In che modo si potrebbe utilizzare la pratica situazionista della dérive per comprendere le esperienze delle persone con disabilità nell’urbanistica? Digital Dérives of the Ableist City è un’et- nografia digitale dei corpi non conformi e intersezionali. Utilizzando gli smartphone, gli individui non ordinari documentano i loro spostamenti in città affermando così la loro diversità, l’equità e l’inclusività nello spazio urbano.
Digital Dérives of Ableist Cities
Kirsten Day, Andrew Martel, Peter Raisbeck