Le sandbox per la sperimentazione urbana a basso rischio sono fondamentali per comprendere le esigenze e le aspirazioni degli utenti futuri. Da tempo, l’obiettivo degli architetti è il coinvolgimento delle parti interessate, ma mancano ancora metodologie e strumenti efficaci. Participatory Urbanism presenta tre progetti che dimostrano come il campo emergente dell’urbanistica video-ludica possa rispondere a questa esigenza. Una piattaforma di sviluppo urbano partecipativo all’interno di Fortnite, l’uso di Minecraft come strumento di progettazione degli spazi pubblici e progetti come The Uncensored Library, esemplificano il potenziale inespresso dei videogiochi nella ricerca e nella pratica architettonica.
Partecipanti
ZAHA HADID ARCHITECTS
LONDRA, REGNO UNITO
Patrik Schumacher, Germany, 1961. Vive e lavora a Londra, Regno Unito.
Shajay Bhooshan, India, 1979. Vive e lavora a Londra, Regno Unito.
Manon Janssens, Belgium, 1972. Vive e lavora a Londra, Regno Unito.
THE BLOCK BY BLOCK FOUNDATION WITH BLOCKWORKS
LONDRA, REGNO UNITO
James Delaney, UK, 1996. Vive e lavora a Londra, Regno Unito.
Collaborazione autoriale
Zaha Hadid Architects: Jamil Al Bardawil, Shajay Bhooshan, Vishu Bhooshan, Ben Binru Wang, Taizhong Chen, Jianfei Chu, Henry Louth, Manon Janssens, Patrik Schumacher, Henry Virgin, Matt Walker