fbpx Biennale Cinema 2022 | Desperate Souls, Dark City and the Legend of Midnight Cowboy
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Desperate Souls, Dark City and the Legend of Midnight Cowboy

Venezia Classici
Regia:
Nancy Buirski
Produzione:
Augusta Films (Nancy Buirski, Susan Margolin, Simon Kilmurry, Claire L. Chandler) in associazione con Cineflix Productions Foothill Productions
Durata:
101’
Lingua:
Inglese
Paesi:
USA
Interpreti:
Bob Balaban, Ian Buruma, Michael Childers, Brian De Palma, James Hoberman, Adam Holender, Charles Kaiser, Jennifer Salt, Lucy Sante, Brenda Vaccaro, Jon Voight, Edmund White
Sceneggiatura:
Nancy Buirski
Fotografia:
Rex Miller
Montaggio:
Anthony Ripoli, Colleen Haggarty
Suono:
Daniel Timmons, Avi Laniado
Effetti visivi:
Estelle Girard Parks, Jennifer Hamblett, Lisa Rinehart
Supervisone musica:Doug Bernheim
Basato su:Shooting Midnight Cowboy
Di:Glenn Frankel

Sinossi

Questo non è un documentario sulla realizzazione di Midnight Cowboy, ma su un oscuro e difficile capolavoro e sulle persone straordinariamente talentuose e imperfette che l’hanno realizzato. Parla di New York in un’epoca tormentata di fermento culturale e cambiamento sociale. Parla di un’epoca che ha fatto un film e di un film che ha fatto epoca. Il film del 1969 narra la storia di due senzatetto solitari che uniscono le forze per la disperazione e lottano per sopravvivere. Con la magistrale interpretazione di Dustin Hoffman e Jon Voight, la vigorosa regia di John Schlesinger, la brillante sceneggiatura di Waldo Salt, sopravvissuto alla lista nera, e una colonna sonora memorabile, è l’unica pellicola vietata ai minori ad avere vinto l’Oscar come miglior film. Midnight Cowboy rimane uno dei film più originali e dirompenti dell’era moderna. Ambientato in una New York assillata dal crollo economico, durante i movimenti di liberazione dei neri, degli omosessuali e delle donne, inaugurò l’età matura di Hollywood: un’epoca in cui fiorirono film rischiosi, le vecchie regole vennero infrante e una nuova generazione di registi si cimentò con temi adulti e personaggi tormentati. Guardiamo al momento di Midnight Cowboy e al perché questo film continua ad avere grande risonanza a più di cinquant’anni dalla sua realizzazione.

Commento della regista

Oggi, mentre i conflitti politici e culturali paralizzano il Paese gettando il caos in una città nota per i disordini, ci troviamo di fronte a dolorosi ricordi del nostro passato degli anni Sessanta. Vediamo anime perse come Joe e Ratso, lasciate indietro dall’uno percento che rappresenta l’élite. Questa è la nostra vera storia. Midnight Cowboy è il racconto di una città, di sogni infranti e persone determinate, allora come oggi. Il film continua a vivere non attraverso il crollo delle norme sociali e culturali ma attraverso il nostro eterno potenziale di amore e salvezza, offrendo compassione perfino ai più derelitti. In Midnight Cowboy, un’anima disperata si prende cura di un’altra, spinta da compassione e dall’umanità che le accomuna. Solo allora apprendiamo che tutti possono salvarsi, che anche i più indegni sono degni di amore.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Nancy Buirski, Susan Margolin, Simon Kilmurry – Augusta Films
315 E 69th St Apt 6L
10021 – New York, United States of America
Tel. +1 9194510601
info@augustafilms.com
http://www.augustafilms.com

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Jessica Lacy – Range Select
thejessicalacy@gmail.com

UFFICIO STAMPA: Claudia Tomassini – claudiatomassini associates
Saarbrücker Str. 24 | Haus B | 2. OG
10405 – Berlin, Germany
Tel. +49 3044340606
Mob. +49 1732055794
press@claudiatomassini.com


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