La crisi sistemica del modello di sviluppo occidentale moderno ha evidenziato impatti sociali, ambientali ed ecologici che interessano una vasta area su scala planetaria e oltre-umana. Questa ricerca collega l’Amazzonia e l’Orinoco con orizzonti resilienti, riparatori e restauratori, che non emergono grazie ai piani umani, ma nonostante essi, producendo ecotopie.
Partecipanti
MAXIMILLIAN NOWOTKA E GABRIEL VISCONTI STOPELLO
CITTÀ DEL MESSICO, MESSICO; CARACAS, VENEZUELA
Maximillian Nowotka, Ciudad Ojeda, Venezuela, 1986. Vive e lavora a Città del Messico, Messico, e in Venezuela.
Gabriel Visconti Stopello, Caracas, Venezuela, 1978. Vive e lavora a Caracas, Venezuela, e in Colombia.
Collaborazione autoriale
Michelle Isoldi Campinho (Architect); Betina Rincón (Architect)
Team
Ana María Durán Calisto (Architect); Carlos Segura (Architect); EcoCiencia (Enviromental Foundation); Emiliano Terán Mantovani (Sociologist); Eleonora Pradegan (Italian Translation); Helena Carpio (Environmental journalist); Instituto del Bien Común (Environmental civil association); Jeniffer Carmona (Architect); Luis Felipe Gottopo (Anthropologist); Luisa D’Angelo (Biologist); Nelifred Maurera Graterol (Geographer); Ricardo Avella (Architect); SOSOrinoco (Advocacy group); Wataniba (Socio- environmental group)