Transspecies Kitchen è un’opera costruita con pezzi di marmo riciclati e scaricati dall’industria di estrazione della pietra, e scolpita secondo forme progettate per facilitare la raccolta, la fermentazione e l’ingestione di foglie, terra, funghi e altri materiali viventi degli ecosistemi nei pressi dell’installazione. Gli eventi che la attivano sono concepiti come digestioni collettive, in cui forme di vita più che umane collaborano per produrre, negoziare la coesistenza e sperimentare in che modo percepirsi reciprocamente. Lagoonphagia è un’opportunità per sperimentare e rivendicare il fatto che i corpi non sono entità sigillate e isolate, quanto invece composizioni ecologiche. Considerando che gli esseri umani dipendono dagli ecosistemi, mangiare la laguna significa mangiare se stessi e gli altri. Queste performance riuniscono esperti di ecologia e di edibilità della laguna a pensatori del mondo architettonico per identificare le implicazioni e le potenzialità di operare attraverso alleanze trans-specifiche nel paradigma dell’ecologia.
Partecipanti
ANDRÉS JAQUE / OFFICE FOR POLITICAL INNOVATION NEW YORK, USA; MADRID, SPAIN Andrés Jaque, Madrid, Spagna 1971. Vive e lavora a New York, USA, e Madrid, Spagna.
NATALIE SCHRAUWEN, Antwerp, Belgio, 1980. Vive e lavora a Antwerp, Belgio.
Collaborazione autoriale
18 Piés de Altura
Collaborazione tecnica
Office for Political Innovation: Roberto González García, Gema Marín, Alejandra Rebollo
Team
Jacopo Galli ed Elisa Vendemini (Università Iuav di Venezia), Lorenzo Barbasetti di Prun (Prometeus Openn Food Lab), Valentino Marini (Department of Agricultural and Food Sciences, Università di Bologna), Christoph Hesse Architects, e studenti dell'Università Iuav di Venezia.
Supporters
Columbia University Graduate School of Architecture, Planning and Preservation