Le biblioteche del futuro non saranno costruite, ma coltivate. In esse, il DNA delle alghe marine conterrà tutte le conoscenze progettuali delle nostre società, e la sostenibilità architettonica sarà scritta direttamente nell’ecosistema semi-naturale di flora e fauna. Coding Plants è una barriera corallina artificiale vivente, che rappresenta un archivio di ultima generazione per la conservazione dei dati architettonici. Un singolo grammo di DNA vegetale può, almeno teoricamente, immagazzinare fino a 215 milioni di gigabyte di dati. Incorporando la conoscenza progettuale negli organismi viventi, Coding Plants diventa una biblioteca architettonica verde per un futuro migliore, in cui la natura è potenziata a livello genetico.
Coding Plants: An Artificial Reef and Living Kelp Archive
Terreform ONE, Mitchell Joachim, Peder Anker, Melanie Fessel, Paul D. Miller aka DJ Spooky