fbpx Biennale Cinema 2022 | Kamigami no fukaki yokubô (Il profondo desiderio degli dei)
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Cinema

Kamigami no fukaki yokubô (Il profondo desiderio degli dei)

Venezia Classici
Regia:
Shôhei Imamura
Produzione:
Imamura Production
Durata:
175’
Lingua:
Giapponese
Paesi:
Giappone
Anno:
1968
Interpreti:
Rentaro Mikuni, Choichiro Kawarazaki, Hideko Okiyama, Kanjuro Arashi, Yasuko Matsui, Yoshi Kato, Izumi Hara, Jun Hamamura, Tatsu Nakamura, Susumu Mizushima, Kazuo Kitamura, Hosei Komatsu, Taiji Tonoyama, Kiyoshi Tokugawa, Yasuhiko Ishizu, Chikako Hosokawa, Chikage Ogi
Sceneggiatura:
Shohei Imamura, Keiji Hasebe
Fotografia:
Masao Tochizawa
Montaggio:
Mutsuo Tanji
Scenografia:
Takeshi Omura
Musica:
Toshiro Mayuzumi
Suono:
Kenichi Benitani
Restauro:
Nikkatsu
Laboratori:Imagica Entertainment Media Services

Sinossi

Nella remota isola tropicale di Kurage, la venerazione per gli dei e la devota pratica religiosa sono profondamente radicate. Vent’anni prima Kurage era stata colpita da una violenta tempesta che scaraventa un’imponente roccia rossa in un campo di riso la cui coltura è consacrata agli dei. Temendo di essere incorsi nell’ira delle divinità, gli abitanti dell’isola attribuiscono la colpa della calamità a Nekichi Futori, reo di avere commesso diverse azioni immorali. Poco dopo, si sparge la voce di un presunto incesto tra Nekichi e la sorella minore Uma. Il capovillaggio Ryugen Ryu conseguentemente decide di mettere Nekichi in catene e gli ordina di sbarazzarsi della roccia gigantesca scavando una buca in cui gettarla. Per i successivi vent’anni anni, Nekichi continua a scavare e Uma diventa l’amante di Ryu. Per giunta, Kametaro, il figlio di Nekichi, si ritrova ostracizzato dai suoi coetanei a causa della reputazione del padre ormai infangata. Un giorno di caldo torrido, l’ingegnere Kariya arriva a Kurage da Tokyo, inviato da uno zuccherificio a effettuare un sopralluogo per un nuovo impianto di raffinazione. Kametaro diventa l’assistente di Kariya, cogliendo al volo l’occasione che gli apre la speranza di poter un giorno lasciare l’isola per vivere in un luogo più civile.

Nota critica

Se la mitologia è un mistero, questo film è una specie di enigma. In questo senso l’opera che
ci presenta il mistero con tale potenza e ci costringe a intraprendere un viaggio alla ricerca del suo significato può veramente essere considerata un’opera d’arte.

Sato Tadao, Kinema Junpo, gennaio 1969, trad. it. in AA.VV., Cinema giapponese degli anni ‘60, Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, Pesaro 1972, Quaderno informativo n. 42, pp. 43-45.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Imamura Production
406, 3-39-4, Yoyogi, Shibuya-ku
151-0053 – Tokyo, Japan
international@nikkatsu.co.jp

RESTAURO A CURA DI: Nikkatsu Corporation
3-28-12, Hongo, Bunkyo-ku
113-0033 – Tokyo, Japan
Tel. +81 356891014
international@nikkatsu.co.jp
http://intl.nikkatsu.com/

LABORATORIO: Yoko Arai, Kensuke Nakamura, Hisashi Kuroki – Imagica Entertainment Media Services, Inc.
1-14-2 Kaigan, Minato-ku
105-0022 – Tokyo, Japan
Tel. +81 357776371
archiving@imagica-ems.co.jp
http://www.imagica-ems.co.jp/en/

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Taku Kato – Nikkatsu Corporation
3-28-12, Hongo, Bunkyo-ku
113-0033 – Tokyo, Japan
Tel. +81 356891014
international@nikatsu.co.jp
http://intl.nikkatsu.com

UFFICIO STAMPA: Gloria Zerbinati
Tel. +33 0786800282
gloria.zerbinati@gmail.com


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