Metabolic Home presenta un programma archetipico per abitare le città densamente popolate, concepito come un set vivente in cui gli esseri umani e le altre specie – con la loro fisiologia di ingestione, occupazione ed escrezione – diventano dispositivi di combustione e componenti integrali della coabitazione. L’installazione comprende un modello in scala con nove spazi abitativi (cucina, bagno, salotto, camera da letto, lavanderia, magazzino, garage, balcone e pozzo di luce) e mostra come i rifiuti di un ambiente possano diventare risorsa per un altro. Questo processo circolare crea nuove tipologie di spazi e alleanze programmatiche. Il concetto di abitazione viene ripensato come un processo di trasferimento e trasformazione degli spazi, in cui dicotomie e distinzioni come interno/esterno, corpo/edificio, edificio/ambiente vengono sistematicamente trasfigurate e dissolte.
Metabolic Home: New Forms of Cohabitation and Decarbonization in the Dense City
Lydia Kallipoliti, Areti Markopoulou, Post-Spectacular Office