fbpx Biennale Cinema 2023 | Tales of the March
La Biennale di Venezia

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Cinema

Tales of the March

Venice Immersive
Regia:
Stefano Casertano
Produzione:
Daring House (Stefano Casertano), Studio Deussen (Tim Deussen)
Durata:
12’
Lingua:
Inglese
Paesi:
Germania, Italia
Interpreti:
Jens Weber, André Mann, Tim Stephenson (voce), Christian Fortmann, Philipp Rieper, Geza Steinert, Dana Marbach, Ammiel Bushakevitz, Jens Weber, André Mann, Dana Marbach, Ammiel Bushakevitz
Sceneggiatura:
Stefano Casertano
Montaggio:
Stefano Casertano, Tim Deussen
Musica:
Nirto Karsten Fischer
Suono:
Nirto Karsten Fischer
Effetti visivi:
Bruno Deussen
Art direction:Tim Deussen, Gregor Marvel
Lead developers:Tim Deussen, Irfanraza Mirza
Lead designer:Bruno Deussen
3D volumetric artist:Martin Demmer

Sinossi

Nell’inverno tra il 1944 e il 1945, le SS costrinsero circa 700.000 prigionieri a lasciare i campi di concentramento e a raggiungere la Germania a piedi. Ultimo atto dell’Olocausto, le Marce della Morte, come sono chiamate oggi, sono tra le grandi tragedie della storia.
L’esperienza VR Tales of the March invita lo spettatore ad assistere a una marcia, sotto forma di racconto di finzione basato sulle testimonianze dei sopravvissuti. Vediamo Eithan, il nostro protagonista, camminare in una colonna e subire gli abusi dei soldati, finché viene finalmente liberato in una foresta. Ma la si può chiamare liberazione, quando le ombre del lager resteranno nell’anima di Eithan per tutta la vita?
Tales of the March non è solo un omaggio alle vittime e ai sopravvissuti delle marce, ma anche una fonte virtuale di documentazione, arricchita di documenti, video e foto presentati in una mostra virtuale visitabile dopo la parte narrativa.

Dichiarazione dell’autore

Mentre Eithan marcia nella colonna, nel video a 360 gradi lo spettatore sente un chiaro senso di “direzione”. La marcia procede dal fondo della strada fino all’altro estremo. Quando Eithan viene liberato, la scena si apre tutt’intorno: una scena di desolazione, disperazione, che poi si trasforma in speranza e memoria. Ma in questo atto finale non c’è un chiaro senso di direzione: per molti prigionieri essere liberati non voleva dire essere liberi. In questo senso, abbiamo utilizzato la realtà virtuale in tutto il suo potenziale di linguaggio mediatico, usando inquadrature chiaramente “direzionali” come elemento drammaturgico.
Credo sia fondamentale sviluppare un linguaggio VR in grado di veicolare anche storie di questo tipo, per poter raccontare fatti storici e tragedie. Ora che gli ultimi sopravvissuti all’Olocausto ci stanno lasciando, dobbiamo assicurarci che queste storie possano raggiungere un pubblico più giovane e, ora che la memoria sta diventando storia, non vengano mai dimenticate.

Trailer

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE 1: Stefano Casertano - Daring House UG
Auguststr., 88
10117 – Berlin, Germany
Tel. +49 15233944028
stefano.casertano@daringhouse.com
http://www.daringhouse.com

PRODUZIONE 2: Tim Deussen – Studio Deussen
Kreutzigerstraße, 10
10247 – Berlin, Germany
Tel. +49 3029364039
tim@tim-deussen.de
http://tim.deussen.de/

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Stefano Casertano - Daring House UG
Auguststr., 88
10117 – Berlin, Germany
Tel. +49 15233944028
info@daringhouse.com
http://www.daringhouse.com

DISTRIBUZIONE ITALIANA: Rai Cinema

UFFICIO STAMPA 1: La Biennale di Venezia – Biennale College Cinema
Ca’ Giustinian 1364/a
Venezia, Italia
Tel. +39 041 272664
presscinema@labiennale.org
college-cinema@labiennale.org

UFFICIO STAMPA 2: Lily Sievers - Daring House
Auguststr., 88
10117 – Berlin, Germany
Tel. +49 1741618526
lily.sievers@gmail.com


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