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La scomparsa di Maud Giaccari
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La scomparsa di Maud Giaccari

Artista d’avanguardia e giornalista, ha dedicato la sua vita all’arte, intrecciando la propria ricerca creativa con l’attività del marito Luciano Giaccari.

La scomparsa di Maud Ceriotti Giaccari

Il Presidente, il Direttore Generale, la Responsabile dell’Archivio Storico, il Consiglio di Amministrazione e La Biennale di Venezia tutta ricordano con profonda stima e affetto Maud Ceriotti Giaccari (23 settembre 1938 – 25 luglio 2025).

Artista d’avanguardia e giornalista, Maud Giaccari ha dedicato la sua vita all’arte, intrecciando la propria ricerca creativa con l’attività del marito Luciano Giaccari, con il quale fondò a Varese Studio 970 2, un laboratorio di produzione video pionieristico in Italia e in Europa.

Attiva fin dalla seconda metà degli anni Sessanta, ha saputo cogliere e interpretare le istanze della Neoavanguardia, aderendo con sensibilità alle correnti che hanno accompagnato la progressiva dematerializzazione dell’opera d’arte. Dal dialogo con oggetti interattivi agli happening, dalle azioni sceniche alle prime sperimentazioni cine-videografiche, il suo percorso riflette la vitalità e l’urgenza di un’epoca di profonda trasformazione culturale.

Nell’autunno del 1974 ha dato vita insieme a Luciano Giaccari a RTL, una delle prime televisioni libere italiane e tra il 1977 e i primi anni Ottanta ha ideato ETL, un’emittente televisiva libera di cui fu anche direttrice responsabile dell’informazione.

Nel 2024 Maud Giaccari aveva avviato, insieme all’Archivio Storico della Biennale di Venezia, il riordino e valorizzazione del Fondo Luciano e Maud Giaccari, con il forte desiderio di lasciare una memoria ordinata, accessibile e viva della propria opera e di quella del marito. Il progetto di riordino e digitalizzazione, definito proprio nei giorni scorsi, sarà portato avanti con l’intento di valorizzare questo straordinario patrimonio, anche attraverso future iniziative sul territorio di Varese, in collaborazione con enti locali che saranno interessati.

Con la scomparsa di Maud Giaccari perdiamo una generosa custode della memoria artistica d’avanguardia del secondo Novecento. La sua sensibilità e tenacia continuerà a vivere nei documenti, nei video e nelle testimonianze che, con lungimiranza, ha scelto di affidare al nostro Archivio.