Pochi edifici in Italia sono stati mitizzati o fraintesi come le Vele di Scampia. Oggi il Comune di Napoli sta ridisegnando il futuro del sito. Con il finanziamento di Next Generation EU - PNRR, sta demolendo gli edifici per creare un quartiere a misura d’uomo. Più di 2.000 ex residenti, che un tempo chiamavano le Vele casa, formano ora una diaspora su scala metropolitana, in attesa di essere trasferiti ma con un senso di ritorno a casa. Come parte di questa trasformazione, la Vela Celeste rimarrà, non come una reliquia del passato, ma come uno spazio civico plasmato dall’immaginazione collettiva. L’Ufficio Urbanistica di Napoli sta sperimentando un approccio partecipativo innovativo, integrando l’AI nel processo di visioning. Invece delle tradizionali consultazioni, i residenti tradurranno i loro ricordi e le loro aspirazioni in immagini generate dall’intelligenza artificiale, plasmando attivamente il futuro della Vela Celeste.