Doxiadis’ Informational Modernism analizza, in due episodi, una delle più significative trasformazioni dell’ultimo mezzo secolo: l’intreccio tra città, persone e sistemi informatici. Il primo episodio riguarda il lungimirante utilizzo dei computer da parte del DACC, il Doxiadis Associates Computer Center. The Human Community, lo studio del DACC degli anni Sessanta incentrato sui residenti di Atene, misurava il loro adattamento allacittà del dopoguerra. Per Doxiadis, la comunità non solo rappresentava un ideale di integrazione sociale, ma era anche una misura dinamica dei confini dei quartieri, resi instabili dagli sconvolgimenti e dalle migrazioni del dopoguerra. Per i residenti stabilitisi di recente nell’Atene contemporanea, questi confini si sono moltiplicati e ampliati fino a comprendere le frontiere statali e i loro sistemi di controllo. Il secondo episodio, New Human Community, mette il DACC in dialogo con gli attuali dibattiti sul calcolo e sulla comunità. Sulle tracce dell’indagine di Doxiadis, conduce interviste ai rifugiati e ad altri nuovi residenti di Atene.
Doxiadis’ Informational Modernism
Farzin Lotfi-Jam
Mark Wasiuta