Canal Café attinge l’acqua dalla laguna dell’Arsenale per creare il miglior espresso d’Italia, con il sapore inconfondibile di Venezia. Se da un lato i canali e la laguna sono la fonte della ricchezza e della bellezza storica della città, dall’altro suscitano timori di contaminazione e inondazioni; preoccupazioni acuite in un’epoca di turismo di massa e di cambiamenti climatici. Canal Café si spinge sotto la superficie fotogenica della città trasformando queste acque salmastre nel confortante aroma dell’espresso – l’irrinunciabile piacere italiano.
Canal Café è in parte bar e in parte laboratorio; un sistema ibrido di depurazione naturale-artificiale accelera gli effetti depurativi delle zone umide di marea, rendendo potabile l’acqua del canale. L’acqua della laguna è prelevata e incanalata attraverso una “eco-macchina”, un sistema di biofiltrazione che rimuove fanghi e tossine. L’acqua viene quindi suddivisa in due flussi interdipendenti: uno scorre attraverso un bioreattore a membrana naturale, una “microzona umida” in cui alofite e batteri tolleranti al sale favoriscono la purificazione ma trattengono i minerali; l’altro viene sottoposto a filtrazione artificiale, osmosi inversa e disinfezione UV. I flussi vengono poi miscelati, vaporizzati e forzati attraverso il caffè macinato per produrre un espresso il cui sapore è stato sviluppato per bilanciare la composizione dell’acqua e per valorizzare la miscela di caffè selezionata.
Il sistema idrico è costantemente monitorato, testato e mantenuto per garantire un approvvigionamento continuo di acqua sicura e pulita. Tutti sono invitati ad acquistare un espresso, e a bere Venezia.
Canal Café
Diller Scofidio + Renfro, Natural Systems Utilities, SODAI, Aaron Betsky, Davide Oldani