Commissario: Stevan Martinović, Direttore del Museo di Arte Applicata di Belgrado
Curatore: Slobodan Jovic
Espositori: Davor Eres, Jelena Mitrović, Igor Pantić, Sonja Krstić, Ivana Najdanović, Petar Laušević
Serbia
Unraveling: New Spaces
Album
Descrizione
Mossa dal patrimonio creativo e scientifico locale, questa mostra si basa sulla delicata abilità della lavorazione a maglia, pratica creatrice di nuove forme basate sulla tattilità. Il dipanare è giustapposto all’innovativa invenzione della “Mano di Belgrado” (1963), la prima mano artificiale-bionica al mondo. Questa stratificazione sottolinea il potenziale locale a stimolare l’avanzamento tecnologico globale, esaltando l’intreccio tra creatività, materialità ed empatia.
L’idea della forma architettonica si articola come una struttura cinetica. Il cuore del progetto è il dinamismo della mano come estensione della mente riflessiva che evidenzia la tipica immediatezza manuale umana nell’apprendimento e nella sperimentazione. Questo dinamismo contrasta lo studio intuitivo, caratteristico dell’intelligenza naturale, basato sul movimento, con processi algoritmici dell’intelligenza artificiale, basati sui dati. La struttura dei fili di lana viene creata in modo interdisciplinare prima dell’inaugurazione della mostra, per essere progressivamente dipanata durante i sei mesi della Biennale.