La morfologia di Roma evoca la forma di una cometa, il cui cuore pulsante è il Distretto del Contemporaneo che unifica i quartieri Flaminio, Foro Italico e Farnesina e valorizza l’identità culturale e architettonica della città. Ma questo è frutto del genius loci di Roma, del suo spirito senza tempo e immutabile, o è il risultato delle trasformazioni che la città ha subito in epoca contemporanea? Roma prende vita quando la si guarda dal basso. Gli spazi aperti e gli interstizi tessono una rete di significati che spesso viene ignorata, ma che riaffiora nei momenti di riflessione. Invitano all’improvvisazione e alla costruzione di legami sociali. Sono ancora i luoghi in cui si intrecciano esperienze, memorie e pratiche quotidiane. L’iniziativa potrebbe aprire spazi per nuove opportunità promosse da nuovi soggetti. La transizione verso un modello di sviluppo più equo e sostenibile si basa sulla capacità di combinare innovazione sociale, partecipazione e nuove forme di collaborazione, favorendo reti di solidarietà e opportunità di crescita per tutti. Per via della sua storia millenaria, Roma affronta una sfida particolarmente impegnativa.
Roma è una Cometa
Umberto Vattani, Giampaolo Nuvolati, María Margarita Segarra, Lagunes, Cristiana Collu, Giuseppe D’Acunto