La casa da tè Tai-an, attribuita a Sen no Rikyu (1582), incarna il valore giapponese della transitorietà rispetto alla permanenza. L’installazione ripropone una replica della Tai-an commissionata per esperimenti sismici, per riflettere sulla precarietà ambientale attraverso la fusione di pratiche tradizionali, artigianato e interpretazione artistica contemporanea. Le sue pacifiche cerimonie del tè sono una riflessione sulla precarietà ambientale e rappresentano una testimonianza di resilienza e continuità culturale.
T-an, the art of Utsushi
Tomohisa Miyauchi, Naoko Tamura, Kunimitsu Hata, Atsuko Mochida, Simone Shu-Yeng Chung