fbpx Biennale Teatro 2021 | Thomas Ostermeier / Édouard Louis - Qui a tué mon père
La Biennale di Venezia

Your are here

Teatro

Thomas Ostermeier / Édouard Louis - Qui a tué mon père

Anno / durata:2020, 80’ (prima italiana)
Scritto e interpretato da:Édouard Louis
Diretto da:Thomas Ostermeier
Video design:Sébastien Dupouey, Marie Sanchez
Musica:Sylvain Jacques
Drammaturgia:Florian Borchmeyer, Élisa Leroy
Luci:Erich Schneider
Costumi:Caroline Tavernier
Scene:Nina Wetzel
Coproduzione:Schaubühne Berlino e Théâtre de la Ville Parigi
Presentato in anteprima a:Théâtre de la Ville - Les Abbesses il 9 settembre 2020, "Who killed my father" – 2018 – éditions du Seuil

Descrizione

“Della mia infanzia non ho ricordi felici”, scrive Édouard Louis all’inizio del suo romanzo Il caso Eddy Bellegueule.
Qui a tué mon père è la storia della scoperta che il padre dell’autore, violento e introverso durante la sua infanzia, era “un’altra persona, una volta”. Seguendo le tracce di quest’altra persona nella sua memoria, spesso scoperta “per caso, o da altri”, Édouard Louis riduce progressivamente una distanza che la parola sembra rendere insormontabile.
Qui a tué mon père è un tentativo di comprensione delle forze sociali e politiche che plasmano e trasformano le biografie di coloro ai quali la società non dà spazio. Queste forze non solo influiscono sulla costruzione di una personalità, deformandola attraverso divieti e norme di classe e di genere, ma agiscono anche sui corpi, distruggendoli e condannandoli a una morte precoce.
Dall’adattamento teatrale di Storia della violenza, Thomas Ostermeier ha portato avanti un dialogo fruttuoso con Édouard Louis. Sul palco, collegando l’immagine alla parola e il corpo al testo, Louis e Ostermeier esplorano insieme la relazione tra queste decisioni politiche, percepite come astratte solo per coloro che non ne sono colpiti, e le conseguenze concrete che ne conseguono per le vittime di queste decisioni, vittime oltremodo invisibili.


Condividi su

Share on FacebookShare on XShare on LinkedINSend via WhatsApp
Biennale Teatro
Biennale Teatro