La Serenissima è l’incarnazione femminile del potere, della stabilità e dell’astuzia che hanno permesso a Venezia di emergere come impero culturale e commerciale. La Libreria, bookshop della Biennale Architettura 2025, è una metafora di “Venezia come donna” e un riflesso del retaggio del porto commerciale come fonte di conoscenza. Un caravanserraglio contemporaneo, concepito come un deposito culturale nomade per la Biennale che incarna la portata democratica e intellettuale di Venezia. La Libreria si ispira a una lunga tradizione di tensostrutture leggere, e in particolare agli esperimenti scultorei di tensegrità di Robert le Ricolais, risalenti alla metà del Ventesimo secolo, che aspiravano a una situazione di “peso zero e portata infinita”. In un adattamento di questa ricerca, una lunga trave di tensegrità che si estende sull’asse lungo dello spazio sostiene la pelle della tenda, trasparente e rinforzata da fibre. La Libreria, disancorata dal suolo e zavorrata dal peso dei libri, è in grado così di spostarsi ed entrare in relazione con il mondo.
La Libreria
Diller Scofidio + Renfro, Diane von Fürstenberg, Schlaich Bergermann Partner, Transsolar