Regia: | Dorka Vermes |
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Produzione: | Proton Cinema (Balázs Zachar) |
Durata: | 103’ |
Lingua: | Ungherese |
Paesi: | Ungheria |
Interpreti: | Péter Turi, Andrea Spolarics, Zoltán Gyöngyösi, Botond Kovács, Zoltán Koppány, Pompónia Pálya, Dorottya Gellért, Renáta Rédei, Zsigmond Németh, Erik Ollé, Orsolya Balogh, Ferenc Katkó |
Sceneggiatura: | Dorka Vermes, Petra Al-Farman, Péter Dobány |
Fotografia: | Péter Lehr Juhász |
Montaggio: | Dávid Kántor |
Scenografia: | Gréta Melicher |
Costumi: | Zsófia Anna Kormos, Máté Kuslits |
Musica: | Petra Szászi |
Suono: | Bence Bobák |
Árni
Sinossi
Sensibile e simile a un uccello, Árni lavora come tuttofare in un piccolo e squallido circo itinerante che gira nelle zone rurali. La compagnia è composta da una famiglia che gestisce il circo: Árni è l’unico estraneo.
Le giornate di Árni ruotano intorno ai suoi compiti quotidiani, che includono nutrire gli animali e svolgere svariate mansioni per il circo. Vive come un monaco, ma ha comunque delle esigenze.
Il circo acquista un nuovo pitone e la creatura suscita la curiosità di Árni. Quando inizia ad addomesticarlo, il processo a poco a poco avrà un impatto su di lui.
Commento della regista
La figura di Árni è stata ispirata dalla vita reale di un mio amico attore, Péter Turi, che interpreta Árni.
Péter mi ha affascinato immediatamente per la sua personalità: da un lato, è un giovane molto sensibile e intelligente, che si distingue da tutto ciò che lo circonda, ma ha al contempo è attratto da cose un po’ sordide e vicine alla morte.
Trovo che il particolare aspetto di Péter, assimilabile a quello di un uccello, sia infinitamente affascinante, soprattutto se inserito in un mondo arcaicamente patriarcale, in cui risulta estremamente provocatorio per coloro che lo circondano in virtù della sua stessa vulnerabilità.
In seguito, ho associato il suo personaggio a un’esperienza incentrata sulla conoscenza di una compagnia circense itinerante che si esibisce da diverse generazioni. I membri della famiglia che gestisce il circo vengono presentati come artisti, mentre il loro obiettivo principale è la sopravvivenza quotidiana in un modo quasi arcaico.
Mi è apparso chiaro che in questo mondo molto speciale, per certi versi brutale, il personaggio di Árni mi affascina ancora di più. Si tratta di una figura alla costante ricerca di una connessione, mentre si trova circondata da un’anacronistica comunità tribale.
Produzione/Distribuzione
PRODUZIONE: Balázs Zachar - Proton Cinema
Pozsonyi út, 14
1137 – Budapest, Hungary
Tel. +36 13218178
office@protoncinema.hu
http://protoncinema.hu
UFFICIO STAMPA: La Biennale di Venezia – Biennale College Cinema
Ca’ Giustinian 1364/a
30124 – Venezia, Italia
Tel. +39 041 2726644
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college-cinema@labiennale.org