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Biennale Musica 2017

Tan Dun

Leone d'oro alla carriera

Cerimonia di consegna

Sabato 30 settembre 2017

Teatro alle Tese - ore 20.00

Tan Dun

Il Leone d’oro alla carriera per la Musica è stato attribuito al compositore cinese Tan Dun.

La musica di Tan Dun, che coniuga la tradizione sciamanistica cinese con l’avanguardia occidentale, rappresenta un caso di grande interesse nel panorama contemporaneo diventando, in breve tempo, uno straordinario fenomeno popolare. Attraverso un’idea della musica come fenomeno di comunicazione collettiva che leghi la tradizione con l’innovazione, la storia con l’attualità, Tan Dun si fa portavoce delle istanze più aperte della globalizzazione culturale anche attraverso il tema della difesa della natura di cui sono pervase numerose sue partiture. Il suo ideale di musica organica, in simbiosi con l'ambiente, nella quale elementi naturali come acqua, pietre, oggetti di carta e di ceramica interagiscono con i tradizionali strumenti dell'orchestra lo ha reso un personaggio unico nel panorama mondiale. Attivo anche come autore di colonne sonore, Tan Dun ha raggiunto fama mondiale con la colonna sonora del film La tigre e il dragone(2000), con la quale ha vinto il Premio Oscar e il Grammy Award. Compositore ufficiale delle Olimpiadi di Pechino 2008, Tan Dun è anche Ambasciatore Unesco della Musica.

Note biografiche

Tan Dun (Si Mao – Cina) si è diplomato al Conservatorio di Pechino e laureato presso la Columbia University di New York. La sua musica è eseguita da tutte le più importanti orchestre ed ensemble del mondo, oltre che da solisti di prima grandezza, ma è soprattutto conosciuta da un vasto pubblico grazie a un repertorio che spazia dalla musica classica alla performance multimediale al cinema.

Internet Symphony, commissionata da Google/YouTube, ha raggiunto più di 15 milioni di persone online; Organic Music Trilogy of Water, Paper and Ceramic Concerti è stata eseguita nelle maggiori sale da concerto e nei festival più importanti; il suo lavoro multimediale, The Map, eseguito in prima da Yo-Yo Ma con la Boston Symphony Orchestra, ha girato più di 30 paesi del mondo; The Gate(Orchestral Theatre IV), tenuta a battesimo dalla la giapponese NHK Symphony Orchestra, attraversa i confini di culture diverse, dall’Opera di Pechino, alla tradizione lirica occidentale fino al teatro delle marionette; Marco Polo, opera che conta quattro produzioni diverse ha vinto il Grawemeyer Award, a oggi il più prestigioso premio per la composizione; Peony Pavillion, con la regia di Peter Sellars, supera le 50 repliche nelle maggiori città del mondo (Vienna, Parigi, Londra, Roma); la colonna sonora del film di Ang Lee La tigre e il dragone, per cui ha vinto un Academy Award e un Grammy Award.

E ancora: Ghost Opera ha fatto il giro del mondo con il Kronos Quartet; Symphony 1997, eseguita in prima assoluta dal violoncellista Yo-Yo Ma insieme all’Imperial Bells Ensemble della Cina e la Hong Kong Philarmonic per commemorare l’unificazione di Hong Kong alla Cina, è stata trasmessa in mondovisione; Water Passion after St. Matthew per l’Internationale Bachakadamie di Stoccarda, è stata eseguita dal RIAS Kammerchor per il festival internazionale che commemorava il 250° anniversario della morte di Bach; Death and Fire ha debuttato con la Metropolitan Opera Orchestra diretta da James Levine; 2000 Today: A World Symphony for the Millennium, un “mosaico sinfonico” per il Capodanno del 2000, che la BBC, PBS Television, Sony Classical e un consorzio televisivo di oltre 55 network ha trasmesso in mondovisione unendosi alle celebrazioni del nuovo anno mano a mano che nelle diverse zone del mondo scoccava la mezzanotte; la musica della premiazione ai Giochi olimpici di Pechino del 2008, commissionata dall’International Olympic Committee (IOC); Four Secret Roads of Marco Polo per la Berlin Philharmonic e il concerto per pianoforte The Fire per Lang Lang e la New York Philharmonic.

Fra i progetti futuri: un concerto per percussioni scritto per il solista Martin Grubinger e un concerto per arpa ispirato dalla misteriosa calligrafia Nu Shu, utilizzato segretamente dalle donne nella provincia dello Hunan, da cui proviene Tan Dun.

Fra i riconoscimenti internazionali: Tan Dun è stato considerato dal "New York Times" “musicista classico dell’anno” nel 1997; nel 1996 è stato scelto per il City of Toronto Glenn Gould Prize in Music and Communication; nel 1995 è stato scelto da Hans Werner Henze come giurato per il Munich International Music Theatre Award; ha vinto il Grawemeyer Award, a oggi il più prestigioso premio per la composizione, con la sua opera Marco Polo e un Academy Award per la colonna sonora del film di Ang Lee La tigre e il dragone. Tan Dun è inoltre stato direttore artistico del Tanglewood Contemporary Music Festival nel 1999.

È stato direttore del festival “Fire Crossing Water” al Barbican Centre di Londra, dove ha lavorato con la BBC Symphony Orchestra e la London Sinfonietta.

Tan Dun incide per tutte le maggiori etichette discografiche: Sony Classical, Deutsche Grammophon, Naxos, EMI e Opus Arte.

La musica di Tan Dun è pubblicata in esclusiva da G. Schirmer. Inc.

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