Ingesting Architectures analizza l’utilizzo intenzionale e violento della polvere nella politica malevola del governo sudafricano dell’Apartheid. Attraverso la separazione dal suolo che crea appartenenza e connessione con le conoscenze ancestrali, la polvere era uno strumento per disintegrare lentamente il corpo fisico nero e smantellare lentamente la mente nera.
Partecipanti
COUNTERSPACE
JOHANNESBURG, SUDAFRICA
Sumayya Vally, Johannesburg, Sudafrica, 1990. Vive e lavora a Londra, UK e Johannesburg, Sudafrica.
Ringraziamenti
John Ruskin; Ivan Olita; A Common Future; Jason Larkin; Lebo Tshangela for SABC News; Soliman Anees; Mark Lewis; Richard Du Toit/Minden Pictures; Thomson Reuters Foundation; Jacques Naude; Retrofootage/ Pond5; Palestine Remix/Al Jazeera; Jamal Nxedlana; Dumisani Dube; Catherine Hyland; British Pathé; Alexander Tiernan
Supporters
Yokohama Triennale 2020