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La Biennale di Venezia presenta Laboratorio Archivio
Archivio Storico -

La Biennale di Venezia presenta Laboratorio Archivio

Martedì 26 marzo, ore 15, Biblioteca dell'ASAC.

Il secondo laboratorio tematico del progetto CON-FUSE SITU-AZIONI. Dalla Land Art all’arte del territorio, a cura di Dario Apollonio.

CON-FUSE SITU-AZIONI. DALLA LAND ART ALL’ARTE DEL TERRITORIO

Martedì 26 marzo alle ore 15.00, presso la Biblioteca dell'ASAC ai Giardini di Castello, si terrà il secondo laboratorio tematico del progetto CON-FUSE SITU-AZIONI. Dalla Land Art all’arte del territorio, da un’idea dell’architetto Dario Apollonio. Prenderanno la parola Claudio Sgarbi, architetto e storico dell’architettura, che porterà una riflessione sul tema “Platforms for dreams. Isole di acciaio nella corrente“ e Massimo Moretti, Fondatore di WASP (World's Advanced Saving Project) e capo del Progetto Itaca, per la creazione di case autosufficienti.

Prendendo spunto dalle piattaforme per l’estrazione che sono state costruite e si continuano a costruire nei nostri oceani, e in particolare nel mare Adriatico, Claudio Sgarbi ne analizzerà nel suo intervento l’aspetto tecnologico, di sfruttamento delle risorse sino alla loro obsolescenza programmata. Massimo Moretti illustrerà l’uso di materiali sostenibili e locali che guidano l’individuo verso una maggiore consapevolezza, non solo riguardo all'indipendenza alimentare ed energetica, ma anche etica e personale, seguendo il principio di uguaglianza e rispetto del prossimo. 

L’incontro fa parte del nuovo progetto dell’Archivio Storico Asac, Laboratorio Archivio, nell’ambito del Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee. Un percorso strutturato di incontri e laboratori interdisciplinari coinvolgerà giovani studiosi, accompagnati da ospiti, nella consultazione dei materiali dell’Archivio al fine di confrontarsi su temi, parole chiave e avvenimenti che hanno caratterizzato la vita della Biennale. Si tratta di una nuova attività indirizzata a giovani laureati italiani, che fa seguito ai percorsi di Biennale College Scrivere in Residenza, finalizzati in questo caso alla scrittura di elaborati critici.

Il titolo del progetto, CON-FUSE SITU-AZIONI, si appropria dell’aggettivo “con-fuse” a indicare la relazione tra la ricerca artistica e il progettare architettonico. Un legame mosso da un rinnovato senso di libertà che raramente trova terreno fertile negli abiti professionali standardizzati, ma che, quando praticato, mira al creare autentica innovazione. Al contempo, il termine “situ-azioni” (mutuato dal famoso raduno degli artisti dell’arte povera ad Amalfi del ’68) indirizza la volontà di indagare gli effetti di queste nuove visioni ed azioni sul territorio e contesto locale. A tal merito, si instaura inoltre la crescente consapevolezza sull’emergenza climatica e ambientale e si aggiunge l’interrogarsi sulle soluzioni che, in campo artistico e architettonico, ma anche scientifico, si stanno producendo per realizzare quella necessaria inversione di rotta. 

Laboratorio Archivio

I laboratori si articoleranno tra indagini negli archivi della Biennale e incontri con autori, scienziati, tecnici, oncologi, architetti, biologi, artiste/i, curatori/trici e docenti provenienti da università italiane e straniere. Il coinvolgimento di tali figure è finalizzato a rappresentare quel valore “mutante”sia  negli ambiti artistici e architettonici, sia in quelli scientifici quali la fisica e la medicina. Questa rappresentazione del mutevole si lega a quei concetti e parole chiave richiamate delle Esposizioni Internazionali della Biennale di Venezia. Portando punti di vista inusuali e autentici, i professionisti selezionati, essendo essi stessi “generatori di parole chiave di comprensione della realtà, soni chiamati agli incontri al fine di aiutare i ricercatori a costruire una visione più complessa dei fenomeni che studiamo. Citando le parole di Apollonio “Gli esempi che i nostri ospiti portano servono ai nostri giovani ricercatori a comprendere che dietro ad una scheda, ad alcune pagine di un catalogo, a qualche fotografia o disegno, si cela un mondo di esperienze e potenziali approfondimenti”. Gli incontri forniranno conoscenze complementari utili a ipotizzare e sviluppare nuovi progetti. Gli esiti del progetto Laboratorio Archivio verranno raccolti in un prodotto editoriale dedicato.

Laboratorio Archivio consolida così anche il progetto di ricerca per la mappatura geopolitica degli artisti che hanno partecipato alle attività di tutti i settori della Biennale negli ultimi 20 anni, sviluppato insieme agli studenti di Ca’ Foscari, IUAV, Università La Sapienza di Roma, IULM, Accademia di Belle Arti e Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia e si propone come ulteriore percorso complementare a partire proprio dai risultati di quelle ricerche.

Il programma

15.00
Sala Auditorium, Biblioteca della Biennale, Giardini

Introduce e modera
Dario Apollonio
 (Architetto)

Intervengono
Claudio Sgarbi
 (Architetto, Professore presso Carleton University, Ottawa, Canada), “Platforms for dreams. Isole di acciaio nella corrente“
Massimo Moretti (Fondatore di WASP - World's Advanced Saving Project), “Che lavoro fai? ...Vivo ad Itaca"

17.30
Conclusione

Biografie

Massimo Moretti si diploma nel 1974 come tecnico elettronico e inizia a sviluppare prodotti. Nei suoi primi 30 anni di attività deposita una ventina di Brevetti prima di passare all’open source e al creative commons. Nel suo percorso di ricerca, funzionale allo sviluppo dei prodotti, si avvicina alla stampa 3D e nel 2012 fonda WASP (World’s Advanced Saving Project), una società che progetta, produce e commercializza stampanti 3D Made in Italy in tutto il mondo, ottenendo numerosi riconoscimenti. Il ricavato dalla vendita delle stampanti 3D viene investito nella ricerca e nello sviluppo di progetti integrati nella prospettiva di una rivoluzione produttiva che apporti un benessere diffuso, tramite modelli economici sostenibili. 

Claudio Sgarbi è dottore in Architettura (IUAV), MS, Ph.D (University of Pennsylvania), Adjunct Research Professor (Carleton University), Tutor (Marangoni Design School), architetto e docente. La sua ricerca riguarda l'etica, l'immagine e il genere dell'architetto, la progettazione dei cantieri, le tecnologie costruttive e la rilevanza della storia e della teoria dell'architettura nei nostri progetti contemporanei. Progetta, scrive, pubblica e tiene conferenze per realizzare questi progetti di ricerca pur essendo pienamente coinvolto nei processi di costruzione. Sta lavorando a una pubblicazione dal titolo “Misconceptions: The Infertile Belly of the Architect”.