Venezia è una costruzione spaziale plasmata dall’ingegno umano e dall’intervento collettivo nel corso dei secoli. Map of Glass rende visibili queste relazioni interconnesse, offrendo una rappresentazione esperienziale dell’interazione unica di Venezia tra l’ambiente naturale e l’intervento artificiale. In una riproduzione in miniatura della città, l’installazione evidenzia la fragilità e la complessità intrinseca del tessuto urbano. Nel tempo, i mastri vetrai muranesi hanno prodotto non solo meravigliosi oggetti in vetro, ma anche notevoli quantità di materiali di scarto vetrosi. Riutilizzando questi rifiuti di vetro come aggregato per il cemento a base biologica, il progetto evidenzia come i sistemi artificiali possano essere riconfigurati per collaborare in armonia con i processi naturali. Una mescola di cemento e vetro viene versata in forme di compensato, lasciata asciugare, quindi liberata e rifinita. I frammenti di vetro si rivelano quando i manufatti vengono smerigliati e levigati, creando un effetto simile a quello di un pavimento alla veneziana. Al termine della Mostra, la mappa sarà smontata: i singoli pezzi potranno essere raccolti e venduti singolarmente, in blocco o in gruppi.