Cerimonia di consegna
Giovedì 28 giugno 2018, ore 20.00
Teatro alle Tese - Arsenale
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Teatro alle Tese - Arsenale
La Biennale di Venezia ha attribuito alla danzatrice e coreografa capoverdiana Marlene Monteiro Freitas il Leone d’Argento.
Considerata fra i migliori talenti della sua generazione, Marlene Monteiro Freitas, nata a Capo Verde e oggi residente a Lisbona, è stata la sorpresa delle ultime stagioni con la sua presenza elettrizzante e la forza dionisiaca di spettacoli che “parlano di metamorfosi e deformazione, influenzati dalla tradizione carnevalesca della sua isola natale” - come recita la motivazione. “Nei lavori della Freitas – prosegue la motivazione - traspare il desiderio di trasgredire i limiti dell’esteticamente corretto. Lavorando sulle emozioni più che sui sensi la coreografa dà forma a gesti e parole difficili da esprimere, apre all’immaginario, ai nostri multipli io, creando situazioni ed esseri eterogenei, con i loro paradossi, obbligandoci a ‘guardare’ diversamente”.
Marlene Monteiro Freitas (Capo Verde, 1979) studia danza a Bruxelles, presso il P.A.R.T.S., e a Lisbona, presso la Escola Superior de Dançae e la Fundação Calouste Gulbenkian. Nel suo Paese d’origine, Capo Verde, è cofondatrice del gruppo di danza Compass e collabora con il musicista Vasco Martins.
Lavora con Emmanuelle Huynn, Loic Touzé, Tânia Carvalho, Boris Charmatz. Tra le sue creazioni: Of Ivory and Flesh - Statues also suffer (2014); Paradise - private collection (2012-13); (M)imosa (2011), progetto sviluppato con Trajal Harell, François Chaignaud e Cecilia Bengolea; Guintche (2010); A Seriedade do Animal (2009-10); Uns e Outros (2008); A Improbabilidade da Certeza (2006); Larvar (2006); Primeira Impressão (2005). I comuni denominatori di questi lavori sono l’apertura, l’impurità e l’intensità.
Marlene Monteiro Freitas è cofondatrice di P.OR.K, centro di produzione delle arti dello spettacolo di Lisbona, dove risiede attualmente.