Living Architecture: Biophilia è una “data sculpture” generata dall’IA in grado di trasformare oltre 100 milioni di immagini di flora, fauna e funghi terrestri in ecosistemi digitali immersivi. L’installazione reimmagina l’ambientalismo ecocentrico combinando l’intelligenza della natura e degli esseri umani con l’intelligenza artificiale. Accompagna l’installazione un video che ne illustra il processo creativo e che spiega come è stato costruito e visualizzato questo vasto archivio di dati sulla natura generativa. Living Architecture immagina un futuro di ecosistemi digitali adattivi e sostenibili, profondamente interconnessi con il mondo naturale.
Partecipanti
REFIK ANADOL STUDIO
LOS ANGELES, USA
Refik Anadol, Istanbul, Türkiye, 1985. Vive e lavora a Los Angeles, USA.
Collaborazione tecnica
Blackboxx
Team
Alex Morozov, Alistair Ramage, Caio Villela, Christian Burke, Cosku Turhan, Seungmin Lee, Dasha Orlova, Dave Hunt, Delaney Kough, Dogukan Yesilcimen, Efe Mert Kaya, Efsun Erkilic, Hye Min Cho, Jennifer Plackemeier, Jules Hyun, Kelian Maissen, Kerim Karaoglu, Kyle McLean, Kyle Thomas Miller, Laura Cohen, Linda Berke, Maurizio Braggiotti, Michael Alchermes, Michael Hsiu, Mert Cobanov, Michael Hsiu, Nidhi Parsana, Pelin Kivrak, Sebastian Monroy, Simon Burke, Vinicius Harres, Xi Wang, Yufan Xie
Ringraziamenti a
Dataland; Google; NVIDIA; The Smithsonian
