Am I a Strange Loop? si chiede se un robot umanoide dotato di intelligenza artificiale possa acquisire una coscienza di sé. L’installazione presenta un “laboratorio androide” per effettuare esperimenti di intelligenza artificiale dal vivo con il robot umanoide Alter3, dotato di componenti per la percezione, il controllo degli attuatori e la memoria episodica. Sulle orme di Douglas Hofstadter, Am I a Strange Loop? ipotizza che l’autocoscienza nasca quando i processi di AI abbinano gli output del robot ai propri input, dando vita a uno strano ciclo che si avvolge su se stesso, creando così una sorta di “io virtuale”. I visitatori sono invitati a decidere se, secondo loro, l’androide Alter3 abbia o meno consapevolezza di sé.
Partecipanti
TAKASHI IKEGAMI AND LUC STEELS
TOKYO,GIAPPONE; BRUXELLES, BELGIO
Takashi Ikegami, Tokyo, Japan, 1961. Vive e lavora a Tokyo, Giappone.
Luc Steels, Belsele, Belgium, 1952. Vive e lavora a Bruxelles, Belgio, and Venezia, Italia.
Collaborazione tecnica
Guido Lucassen, Studio Stelluti
Team
Suzune Baba, University of Tokyo; Atsushi Masumori, University of Tokyo and Alternative Machines, Inc.; Itsuki Doi, University of Tokyo and Alternative Machines, Inc.; John Smith, 1987, University of Tokyo and Alternative Machines, Inc.; Takahide Yoshida, University of Tokyo; Massimo Warglien, Ca’Foscari University of Venice; Sofia Greggio, Ca’Foscari University of Venice
Supporters
Japan Society for Promotion of Science (JSPS) KAKENHI Grant Number 21H00300, Grant Number 22H04858, and JSPS Invitational Fellowship; Vlaamse Gemeenschap Ministery of Culture, Belgium; European Innovation Council HORIZON- EIC-2021-PATHFINDERCHALLENGES-01-01; EU Pathfinder VALAWAI Grant Number 101070930; DVRI – Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione; Ca’Foscari University of Venice