Avvicinandosi alla fine di un ciclo storico di condizioni di vita straordinariamente stabili, agricoltori e architetti ripensano la radice comune delle loro attività e decidono di costruire muri come se fossero già crollati, per consentire ai nuovi insediamenti umani di espandersi orizzontalmente su vaste superfici di terra, prima degradate e poi abbandonate dall’agricoltura industriale, creando così nuovi paesaggi di ritenzione idrica e risolvendo la crisi climatica in una generazione.
Relatori:
Fernando Garcia Dory (Inland - Campo Adentro), Adam Sutherland (Grizedale Arts); Steven Wright; Marco Indolfi, Filipa Farreca (Banca del Fare, Fondazione Matrice); Claudio Zucca (Università di Sassari); Juliet Millican (Re-Alliance); Ginger Yunjie Jiang; Matteo Mazzola (Iside Farm); Ilaria Marongiu, Annachiara Simone; Nicolas Panelli; Marta Cataldi, Vincenzo Aquaro, Flavia Ceccherini, Maurizio Balzani, Sassonia Syria, Lorenzo Masini, Alessia Vidili (Collettivo Urto Botanico); Davide Frasca; Claudio Naviglia (Rete Humus); Els Verbakel (Bezalel Academy of Arts and Design); Stephen Wright, Tamarind Rossetti (Kuenstlerhaus Stuttgart); Jazmin Charalambous, Felix Mohr; Giovanni Aloi (School of the Art Institute of Chicago); Barbara Giorgi (Agrihouse); Larry Kopald; Paola Sabbion (Università di Genova); Lara Monacelli Bani (Atelier Remoto).
Moderatore:
Nicolas Panelli.