fbpx Biennale Architettura 2025 | Urban Heat Chronicles
La Biennale di Venezia

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Urban Heat Chronicles

Emma Greer (C40 Cities), Azra Aksamija (MIT Future Heritage Lab), Elisabetta Bianchessi (T12 Lab), Alberto Wolfango Amedeo D’Asaro (QuasiQuasi), Anna Doneda (Project for People)


  • MAR - DOM
    10/05 > 28/09
    11.00 - 19.00
     
    VEN - SAB FINO AL 28/09
    11.00 - 20.00
     
    30/09 > 23/11
    10.00 - 18.00
  • Arsenale
  • Ingresso con biglietto

Oggi, 200 milioni di persone in oltre 350 città affrontano temperature estive superiori ai 35°C. Con il numero di città esposte a temperature estreme destinato a quasi triplicarsi nei prossimi decenni, Urban Heat Chronicles esplora soluzioni su scala comunitaria per la resilienza al calore urbano attraverso tre elementi interconnessi: un’installazione statica, un padiglione mobile e dei laboratori partecipativi. Ispirata ai fili su cui a Venezia tradizionalmente si stende ad asciugare la biancheria e dalle strette calli cittadine, l’installazione statica include tessuti riciclati so- spesi, stampati con motivi che riprendono le strategie di adattamento al calore delle specie vegetali. Questo crea spazi ombreggiati che richiamano la saggezza architettonica secolare, favorendo al contempo connessioni ambientali e sociali. Il padiglione mobile estende queste idee nei campi veneziani con una struttura ombreggiante nomade che segue il percorso del sole, rispecchiando la capacità di adattamento delle piante. Ospitando discussioni, pasti e incontri spontanei, diventa un esempio vivente di soluzioni tattiche di ombra. I laboratori partecipativi coinvolgono visitatori e veneziani nella creazione di motivi ispirati alle piante, usando tinture cianotipiche e tessuti riciclati e collegando la creatività all’azione climatica. Attraverso la narrazione e le tecniche tradizionali di artigianato, questi laboratori evidenziano come sia le piante che le persone prosperano grazie all’adattamento e alla collaborazione. Insieme, questi elementi sottolineano percorsi verso la resilienza climatica, mescolando intuizioni ecologiche con innovazione urbana. Attraverso ombra, pattern e partecipazione, Urban Heat Chronicles trasforma Venezia in un laboratorio vivente per futuri sostenibili.

Partecipanti 
C40 CITIES MILAN, ITALY Emma Greer, Edmonton, Canada, 1988. Vive e lavora a Milano, Italia.
MIT FUTURE HERITAGE LAB CAMBRIDGE, USA Azra Aksamija, Sarajevo, Bosnia, 1976. Vive e lavora a Boston, USA.
T12 LAB MILAN, ITALY Elisabetta Bianchessi, Paderno Dugnano, Italy, 1967. Vive e lavora a Milano, Italia.
QUASIQUASI MILAN, ITALY Alberto Wolfango Amedeo D’Asaro, Giussano, Italy, 1987. Vive e lavora a Milano, Italia.
PROJECT FOR PEOPLE MILAN, ITALY Anna Doneda, Milano, Italy, 1979. Vive e lavora a Milano, Italia.
Collaborazione autoriale
Camille Tallon, C40 Cities; Ganit Goldstein, Kailin Jones, Lillian Kology, Merve Akdoğan e Penelope Phylactopoulos, MIT Future Heritage Lab
Collaborazione tecnica
Francesco Polvi, Wood-Skin Team MIT Future Heritage Lab: Christopher Hassan Allen (Static Installation); MGZarch: Fabrizio De Gaetano (Mobile Pavilion); QuasiQuasi: Alessandra Mottadelli, Alessandro Las Casas, Giuseppe Maria Paolillo, Marco Olgiati, Mattia Salvà, Matteo Signorelli, Roberta Donatini, (Participatory Workshops); Project for People: Elena Pagallo, Tiziano Passerini, Alberto Accettura (Workshops)
Supporters
The Boott Cotton Mills Museum, Lowell, MA


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