La Serenissima è l’incarnazione femminile del potere, della stabilità e dell’astuzia che hanno permesso a Venezia di emergere come impero culturale e commerciale. La Libreria, bookshop della Biennale Architettura 2025, è una metafora di “Venezia come donna” e un riflesso del retaggio del porto commerciale come fonte di conoscenza. Un caravanserraglio contemporaneo, concepito come un deposito culturale nomade per la Biennale che incarna la portata democratica e intellettuale di Venezia. La Libreria si ispira a una lunga tradizione di tensostrutture leggere, e in particolare agli esperimenti scultorei di tensegrità di Robert le Ricolais, risalenti alla metà del Ventesimo secolo, che aspiravano a una situazione di “peso zero e portata infinita”. In un adattamento di questa ricerca, una lunga trave di tensegrità che si estende sull’asse lungo dello spazio sostiene la pelle della tenda, trasparente e rinforzata da fibre. La Libreria, disancorata dal suolo e zavorrata dal peso dei libri, è in grado così di spostarsi ed entrare in relazione con il mondo.
Partecipanti
DILLER SCOFIDIO + RENFRO (NEW YORK, USA)
Elizabeth Diller, Łódź, Poland, 1954. Vive e lavora a New York, USA.
Ricardo Scofidio, New York, USA, 1935–2025. Viveva e lavorava a New York, USA.
DIANE VON FÜRSTENBERG, Brussels, Belgium, 1946. Vive in Connecticut, lavora a New York, USA.
SCHLAICH BERGERMANN PARTNER (NEW YORK, USA)
Michael Stein, Stuttgart, Germany, 1968. Vive e lavora a New York, USA.
TRANSSOLAR (Stoccarda, Germania)
Matthias Schuler, Stoccarda, Germania, 1958. Vive e lavora a Stoccarda, Germania.
Collaborazione autoriale
Konstantin Kakanias (Artista), Tillotson Design Associates (Progettazione illuminotecnica)
Team
Diller Scofidio + Renfro: Elizabeth Diller, Ricardo Scofidio, David Allin, Matt Ostrow, Bryce Suite, Alfred Wei; Schlaich Bergermann Partner: Michael Stein, Robert Hellyer, Christoph Paech; Transsolar: Matthias Schuler, Moritz Mütschele, Nadir Abdessemed; Tillotson Design Associates: Suzane Tillotson, Dagmara Nowak
Supporters
LUMA Foundation; Maestro Technologies; Davide Groppi