In quanto federazione di futuri possibili, Anti-Ruin è un edificio che può dividersi o fondersi in nuove iterazioni, dissolvendo le gerarchie tra il tutto e la parte che hanno a lungo reso fragile l’ambiente costruito. Realizzato con stampa 3D da aggregati a basse emissioni di carbonio, la sua materialità riciclabile consente una danza con l’entropia.