Urban Planning, Torino), Torleif Falk (City Architect, Stockholm), Filipa Roseta (Deputy Mayor for Housing, Local Development, and Municipal Works of Lisbon), Maro Evangelidou (Deputy Mayor of Urban Regeneration and Resilience of Athens), Jules Pipe (Deputy Mayor for Planning, Regeneration and the Fire Service of London), Maurizio Carta (Deputy Mayor for Urban Regeneration of Palermo), Maurizio Veloccia (Deputy Mayor for Urban Planning of Rome), Raffaele Laudani (Deputy Mayor of Urban Planning of Bologna), Andrea Vecci (Head of Impact, Sustainability and Communication, Redo), Lean Doody (European Director for Cities, Planning & Design, Arup), Paola Momoli (Head of the communication in the task force for affordable housing, EU Commission, Directorate-General for Energy), Fabrizio Tucci (Director of Environmental and Quality Design Department, Agenzia del Demanio), Jesse Shapins (Co-Head Urban Regeneration Investments, Urban Partners), Estelle Sabatier (Director of Audiences, Communications, Events and Digital Media, Pavillon de l’Arsenal).
Moderato da Hélène Chartier (Director of Urban Planning and Design at C40), Costanza de Stefani (Senior Manager for Reinventing Cities and Competition Lead, C40), Cécile Faraud (Head of Clean Construction, C40), Júlia López (European Regional Director, C40).
Co-organizzato con C40, una rete globale che riunisce quasi 100 sindaci delle principali città del mondo, uniti nell’azione per affrontare la crisi climatica e costruire un futuro in cui tutte le persone, ovunque, possano prosperare.
24 maggio The Intelligence of Cities
Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124 Venezia)
10:00 - 19:00
I relatori includono: Jean-Sébastien LeBreton (Exhibition Manager, Pavillon de l'Arsenal), Philippe Chiambaretta (Architect and Urban Planner, founder of PCA-STREAM), Lily Munson (Secretary-General, Villes Vivantes), Stéphanie Lemoine (Journalist, and contributor to Ecofaubourgs), Rosina Vinyes (Architect and Urban Planner, University of Barcelona), Adrien Larcade (Project Director, Paris La Défense), Carine Saloff Costes (Engineer and Director of SAEMES), Nicolas Dorval Bory (Architect), Bas Smets (Landscape Architect), Quentin Barenne (Director and founder, Wintics), Elsa Lebrun & Charly Dufour (Founders, Poumtchak Studio), Jean Guiony (President of the Institute of Land Transition, and Founder of Aqua Alta), Gabrielle Fack(Economist), Laurent Eisenman (Director of New Uses and Rural Services Program, SNCF Tech4Mobility), Yaëlle Amsellem Mainguy (Sociologist and Research Associate at CERLIS), Alexandre Born (Co-founder and General Director, Bellevilles), Vidal Benchimol (Ecofaubourg).
Questo seminario, articolato in sessioni mattutine e pomeridiane, indaga i paradigmi urbani in trasformazione, con particolare attenzione alle città di piccole dimensioni, dove il cambiamento dipende sempre più dall’intelligenza umana piuttosto che dalla sola tecnologia. Strutturato attorno a cinque tavole rotonde guidate da esperti, l’appuntamento affronta temi urgenti come la gestione degli spazi sotterranei, la sorveglianza tramite intelligenza artificiale, la rinaturalizzazione delle città e la rigenerazione delle aree rurali. Parallelamente, si svolgeranno due hackathon dal vivo, durante i quali studenti di architettura, urbanistica e design svilupperanno e presenteranno soluzioni innovative, che saranno illustrate al termine del seminario.
Co-organizzato con Jean-Louis Missika (Media Sociologist, editor of La Grande Conversation, former Deputy Mayor of Paris for Urban Planning, Architecture, Innovation, and Greater Paris).
13 maggio Via col vento (caldo)? Città e patrimonio artistico di fronte alla crisi climatica
Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne (San Marco 1364/A – 30124, Venezia)
10:00 - 13:30
I relatori includono: Luigi Brugnaro (Sindaco di Venezia), Carlo Ratti (Curatore della Biennale Architettura 2025), Hélène Chartier (Direttore di Urban Planning and Design a C40), Ferruccio Resta (Presidente della Fondazione Politecnico di Milano), Antonio Aurigemma (Presidente del Consiglio Regionale del Lazio), Pierpaolo Campostrini (General Manager, CORILA), Carlo Carraro (Università Ca’ Foscari di Venezia), Ugo Ferrero (Head of Communications and Institutional Relations, AICS), Laura Fregolent (Università IUAV di Venezia), Matteo Lepore (ANCI Coordinator of Metropolitan Cities), Simone Ombuen(ASviS GDL 11 Coordinator), Elio Schiavo (Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer, TIM), Enrico Giovannini (Scientific Director of ASviS).
La conferenza affronta la necessità di proteggere le città e gli insediamenti umani dagli effetti sempre più gravi della crisi climatica. L’innalzamento del livello del mare, gli eventi meteorologici estremi, gli incendi e le alte temperature minacciano non solo le persone, ma anche monumenti, edifici storici e spazi urbani. Venezia, simbolo della fragilità delle città storiche e del patrimonio culturale, evidenzia l’urgenza di esplorare soluzioni innovative che integrino l’architettura sostenibile con politiche di adattamento per salvaguardare le nostre città.
Co-organizzata con ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nata nel 2016 con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e mobilitare gli attori della società per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
10 maggio
17:00 - 19:00 Collective Baukultur
Teatro Piccolo Arsenale (Campo de la Tana, 2161, Venezia)
I relatori includono: Oliver Martin (Chair of the Davos Baukultur Alliance), Vivian Brady-Phillips (Head of Strategic Initiatives, Urban Transformation, World Economic Forum), H.E. Zaliha Mustafa (Minister in the Prime Minister's Department in charge of Federal Territories), Priti Parikh (Director of the School of Sustainable Construction & Professor of Infrastructure Engineering and International Development, UCL), Claudia Acuña Fernandez (Managing Director of Impact, New Story), Carlo Ratti (Curatore, Biennale Architettura 2025).
Moderatore: Antonio Gómez-Palacio (Chair of DIALOG).
Questo incontro inaugura il programma delle Conferenze di GENS, esplorando come la Baukultur (cultura dell’edilizia) di alta qualità plasmi l’ambiente costruito attraverso l’intelligenza collettiva e la collaborazione intersettoriale. Mette in evidenza la responsabilità condivisa di governi, imprese e comunità nel promuovere il benessere culturale, sociale ed economico. In linea con il tema della Biennale Architettura 2025, Intelligens, la conferenza analizza come il pensiero collettivo e le pratiche innovative possano generare spazi significativi e di qualità, migliorando la vita quotidiana in contesti diversi.
Workshop
Intelligens include uno spazio dedicato ad accogliere presentazioni, panel e attività, che riuniscono l’intelligenza collettiva, per trasformare gli ambienti costruiti e naturali in risposta alla crisi climatica. I Workshop includono discussioni di gruppo, proiezioni di film, laboratori, conferenze, azioni collettive, narrazioni, spettacoli e altro ancora.
Questi Workshop animano lo Speakers’ Corner — un luogo centrale del Programma Pubblico GENS situato nelle Corderie dell’Arsenale — creando una piattaforma dinamica per lo scambio pubblico e l’immaginazione sul nostro futuro condiviso. Il programma si svolge quasi quotidianamente, invitando i visitatori a partecipare a conversazioni in costante evoluzione durante tutta la 19. Mostra Internazionale di Architettura.
Tutti i workshop si svolgono allo Speakers’ Corner delle Corderie dell’Arsenale.
I visitatori devono essere in possesso di un biglietto valido per la Biennale Architettura 2025.
NOVEMBRE
Sabato 1 novembre
14:30 - 17:00 Zero Room: New University for CO2=0 Architecture
Per questo workshop, l'Università IUAV di Venezia, il New York Institute of Technology, Arup Engineering, la rivista Domus, scienziati e architetti si incontrano per discutere di come insegnare l’architettura a impatto zero nelle università. Più di altri ambiti del sapere, l’architettura carbon neutral richiede un legame stretto tra tre forme d’intelligenza: naturale, artificiale e collettiva.
Relatori: Raffaella Laezza (Scientific and Educational Director, Master Architecture CO2=0,University Iuav of Venice), Benno Albrecht (Rector, IUAV University of Venice), Maria Perbellini (Dean and Full Professor School of Architecture and Design New York Institute of Technology), Walter Mariotti (Domus Editorial Director), Maurizio Teora (Arup University Director, Professor Master Architecture CO2=0, University Iuav of Venice), Giovanni Santamaria (Associate Dean for Academic Operations, Professor School of Architecture and Design New York Institute of Technology), Laura Depero (Scientist, Professor at Faculty of Engineering of the University of Brescia), Francesca Tatarella (Professor Master Architecture CO2=0, University Iuav of Venice), Piercarlo Romagnoni (Director of the Culture of Project Department at University Iuav of Venice), Michele Brunello (Founder DONTSTOP Architecture, Professor Master Architecture CO2=0,University Iuav of Venice).
Domenica 2 novembre
15:00 - 17:00 Soil, Communal Space
Il workshop mira a sensibilizzare sul ruolo vitale del suolo, inteso sia come fondamento dell’ambiente costruito collettivo che come risorsa viva per la produzione alimentare. Il team multidisciplinare discuterà l’argomento presentando risultati teorici e pratici da una serie di eventi tenuti sull’isola di Sant’Erasmo, inclusi installazioni spaziali collaborative e discussioni deliberative.
Relatori: Mattia Baldini (PhD in Architecture, Sapienza University of Rome), Savino Cimarosto (Founder of I&S Farm Il Biologico di Sant’Erasmo), Valentino Marini Govigli (Assistant Professor, Department of Agricultural and Food Sciences Alma Mater Studiorum, University of Bologna), Christoph Hesse (Founder of Christoph Hesse Architects, Berlin/Korbach), Laura Mucciolo (Adjunct Lecturer, University of Ferrara), Caterina Padoa Schioppa(Associate Professor, Department of Architetture and Desing, Sapienza University of Rome), Lucila Castañeda Aller(PhD in Architecture, Valladolid University).
Moderatrice: Michela Quadrelli (Christoph Hesse Architects, Berlin/Korbach).
Giovedì 13 novembre
12:00 - 13:30 As Below, So Above
Basata sul suo progetto performativo As Below, So Above, la conferenza dell’artista Bill Balaskas traccia un parallelo tra l’invisibilità dei canali-rivi di Venezia trasformati nel tempo in strade con acqua che ancora scorre sotto di esse ("rii terà con volti"), e l’invisibilità dei "fiumi volanti" atmosferici, la cui conservazione è essenziale per il ciclo idrologico e per affrontare il cambiamento climatico.
Relatore: Bill Balaskas (artist and instigator of the Flying Rivers Campaign and International Museums Consortium).
Lunedì 17 novembre
15:00 - 17:00 From the archives to the XXI century. On the visionary nature of urban thinking in the work of Savioli, Michelucci and Ricci
Dagli archivi al XXI secolo. Sulla natura visionaria del pensiero urbano nel lavoro di Savioli, Michelucci e Ricci
Tra gli anni ’40 e ’60, Giovanni Michelucci, Leonardo Savioli e Leonardo Ricci immaginarono futuri urbani mai realizzati. Attraverso una selezione di disegni d’archivio, questo workshop esplora le loro strategie progettuali e discute la loro eredità come risorsa critica per affrontare le sfide ambientali attuali, che richiedono un ripensamento radicale dei sistemi progettuali.
Relatori: Paola d’Orsi (Archivio di Stato di Firenze), Chiara Cappuccini (Archivio di Stato di Firenze), Ilaria Cattabriga (Università degli studi di Bologna), Simone Barbi (Università degli studi di Firenze), Lorenzo Mingardi(Università degli studi di Firenze), Andrea Aleardi (Fondazione Giovanni Michelucci), Nadia Musumeci (Fondazione Giovanni Michelucci), Manuel Orazi (USI-Mendrisio), Gabriele Mastrigli (Università di Camerino).
Domenica 23 novembre
15:00 - 17:00 MIRALLES. An architect in dialogue with time
L’evento prevede la proiezione di estratti dal film Miralles (2024) e un dialogo sul processo creativo dell’architetto Enric Miralles (1955-2000). L’incontro è incentrato sul concetto di tempo, elemento centrale nella produzione artistica dell’architetto spagnolo e nel movimento circolare del film, costruito per variazioni, che inizia e finisce nella città di Venezia.
Relatori (tra gli altri): Maria Mauti (film director), Benedetta Tagliabue (architect, EMBT Studio).
OTTOBRE
Giovedì 9 ottobre
14:30 - 16:30 Who’s Stupid Now: Architecture, Intelligence and Transdisciplinarity
La stupidità non è il contrario dell’intelligenza, ma l’incapacità di formulare un problema. Questo evento esplora le tecnicità architettoniche che superano problemi mal definiti e rivitalizzano il pensiero critico transdisciplinare: come emerge l’intelligenza architettonica, chi la istituisce, e come viene archiviata e diffusa.
Relatori: Alberto Cervesato (University of Udine), Ayse Sentürer (Middle East Technical University), Bengisu Derebaşı (Istanbul Technical University), Eda Yeyman (Middle East Technical University), Giovanni La Varra(University of Udine), Jean Rojanavilaivudh (TU Delft), Justus Schäfer (Independent Scholar), Koen de Nie (TU Delft), Lena Galanopoulou (National Technical University of Athens), Mar Muñoz Aparici (TU Delft), Maurice Harteveld (TU Delft), Mees van Rhijn (TU Delft), Miguel Borst (TU Delft), Qiyu Chen (TU Delft), Sinan Cem Kızıl (Istanbul Technical University), Tim Gough (Independent Scholar), Tommaso Antiga (University of Udine).
Moderatori: Stavros Kousoulas (TU Delft), Andrej Radman (TU Delft).
Friday, October 10
11:00 - 13:30: Session 1
13:30 - 13:45: Intermezzo performativo di Steve Piccolo (artista sonoro e video)
14:30 - 17:00: Session 2 La casa che amo. The virtual and imaginal declinations of the domestic universe
Questo panel esplora la casa non come contenitore di funzioni, ma come contenitore di emozioni. Non la casa usa e getta, ma la "casa Bloomsbury". Le discipline artistiche trovano terreno comune nell’ipotesi di rifondazione dello spazio domestico, inteso come luogo di sacralità ritrovata. Ne emerge una nuova sintesi delle arti, che riapre l’antica questione dell’opera d’arte totale.
Relatori (tra gli altri): Maurizio Barberis (architect and founder HoperAperta), Renato Troncon (Professor of Aesthetics and Philosophy of Language Design Research Lab, University of Trento), Carmelo Zappulla (architect and founder External Reference, Barcelona), Duccio Grassi (Duccio Grassi Architects, Milano), Cristina Fiorenza (artist and designer, Vienna), Christine Enrile (scientific head of the Contemporary Culture Center, Andora), Francesco Zurlo(dean of the School of Design, Politecnico di Milano), Armando Bruno (architect CEO Studio Marco Piva, Milan), Alfonso Femia (architect Founder Atelier(s) Alfonso Femia AF517, Genoa-Milan-Paris), Aldo Parisotto (architect founder Parisotto + Formenton Studio Milan-Padua), Patrizia Catalano (journalist and founder HoperAperta).
Domenica 26 ottobre
11:00 - 14:00 Why Architects Should Be Involved In Built Environment Education
Il panel esplora perché gli architetti dovrebbero impegnarsi nell’Educazione all’Ambiente Costruito (BEE) attraverso dinamiche presentazioni Pecha Kucha. I relatori condividono esperienze con bambini e giovani, dimostrando come il coinvolgimento precoce favorisca la comprensione dell’architettura e responsabilizzi i futuri cittadini. Per gli architetti, la BEE offre uno scopo rinnovato, nuove prospettive e un ritorno ai valori fondamentali attraverso curiosità, gioco e connessione sociale.
Relatori (tra gli altri): Mina Sava (co director A&C UIA WP - Romania), Barbara Feller (A&C UIA WP - Austria), Magdalina Rajeva (A&C UIA WP - Bulgaria), Samia Galouzi (A&C UIA WP - Tunisia).
Venerdì 31 ottobre
11:00 - 13:00 Embodied Restoration Lab: Collective reasoning(session 1, training)
15:00 - 17:00 Embodied Restoration Lab: Collective reasoning (session 2, panel)
L'Embodied Restoration Lab è un ecosistema collettivo di modelli algoritmici basati su una comunità di contributori non estrattiva, decoloniale e distribuita, composta da architetti, designer e data scientist. Nei workshop a Speakers’ Corner, il Lab condivide il proprio lavoro, esplora possibilità e interagisce con il proprio ecosistema algoritmico in modo collaborativo.
SETTEMBRE
Lunedì 1 settembre
16:00 - 18:00 City as Stage – How Culture & Architecture Shape Urban Identity
All'intersezione tra architettura, cinema e memoria si trova l’infrastruttura emotiva del luogo. Questa conversazione esplora come edifici e città si comportino non solo come sfondi passivi, ma come protagonisti. Come la narrazione plasma l’architettura? Come eventi come la Mostra Internazionale di Architettura e il Festival del Cinema della Biennale di Venezia influenzano il modo in cui vediamo, sentiamo e ricordiamo un luogo?
Relatori: Prathima Manohar (Chair, The Urban Vision & Co-Founder, GoodPass), Sam Lubell (Architecture Journalist), Mario Cucinella (Architect, MCA – Mario Cucinella Architects), Naresh V. Narasimhan (Principal Architect, Venkataramanan Associates), Luisa Bravo (Public Space Scholar, City Space Architecture).
Martedì 2 settembre
16:00 - 18:00 Shape Rural Futures: Reclaiming Institutional Capacity
Molte istituzioni oggi sono strutturalmente disallineate rispetto ai rapidi cambiamenti ambientali, demografici e tecnologici. Questa conferenza esplora come i progettisti possano contribuire a creare nuove forme istituzionali per sostenere la rigenerazione territoriale. Si riflette su come allineare valori, motivazione e competenze possa generare progetti di lunga durata in grado di affrontare trasformazioni complesse.
Relatori: Ginevra D’Agostino (President, Liminal), Nicolás Delgado Alcega (Vice-President, Liminal).
Venerdì 5 settembre
15:00 - 17:00 Vision of The Future
Un panel internazionale convocato da X–UTOPIA esplora le utopie attraverso design, antropologia, tecnologia ed educazione. Architetti, artisti e ricercatori discutono di futuri rurali e urbani, linguaggio, collettivi, biodesign, intelligenza artificiale ed educazione speculativa. Attraendo casi studio globali e ispirazioni del passato, l’evento intreccia diverse discipline per immaginare nuovi modelli di vita, apprendimento e progettazione del futuro.
Relatori: Jozef Olsavsky (Architect, FUTURESEARCH STUDIO and X–UTOPIA), Dorota Olsavska(Anthropologist, FUTURESEARCH STUDIO and X–UTOPIA), Michal Hladky (Architect, Creative Industry Kosice CIKE and EIT Culture and Creativity), Winy Maas (Architect, MVRDV and ARCHIP), Mitch Joachim (Architect, Terreform ONE and NYU).
Sabato 6 settembre
13:30 - 17:00 Will the AI-powered robots of the future be self-aware?
Nel prossimo futuro, robot umanoidi alimentati da IA potrebbero convivere con noi. Ma come saranno questi robot? Avranno una qualche forma di consapevolezza corporea e mentale? Una personalità, un sé narrativo, con aspetti morali ed emotivi? Potranno mai essere affidabili, o finiranno inevitabilmente per complottare contro di noi?
Relatori: Stanislas De Haene (Collège de France); Takashi Ikegami (University of Tokyo); Luc Steels (University of Brussels); Thomas Metzinger (University of Mainz); Stefano Nolfi (CNR, Rome); Ricardo Manzotti (IULM Milan); Vittorio Loreto (La Sapienza Rome & Sony Computer Science Laboratories Rome).
Moderated by: Oscar Villaroya (Autonomous University Barcelona and IMIM).
Sabato 13 settembre
15:00 - 18:00 Lithic Landscapes: Performative Futures and Circular Methodologies
Il progetto espositivo Lithic Chords esplora la pietra come materiale dinamico e performativo attraverso tre fili conduttori: la sua presenza nei paesaggi e nella memoria, il suo potenziale strutturale tramite post-tensionamento e la sua risonanza acustica nella performance sonora. Unendo geologia, ingegneria e arte, il progetto rivela la pietra come materiale attivo ed espressivo.
Relatori: Cristina Morbi (Director Maetherea and Lecturer at The Bartlett School of Architecture UCL), Oliver Wilton (Director of Technology, The Bartlett School of Architecture UCL), Andrea Granitzio (Musical Director Fondazione Sciola and Lecturer Politecnico di Milano), Francesco Banchini (Structural Engineer SBP), Pierre Bidaud (Creative Director The Stonemasonry Company), Domenico Cereser (CEO Cereser Verona).
Moderatori: Cristina Morbi (Director Maetherea and Lecturer at The Bartlett School of Architecture), Oliver Wilton(Director of Technology, The Bartlett School of Architecture UCL).
Martedì 16 settembre
12:00 - 14:00 Arquitecture at the edge of Architecture. Suburbs: The Unexpected Urban Frontier, from Otherness to Innovation
Le periferie, spesso considerate “altro” rispetto alla città, sono laboratori dove l’energia urbana è ancora presente e dove l’"intelligens" può sfuggire al controllo della pianificazione centralizzata per sperimentare nuovi modelli e dinamiche per abitare le città del futuro.
Relatori: Franco Bunčuga (architect and author), Alessandro Zorzetto (Architetture Precarie; PhD candidate in Architecture, University of Seville), Hannah Baghuis (PhD candidate, Politecnico di Milano; Research scholar - SSA; City College of New York), Gianluca Stasi (Studio Ctrl+Z; PhD in Architecture, University of Seville).
Moderatore: Paolo Bon (Studio Architettura Paolo Bon).
Giovedì 18 settembre
15:00 - 17:00 Liquid Architectures: Building Collective Knowledge Alongside Water Communities in Latin America
Come proteggono le comunità dell’acqua le specie native e gli ecosistemi migliorando al contempo le condizioni di vita comuni? Scopri strategie progettuali collaborative e pedagogie della cura per l’ecosistema delle mangrovie nel progetto CUNA - Scuola Porosa per la Costruzione del Paesaggio, a Barranquilla (Colombia), connesso ad esperienze simili nel Sud Globale.
Relatori: Amina Chouairi (landscape architect / Università Iuav di Venezia); Miguel Braceli (co-founder of LA ESCUELA___); La Orilla architecture studio (co-designers of the CUNA school project); Joachim Gerstmeier(Head of Arts & Culture at Foundation Siemens Stiftung—co-founding institution of LA ESCUELA___).
Mercoledì 24 settembre
14:00 - 17:00 Intelligens in Action: Climate, Community and the Collective Classroom
Il convegno e la tavola rotonda indagano il ruolo delle comunità educanti nell’affrontare sfide climatiche e sociali. L’evento nasce dal progetto SEMI di SAD contro la povertà educativa e coinvolge attori educativi e istituzionali. Attraverso dialogo e co-design si promuovono partecipazione civica e resilienza. Urban Heat Chronicles sarà il caso studio per riflettere su educazione, design e azione civica come strumenti di trasformazione.
Relatori: Anna Doneda (General Coordinator, Project for People ODV), Emma Greer (Architect, Urban Planner at C40 Cities), Elisabetta Bianchessi (Architect, Landscape Architect, Community Designer at T12 Lab), Maria Teresa Bellucci (Deputy Minister of Labour and Social Policies), Gaia Romani (Councillor for Decentralization, Districts and Civic Participation, City of Milan), Antonella Caleffi and Francesco Muraro (School Principals, IC Perasso and IC Cappelli, Milan), Vincenzo Curatola (President of ForumSAD and ARCE Representative), Luca Poncellini (Director, Department of Design and Applied Arts, NABA Milan), Nina Bassoli (Curator for Architecture and Urban Regeneration, Triennale Milano), Federica Patti (Architect, PhD in History of Architecture and Urban Planning, Technology Teacher), Irene Guida (Architect, PhD in Urban Planning, Applied Mathematics Teacher), Sara Banti(Chief Editor of Abitare).
Interactive breaks by Alberto WolfangoAmedeo D’Asaro e Giuseppe Maria Paolillo (Quasi Quasi Association).
Martedì 30 settembre
11:00 - 13:30: Session 1
14:30 - 17:00: Session 2 Inhabiting hostly spaces
Chi sono i nostri vicini ideali e come ci fanno sentire meglio? Ispirato ai valori del progetto 2.73, questo workshop esplora l’ospitalità e la coabitazione tramite semplici modelli in carta. I partecipanti, lavorando in gruppo, immaginano un prototipo di edificio, bilanciando aree comuni, spazi privati e zone per ospiti — ripensando il cittadino come prosumer di ambienti condivisi.
Relatori: Luca Barello (Atelier Mobile aps), Giordana Ferri (Fondazione Housing Sociale), Alvise Giacomazzi(B_G Studio), Sabina Lenoci (IUAV University of Venice).
LUGLIO
24 luglio
12:00 - 14:00 Icelandic Nordscape Laboratory - giorno due
Il secondo giorno si concentra sulle principali sfide territoriali islandesi, invitando i partecipanti a sviluppare collaborativamente idee, strategie e risposte schematiche, che saranno poi mappate collettivamente per visualizzare le intuizioni condivise.
Relatori: Helena Guttormsdóttir (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda), Ivan Juarez (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda), Daniele Stefano (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda)
23 luglio
15:00 - 17:00 Icelandic Nordscape Laboratory - giorno uno
Il programma di due giorni combina lezioni e esercizi pratico-riflessivi. Il primo giorno introduce i paesaggi islandesi attraverso le loro dimensioni fisiche, ambientali e culturali, supportato da studi di caso tratti dalla ricerca del laboratorio.
Relatori: Helena Guttormsdóttir (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda), Ivan Juarez (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda), Daniele Stefano (Facoltà di Architettura del Paesaggio, Facoltà di Design e Urbanistica, Università Agricola d’Islanda)
20 luglio
15:30 - 17:00
Constructing la Biennale. A peek behind the narrative
La Biennale Architettura è cruciale per il discorso architettonico, eppure i modi in cui le idee si evolvono all'interno delle loro complesse ecologie sono spesso trascurati ed esclusi dalle narrazioni dominanti. L'evento “Constructing la Biennale: a peek behind the narrative” rifletterà criticamente sulla posizione espressa dall'installazione “Constructing la Biennale” - esposta ai Giardini - nel rivelare il “dietro le quinte” della Mostra.
Relatori: Albert-László Barabási (BarabasiLab, Northeastern University), Michele Bonino (Department of Architecture and Design - DAD, Politecnico di Torino), Edoardo Bruno (Department of Architecture and Design - DAD, Politecnico di Torino), Marco Buongiorno Nardelli (University of North Texas), Guido Caldarelli (Università Cà Foscari), Riccardo Covino (Department of Architecture and Design - DAD, Politecnico di Torino), Christopher Hawthorne (Yale Architecture)
15 luglio
14:00 - 18:00
PSYCHIC CITIES
Le città del futuro, considerate come entità psichiche (S. Freud, 1929, saranno al centro delle proposte progettuali del “Biennio di Design per la Sostenibilità” dell’Accademia di Belle Arti di Roma, in dialogo con UN SDSN e con alcuni tra i più prestigiosi dipartimenti americani per la progettazione urbana e lo sviluppo sostenibile delle comunità.
Relatori: Jeffrey D. Sachs (Presidente UN SDSN, Professore di Economia, Columbia University, NYC), Cecilia Casorati (Direttrice Accademia di Belle Arti di Roma), Umberto Croppi (Presidente AbaRoma), Miriam Mirolla (Responsabile Relazioni Esterne e Referente SDSN per AbaRoma), Ketty Di Tardo (Responsabile Corso di Design e Biennio di Design per la Sostenibilità, AbaRoma), Carmelo Baglivo (Professore di Tecniche e tecnologie del disegno per il Design, AbaRoma), Cristina Chiappini (Professore di Graphic Design, AbaRoma), Luciano Fabale (Professore di Modellazione 3D, AbaRoma), Anselm Jappe (Professore di Estetica, Abaroma), Ivan Shumkov (Professore di Architecture and Urban Design, Columbia University, NYC), Peter Wiederspahn (Professore di Architettura, School of Architecture, Northeastern University Boston), Emad Fikry Fouad (Architetto e co-curatore del Padiglione Egitto, 19. Mostra Internazionale di Architettura), Walter Hood (Professore di Landscape Architecture & Environmental Planning and Urban Design, UC Berkeley College of Environmental Design), Simone Mazzetto (Professore di Interior Design, Academy of Art University San Francisco)
Moderatrici: Miriam Mirolla (Responsabile Relazioni Esterne e Referente SDSN per AbaRoma), Ketty Di Tardo (Responsabile Corso di Design e Biennio di Design per la Sostenibilità, AbaRoma)
13 luglio
14:30 – 15:30 Restaging Criticism: A Tree Cycles Through Europe - Towards a Landscape in Balance with Nature
Unisciti all’artista ambientale Bruno Doedens mentre condivide i dettagli del suo progetto attuale Circle4Change, che lo vede viaggiare in bicicletta con un albero vivo al seguito attraverso nove paesi europei. Circle4Change è un progetto artistico attivista, ottimista e innovativo, che richiama il lavoro di Aldo Rossi e Joseph Beuys, con una propria sensibilità critica sullo sviluppo urbano. Il progetto ci ispira e ci sfida ad agire per costruire un rapporto simbiotico con tutti gli esseri viventi.
Relatore: Bruno Doedens
Moderatore: Christopher Hawthorne
16:00 – 17:00 Restaging Criticism: Other People’s Buildings - Annabelle Selldorf on Donald Judd
Partecipa a una discussione critica tra l’architetta Annabelle Selldorf – autrice di acclamati progetti museali alla Frick Collection, alla Neue Galerie, al Museum of Contemporary Art di San Diego e altri – e Christopher Hawthorne, sul complesso di edifici sviluppato dall’artista Donald Judd a Marfa, Texas (USA). In che modo il design di queste strutture si relaziona alla pratica artistica di Judd? Cosa significa per un artista cimentarsi con la pratica architettonica, e come possiamo decidere se – e quando – tali progetti possano essere considerati architettura?
Relatori: Christopher Hawthorne, Annabelle Selldorf
12 luglio
13:00 – 14:00 Restaging Criticism: Boundary Effect - A Conversation with Leonidas Trampoukis
Questa conversazione tra Leonidas Trampoukis (Objects of Common Interest e LOT Office for Architecture) e Nicholas Arvanitis (Yale School of Architecture) esplorerà la definizione in continua evoluzione dell’architettura, mentre i suoi confini si espandono fino a dissolversi. In un momento in cui porre la domanda giusta sta diventando più significativo che offrire la risposta giusta, come si adatterà il valore culturale del design?
Relatori: Leonidas Trampoukis, Nicholas Arvanitis (Yale School of Architecture), Christopher Hawthorne
15:00 – 16:00 Restaging Criticism: Scroll, Click, Critique - Architecture Discourse in the Platform Age
Con l’ingresso dell’architettura nell’era delle piattaforme digitali, la critica e il commento assumono molte forme: saggi, editoriali, podcast, video e social media. Quali strategie permettono al pensiero architettonico di prosperare su questi diversi canali? E come potrebbe essere un futuro sostenibile e significativo per il discorso architettonico nei media? Unisciti a Stewart Hicks e Christopher Hawthorne per una conversazione stimolante.
Relatori: Stewart Hicks, Christopher Hawthorne
Moderatore: Tomas Altobello (Yale School of Architecture)
8 luglio
15:30 - 16:30 Restaging Criticism: The Architecture of the Evolving Museum - A Conversation with Max Hollein
Una conversazione con Max Hollein, Direttore e Amministratore Delegato del Metropolitan Museum of Art di New York (Marina Kellen French Director) che discute l’influenza dell’architettura e il design dei musei d’arte. Hollein parlerà del lavoro di suo padre, il celebre architetto Hans Hollein; della sua esperienza alla guida del Padiglione degli Stati Uniti alla Mostra Internazionale di Architettura nel 2000; e delle sue riflessioni sull’architettura museale, con un’attenzione particolare agli aggiornamenti recenti e futuri del Met a cura di WHY Architecture e Frida Escobedo.
Relatori: Max Hollein, Marina Kellen French
Moderatore: Christopher Hawthorne
5 luglio
12:00 - 13:30 Adaptive Habitats and Meteorological Intelligence (session 1)
14:30 - 18:00 Adaptive Habitats and Meteorological Intelligence (session 2)
Questo workshop esplora sistemi architettonici adattivi per la vita collettiva, con un focus su autosufficienza, capacità di risposta e intelligenza ecologica. Attraverso lezioni e discussioni, si analizza come il design possa favorire relazioni simbiotiche tra esseri umani e ambiente. L’evento riunisce voci provenienti dal mondo accademico e professionale, insieme agli studenti, per un vivace scambio di idee.
Relatori: Emanuele Coccia (École des hautes études en sciences sociales - EHESS), Ersin Han Ersin (Marshmallow Laser Feast), Ingrid Paoletti (Politecnico di Milano), Theodore Spyropoulos (Architectural Association – Design Research Laboratory), Diego Ricalde (MMX / Universidad Iberoamericana), Mike Smith (Entre Nos Atelier Central / Universidad de Costa Rica), Gal Gnapp (Architectural Association – Design Research Laboratory), Rahulraj Choorakad(Architectural Association – Design Research Laboratory), Sandip Kale (Architectural Association – Design Research Laboratory), Shreya Gupta (Architectural Association – Design Research Laboratory), Sriram Natarajan (Architectural Association – Design Research Laboratory), Susanna Shajan (Architectural Association – Design Research Laboratory), Tolga Kaya (Architectural Association – Design Research Laboratory), Yash Katare (Architectural Association – Design Research Laboratory), Yi Zhou (Architectural Association – Design Research Laboratory), Yuxuan Hu (Architectural Association – Design Research Laboratory), Angel Tenorio (Architectural Association – Design Research Laboratory), Anna Kondrashova (Architectural Association – Design Research Laboratory), Karim Hallak (SII Group)
Moderatore: Angius Pierandrea (Architectural Association, Design Research Laboratory)
GIUGNO
28 giugno
16.00 - 18.00 Dispositional Intelligence
Lecture seguita da discussione.
Relatori: José Aragüez — Author; Design Critic at Yale University; Founding Principal of José Aragüez Architects; Pippo Ciorra — Senior Curator al MAXXI Architettura; Full Professor at Università degli Studi di Camerino; Director of PhD program at Università IUAV; Maria Fedorchenko — Diploma Unit Master at the Architectural Association; Co-founder of Plakat Platform; Co-Director of Karta Architecture; Anna Font — Projective Cities Course Master and Head of Learning at the Architectural Association; Founding Principal at afo
27 giugno
14.00 - 16.30
Creating NEBourhoods Together: Regenerative Transformation - The New European Bauhaus Approach
“Creating NEBourhoods Together” è uno dei primi sei fari del New European Bauhaus (NEB). Rispecchiando il tema della Biennale, l'evento mette in luce come l'intelligenza naturale, artificiale e collettiva stia plasmando un futuro sostenibile e inclusivo per le città europee. Attraverso prospettive distinte da Monaco di Baviera-Neuperlach, esploriamo come circolarità, biodiversità, applicazioni digitali, placemaking e co-creazione possano guidare la trasformazione urbana.
Relatori: Werner Lang – Vice President for Sustainable Transformation, Technical University Munich (TUM), Nicola Borgmann – Director, Architekturgalerie München; Curator, German Pavilion, Michaela Busenkell – NEBourhoods Coordination, City of Munich, Christine Jakoby – Studio Animal-Aided Design, Berlin, Charlotte Poppa – Action Area Management Neuperlach, City of Munich, Sylvia Pintarits – NEBourhoods Coordination, Urban Planning, City of Munich, Johannes Staudt – TU Munich / Urban Transformation Office (UTO), Carsten Schade – TU Munich / Urban Transformation Office (UTO), Christina Schepper-Bonnet – Co-Creation NEBourhoods, Project Manager Cross Innovation, City of Munich
22 giugno
13:00 - 16:00 Climate Adaptation by Learning from the Global South
Questa sessione esamina come l'esperienza vissuta nel Sud del mondo offra strategie essenziali per l'adattamento climatico. Attraverso approfondimenti di esperti e una discussione moderata con Sebastian C. Koth (Università Tecnica di Monaco di Baviera), gli approcci basati sul contesto vengono evidenziati attraverso un dialogo su come l'innovazione locale possa plasmare un futuro globale più resiliente.
Relatori: Thomas Auer (Transsolar), Sebastian C. Koth (Technical University of Munich), Christine Lemaitre, Ashok Lall, Martin Despang, Stefan Behnisch, Daniel Barber, Hilmar von Lojewski
21 giugno
15:00 - 18:00 Activate Local Value Chains and Knowledge
Questa sessione esplora come le competenze e le risorse locali possano costruire catene del valore resilienti e pronte per il futuro. Con interventi di esperti internazionali e un dibattito guidato da Bruno Sauer, la conversazione mette in luce strategie regionali innovative e invita i partecipanti a contribuire a uno scambio vivace e incentrato sulle soluzioni.
Relatori: Thomas Auer (Transsolar), Bruno Sauer (Green Building Council España), Christine Lemaitre, Martin Haas, Illya Azaroff, Vera Hartmann, Gaëtan Siew, Ruth Schagemann
20 giugno
14:00 - 17:00 Italian Architects and Collective Intelligence
I progetti architettonici italiani appaiono oggi spesso simili tra loro, privi di quei “slanci eroici” che, nel bene e nel male, hanno caratterizzato gli autori delle generazioni precedenti. Questa omogeneità è una forma di intelligenza collettiva (alimentata anche dall’Erasmus e dalla diffusione pervasiva delle immagini tramite i social media) oppure un segno di conformismo? È forse la fine dell’autorialità?
Relatori: Guido Canali (Architetto), Massimo Roj (Fondatore e Direttore, Progetto CMR), Guendalina Salimei (Curatrice del Padiglione Italia, Università di Roma La Sapienza), Alessandro Scandurra (Designer, Scuola Universitaria SUPSI di Lugano), Susanna Tradati (Partner di Nemesi studio)
Moderatori: Luigi Prestinenza Puglisi (Critico e Presidente dell'Associazione Italiana di Architettura)
13 giugno
11:30 - 14:00 Collective Artificial
Partendo da grandi esempi di intelligenza collettiva umana, come i cantieri delle cattedrali gotiche, e passando per forme specifiche di intelligenza collettiva presenti nel mondo animale, come quella delle formiche, questa tavola rotonda esplorerà le relazioni tra intelligenza collettiva e intelligenza artificiale, analizzando come esse determinano e sostengano nuovi sistemi di relazioni e circolazione delle idee.
Relatori: Mario Rasetti (Professore Emerito di Fisica Teorica, Politecnico di Torino), Giuseppe Italiano (Professore di Computer Science, Direttore Ai4Society - Università Luiss Guido Carli), Antonello Marotta (Professore di Progettazione, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, Università degli Studi di Sassari), Donato A. Grasso (Professore di Zoologia generale, Etoecologia e Sociobiologia, Università di Parma), Maura Gancitano (Filosofa, Fondatrice di Tlon), Elena Lovera (Presidente Formedil), Luigi Serio
Moderatori: Sebastiano Maffettone (Filosofo, Direttore Ethos - Università Luiss Guido Carli)
5 giugno
12:00 - 13:30 Water as a Global Common Good: Building Coalitions between Art, Science, and Architecture
A partire dal rapporto finale della Commissione Globale sull’Economia dell’Acqua e dal suo prossimo programma culturale Flying Rivers, questo evento riunisce esperti dell’acqua, architetti e operatori culturali per esplorare le collaborazioni trasversali necessarie a trasformare il nostro rapporto con l’acqua – la risorsa naturale più vitale del nostro pianeta e un alleato chiave nella lotta contro il cambiamento climatico.
Relatori: Anna Dupont (esperta di Affari Globali dell’Acqua, Global Commission on the Economics of Water), Bill Balaskas (artista e ideatore della campagna culturale Flying Rivers e del Consorzio Internazionale dei Musei), Hesperia Iliadou de Subplajo-Suppiej (curatrice e consulente museale), Matheus Seco (Padiglione Brasile - online), Eva Franch i Gilabert (Catalogna a Venezia - online), Mireia Luzárraga (Catalogna a Venezia - online)
MAGGIO
23 maggio
15:00 - 16:30 Embedding Intelligens into the Design of Architectural Connections and Joints
Questo panel esplora l'intelligenza delle connessioni architettoniche: saggezza naturale, collaborazione nella progettazione computazionale e ingegno umano. La discussione vede la partecipazione di professionisti focalizzati sulle qualità spaziali offerte dall'attenzione alle giunzioni o alle connessioni attraverso decisioni progettuali, prestazioni, adattabilità e resilienza, riducendo al minimo l'uso di materiali. La discussione include il Carbon Natural Project, che traduce la struttura tetraedrica del carbonio in sistemi architettonici.
Relatori: R. Spencer Steenblik (Moderatore), Jonathan Nesci, Wyly Brown, Tyler McMartin, Virginia Melnyk, Alireza Alikaei, Jonathan Hill
14 maggio
14:00 - 16:00 Manifesto for the Rights of the Venice Lagoon
La Laguna di Venezia rappresenta una creazione unica, frutto della collaborazione tra intelligenze umane e non umane: un ecosistema ibrido ed evolutivo, modellato da millenni di interazioni, adattamenti e tensioni. Questo workshop apre un dialogo tra architetti, attivisti, responsabili politici e il pubblico della Biennale, esplorando come le discipline spaziali possano rispondere alle realtà "più-che-umane". Se la natura può detenere diritti, architetti e urbanisti non possono rimanere in silenzio. Le loro voci — e le loro azioni — sono centrali nel plasmare futuri giusti e vivibili, sia per gli esseri umani sia per le altre forme di vita.
Relatori: Venice Lagoon (Nature), Mitchell Joachim (Terreform ONE), Amalia Rossi (IDRA and Nuova Accademia di Belle Arti), Ren Yee (UNStudio), Francesca Tarocco (Ca’ Foscari University of Venice, NICHE), Adelita Husni-Bey (TBA21), Elena Longhin (TU Delft, Urban Design), Alex Putzer (IUCN World Commission on Environmental Law), Katja Schechtner (MIT, Senseable City Lab & LCAU).
13 maggio
14:30 - 15:30 Circular Reconstruction and Material Reuse Strategies for Ukraine
A partire dal progetto presente in Mostra Circularity on the Edge, questo incontro riunisce architetti, urbanisti, responsabili politici e operatori culturali dall’Ucraina e da tutta Europa per esplorare come il riuso dei materiali possa essere ripensato attraverso l’intelligenza collettiva. Nel contesto della ricostruzione postbellica dell’Ucraina, il panel si concentrerà sui sistemi, le collaborazioni e le forme di conoscenza necessarie per attivare pratiche circolari nella ricostruzione reale.
Relatori: Lian Blok (Architect, Dutch Board of Government Advisors, Advisor on nature-inclusive architecture and sustainable urban development), Kateryna Lopatiuk (Researcher and Designer, ReThink; Author and participant in the Circularity on the Edge installation), Piero Petrucco (President, FIEC and Vice-President, ANCE).
Modera: Roman Puchko (Co-Founder & CEO, ReThink).
12 maggio
12:00 - 13:00 Biourban Acupuncture Kharkiv
Dal 2022 Kharkiv, in Ucraina, si trova in zona di guerra. Nuove conoscenze su soluzioni socio-biologiche basate sulla natura per un urbanismo rigenerativo e per il restauro biologico della città vengono sviluppate grazie al sapere locale e al centro interdisciplinare di ricerca, innovazione, design e implementazione Ruin Academy Kharkiv. In questa discussione si approfondiranno interventi architettonici di crossover, acupuntura urbana, biourbanismo e biologia costruttivista.
Relatori: Marco Casagrande (Biourbanist Professor, O.M. Beketov National University of Urban Economy,Kharkiv), Menno Cramer (Biourbanist, Neuro-Scientist, International Society of Biourbanism)
14:00 - 15:30 Soft Tactics: Tailored Assemblies
Nel saggio The Subversive Stitch, la storica Rozsika Parker analizza come la tessitura, un tempo relegata all’ambito della domesticità femminile, sia diventata una pratica artistica riconosciuta e una forma critica di produzione di conoscenza. Questa sessione pratica si apre con una discussione sulla tessitura e su altri "saperi morbidi", esplorandone le applicazioni all'architettura come pratiche di materiali ultra-sottili, rappresentazioni di identità culturali e forme di autorialità collettiva.
Relatori: Stephanie Rae Lloyd (Assistant Professor, Rhode Island School of Design), Sam Sheffer (Critic, Rhode Island School of Design), Emily Ezquerro (Critic, Rhode Island School of Design), Emma Sheffer (Filmmaker, Channel Films).
16:30 - 17:30 My Grandfather’s House
Un approccio interdisciplinare collega archivi personali e pubblici, ambiente costruito, antropologia urbana e urbanistica femminista per indagare le tensioni che attraversano la democrazia argentina. Una casa, la storia di una persona e la storia di un intero paese si intrecciano in una conversazione condivisa.
Relatori: Natalia Dopazo (Urban Planner, Asemblea Desobediente), Carolina Ipes (Associate Director, Urban Design & Masterplanning, Urban & Estate Regeneration, Community Engagement, PRP London).
11 maggio
12:00 - 13:00 The Relevance of Land in an Era of Adaptation: a Conversation with the Lincoln Institute of Land Policy
Questa conversazione riunisce leader del pensiero e professionisti per rispondere alla domanda: qual è il ruolo della terra nella risoluzione delle sfide economiche, sociali e ambientali del nostro tempo? Le relatrici e i relatori esplorano i temi della Mostra — intelligenza naturale, artificiale e collettiva — attraverso le lenti del rapporto tra terra e acqua, terra e sistemi fiscali, terra e comunità.
Relatori: John Farner (Executive Director, Babbitt Center for Land and Water Policy), Solomon Greene (Executive Director, Land and Communities), Darla Munroe (Executive Director, Research and Cross-Cutting Initiatives), Marta Lora-Tamayo Vallvé (Professor of Administrative Law, UNED).
Modera: Armando Carbonell (Former Vice President of Programs, Lincoln Institute of Land Policy).
13:30 - 14:30 Children's Spaces of Protest, Civic Activism, and Play
Una conversazione su come i bambini utilizzino i giochi di strada come strumento di risposta a questioni globali quali migrazione forzata e cambiamento climatico. Questa sessione esplora il gioco come forma di intelligenza civica ed è basata su un progetto di ricerca e design condotto da adolescenti e da un team interdisciplinare di professionisti della Architectural Thinking School for Children.
Relatori: Alexander Novikov, Elena Karpilova (Co-founders, Architectural Thinking School for Children).
15:00 - 16:30 Restaging Criticism: Critical Futures
Cosa significa oggi produrre critica architettonica? La possibilità di raggiungere nuovi pubblici attraverso le piattaforme digitali è stata un patto faustiano a scapito della stabilità di testate e critici? Critici ed editori di spicco si riuniranno per confrontarsi e tracciare possibili futuri della critica in un momento di estrema trasformazione per il settore.
Relatori: Shumi Bose (Chief Editor, KoozArch), Sam Jacob (Sam Jacob Studio, London), Samuel Medina (Editor, New York Review of Architecture), Kate Wagner (McMansion Hell and Architecture Critic, The Nation). Modera: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture) e Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).
10 maggio
13:00 - 14:00 Designing Ecosystems of the Future
Mai come oggi si avverte l'urgenza di innovazione e lungimiranza nella progettazione di ecosistemi che supportino sia l’umanità che il pianeta. Questo panel, che include partecipanti alla Mostra, tra cui il progetto Space Garden, darà vita a un confronto con leader globali nel campo dell’architettura, esplorando un approccio al progetto non più centrato solo sull’individuo ma sull'intero ecosistema per sostenere la vita sulla Terra e oltre.
Relatori: Ariel Ekblaw (Aurelia Institute Founder and CEO, MIT Space Exploration Initiative Founder), Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture).
Modera: Deborah Berke (Edward P. Bass Dean of the Yale School of Architecture, founding principal TenBerke Architects).
14:30 - 15:30 Urban Diasporas and Participation: an Experiment Powered with AI Tools from Naples
Conversazione interdisciplinare sulle trasformazioni urbane e sociali, a partire dal caso di Vela Celeste a Napoli. Architetti, urbanisti, sociologi e innovatori esploreranno il ruolo delle mega-architetture, delle diaspore urbane, del ritorno alle proprie radici e dell’impiego dell’intelligenza artificiale nella progettazione partecipata. Un’occasione per immaginare nuove modalità di vivere e costruire comunità nel futuro delle nostre città.
Benvenuto: Gaetano Manfredi (Sindaco della città di Napoli; in video conferenza), Michele Di Bari (Prefetto della città di Napoli).
Relatori: Alberto Martinelli (Professore Emerito di Scienze Politiche e Sociologia dell’Università degli Studi di Milano), Laura Lieto (Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica della città di Napoli), Maria Grazia Falciatore (Capo Gabinetto del Sindaco di Napoli), Catherine De Wolf (Director of the Chair of Circular Engineering for Architecture – CEA at ETH Zurich), Elena Ostanel (Professore di Pianificazione Urbanistica, IUAV; Consigliere regionale Regione Veneto).
16:00 - 17:00 Circular Economy & Design: A Conversation with Arup
Questo incontro presenterà il Manifesto dell’economia circolare, sviluppato da Arup e dalla Ellen MacArthur Foundation per il curatore della Biennale Architettura 2025, Carlo Ratti. Si parlerà dell’approccio olistico di Arup al Total Design e di come i principi dell’economia circolare guidino il design verso esiti positivi per pianeta e persone, ottimizzando l’uso delle risorse e creando nuove estetiche per i nostri edifici e gli spazi urbani.
Relatori: Stuart Smith (Director, Global Circular Economy Skills Leader, Arup), Isobel Vernon-Avery (Circular Economy Expert & Ellen MacArthur Foundation Partnership Manager, Arup).
18.00 - 19.30 Restaging Criticism: The L.A. Fires and Architecture in the Age of Climate Shock
Lungi dall’essere anomalie, i devastanti incendi che hanno colpito Los Angeles quest’inverno riflettono una nuova normalità precaria nell’epoca degli shock climatici. In che modo questa condizione di rischio permanente può riorientare la pratica architettonica, la costruzione della città e il lavoro della critica architettonica? Architetti, critici e teorici si riuniscono per discuterne.
Relatori: Alejandro Haiek Coll (Founder, The Public Machinery), Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture), Mark Lee (Principal and Founding Partner, Johnston Marklee, Los Angeles), Michael Maltzan (Founder and Principal, Michael Maltzan Architecture, Los Angeles), Ana Rascovsky (Co-Director, Estudio Planta, Buenos Aires).
Modera: Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).
9 maggio
10.30 - 11.30 Intelligens for Urban Regeneration
La convivenza urbana di comunità culturalmente eterogenee, la riqualificazione delle aree post-industriali, la concezione di nuovi spazi di lavoro intesi come luoghi di comunità orientati non solo alla produzione ma anche al benessere: questi sono temi centrali per il futuro delle città. Partendo dal progetto Nuvola, un esempio tra molti, vengono suggerite risposte a queste sfide, condivise da chi concepisce e progetta interventi capaci di dialogare con quartieri, ambienti e comunità circostanti.
Relatori: Cino Zucchi (Founder CZA Architetti), Francesca Molteni (Founder, MUSE Projects Factory), Francesca Lavazza (Board member, Lavazza Group).
Modera: Valerio Paolo Mosco (Professor of Architectural History, IUAV).
12.00 - 13.00 Building over time with Intelligens
Costruire è un’impresa complessa fondata sulla capacità di interazione tra attori diversi, ciascuno portatore di conoscenze e competenze uniche, differenti da quelle di tutti gli altri. Questa tavola rotonda mette in dialogo diversi esperti per riflettere sulle intelligenze collettive e connettive necessarie al costruire e sulla molteplicità di intelligenze naturali, tecniche, tecnologiche e artificiali che informano i processi costruttivi contemporanei.
Relatori: Federica Brancaccio (President, ANCE - National Association of Building Constructors), Antonio Di Franco (Secretary General, Fillea CGIL), Derrick De Kherckhove (Sociologist, Scientific Director, Media 2000).
Modera: Daniele Pittèri (Cultural Manager).
13:30 - 14:30 Between Islands, A Conversation
L’incontro approfondisce il progetto Oceanic Refractions come spazio rivoluzionario in cui la tecnologia non si impone come forza colonizzatrice, ma agisce come strumento di connessione, capace di unire comunità insulari frammentate e diaspore. Allo stesso tempo, sfida la logica estrattiva della mercificazione dei dati e le narrazioni riduttive della vittimizzazione. La conversazione esplorerà come trasformare il sapere culturale in un archivio fluido e vitale, in cui voci ancestrali e contemporanee risuonano contro il silenzio imposto dal discorso globale.
Relatori: Elder Simione Sevudredre (Indigenous culturalist and advisor to the Oceanic Refractions project), Amer Kanngieser, Mere Nailatikau.
Modera: Marina Otero Verzier.
15.00 - 16.30 Restaging Criticism: The Exhibition as Critical Platform
Fino a che punto una mostra di architettura può o dovrebbe funzionare come veicolo di critica architettonica e di pensiero critico in senso più ampio? Quali alleanze possiamo immaginare, o rafforzare, tra critico e curatore? Risponderanno a queste domande critici e curatori di architettura.
Relatori: Aric Chen (General and Artistic Director, Nieuwe Institut), Francisco Diaz (Vice-Dean for International Affairs, Faculty of Architecture, Design and Urban Studies, UC, Chile), Eva Franch i Gilabert (Professor, UMPRUM the, Academy of Arts, Architecture, and Design), Sarah Herda (Director, Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts), Lesley Lokko OBE (Professor, Founder & Chair, African Futures Institute, e Curatrice della 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia).
Moderatori: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture) e Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago).
Introducono: George McCarthy ed Enrique Silva del Lincoln Institute of Land Policy.
17.00 - 18.00 Collective IntelliGens: How Diversity in Architecture Shapes the Future
Architette e leader del pensiero contemporaneo rifletteranno sulla diversità in architettura, in questo incontro promosso dall’organizzazione no-profit Diversity in Architecture (DIVIA). Attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze, questa piattaforma riunisce voci internazionali per contribuire a costruire un ambiente edificato più inclusivo, sostenibile ed equo.
Relatori: Trần Thị Ngụ Ngôn (Founder, Tropical Space, Vietnam), Patcharada Inplang (Founder, Sher Maker, Thailand), Izaskun Chinchilla (Founder, Izaskun Chinchilla Architects, Spain), Cazú Zegers (Founder, Cazú Zegers Architecture, Chile), Carolina Rodas & Carla Chávez (Founders, Rama Estudio, Ecuador), Martha Thorne (Architecture Consultant and former Pritzker Prize Director, Spain & USA).
Modera: Julia Roever (DIVIA) & Marina-Elena Wachs (DIVIA).
Introduzione e chiusura: Ursula Schwitalla (DIVIA).
8 maggio
10.30 – 11.00 The Life and Times of Gae Aulenti
Una discussione sul ritratto di Gae Aulenti, una storia umana e professionale tra le più intense del Novecento italiano, sviluppata attorno alla sua natura curiosa e collettiva, capace di unire i molteplici mondi dell'architettura e spesso di andare oltre i suoi confini.
Relatori: Stefano Boeri, Giovanni Agosti, Nina Artioli e Nina Bassoli.
13.30 - 14.30 Synthesising Complexity for Regenerative Futures
“Come possiamo sfruttare il rapporto tra architettura, computazione e algoritmi per ideare pratiche trasformative capaci di rispondere alle condizioni urbane precarie nel mondo?”: è la provocazione al centro della tavola rotonda ispirata ad Agentic Architecture, l’installazione di Alisa Andrasek, partecipante alla Mostra. Il progetto si configura come una ricerca dedicata alle sfide sistemiche planetarie attraverso soluzioni progettuali scalabili.
Relatori: Fleur Watson (Associate Professor, School of Architecture, RMIT University), Alisa Andrasek (AIArch, Professor of Architecture, RMIT University), Albert-László Barabási (Robert Gray Dodge Professor of Network, Science and Distinguished Professor at Northeastern University), Claudia Pasquero (Director ecoLogicStudiom and Head of Institute of Urban Design at Leopold-Franzens Universität Innsbruck), Winy Maas (Founding Partner MVRDV).
15.00 - 16.30 Introducing “Restaging Criticism” Restaging Criticism è una serie dinamica di incontri dedicata al futuro dei media di architettura. L’appuntamento inaugurale ripercorrerà il ruolo svolto da critici e storici in occasione della prima Biennale Architettura del 1980, racconterà l’ispirazione alla base del design dello Speakers’ Corner firmato Johnston Marklee e proporrà possibili scenari futuri per la critica architettonica.
Relatori: Christopher Hawthorne (Senior Critic, Yale School of Architecture), Mark Lee (Principal and Founding Partner, Johnston Marklee), Florencia Rodriguez (Director and Associate Professor, University of Illinois Chicago), Rem Koolhaas (Partner e Co-Founder, Office for Metropolitan Architecture e Curatore della 14. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia).
17.00 - 18.30 Cities: Lessons from Microbes as Humans Adapt to Rapid Population Decline
Negli ultimi cento anni la popolazione umana e il suo impatto energetico sul pianeta sono cresciuti in modo esponenziale. Tuttavia le previsioni dicono che la popolazione globale inizierà a diminuire altrettanto rapidamente in meno di una generazione. L'umanità deve prepararsi alla decelerazione imminente. Il progetto The Other Side of the Hill sarà al centro di una discussione su come i microbi possano offrire un modello alternativo per ripensare i futuri urbani e planetari.
Relatori: Beatriz Colomina (Architectural Historian), Patricia Urquiola (Designer), Mark Wigley (Architectural Historian), Geoffrey West (Theoretical Physicist), Roberto Kolter (Microbiologist).