Le sandbox per la sperimentazione urbana a basso rischio sono fondamentali per comprendere le esigenze e le aspirazioni degli utenti futuri. Da tempo, l’obiettivo degli architetti è il coinvolgimento delle parti interessate, ma mancano ancora metodologie e strumenti efficaci. Participatory Urbanism presenta tre progetti che dimostrano come il campo emergente dell’urbanistica video-ludica possa rispondere a questa esigenza. Una piattaforma di sviluppo urbano partecipativo all’interno di Fortnite, l’uso di Minecraft come strumento di progettazione degli spazi pubblici e progetti come The Uncensored Library, esemplificano il potenziale inespresso dei videogiochi nella ricerca e nella pratica architettonica.
Participatory Urbanism
Zaha Hadid Architects, The Block by Block Foundation, BlockWorks