Le nuove sfide del vivere insieme

Corpo, gesto, identità

Scuole secondarie di secondo grado

In che modo le mutate condizioni di vita hanno modificato la percezione del nostro corpo, della nostra casa e dello spazio urbano?
Gli studenti saranno coinvolti in un dibattito tra dimensione fisica e virtuale dell’esperienza.
L’attività laboratoriale si focalizzerà sulla percezione e rappresentazione del proprio corpo nell’epoca di Zoom.

Ambiente, finzione, futuro

Scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado

Possiamo immaginare il futuro? Se possiamo immaginare futuri diversi, saremo in grado di modificarli?
Il cambiamento climatico e il suo impatto sull’ambiente e sulle città richiedono la nascita di una nuova consapevolezza ecologica, stimolo per la ricerca di soluzioni personali e globali.
Attraverso la scrittura creativa e l’immaginazione gli studenti potranno indagare l’esperienza del presente in relazione alla rappresentazione del futuro, alla ricerca di soluzioni per pensare e invertire gli effetti del cambiamento climatico.

Territorio, appartenenza, mappe, frontiere

Scuole secondarie di primo e secondo grado

I conflitti socio-culturali derivati dalle dispute per l’appartenenza territoriale fungono da punto di partenza per questa attività. Qual è il ruolo dell’architettura all’interno di tali drammatiche questioni?
Il percorso indaga la relazione tra gli esseri umani e lo spazio oltre i confini territoriali, lavorando sugli spazi interstiziali tra mappa e territorio. Il laboratorio prevede la produzione di una mappa del mondo; gli studenti potranno inventare un nuovo criterio per disegnare le frontiere, i confini dando vita alla loro personale versione del mondo.

Beni globali, comunicazione, spazio

Scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado 

Di chi è l’universo? Nel corso del tempo gli esseri umani hanno inviato numerose missioni nello spazio, con lo scopo di sondare, conoscere, esplorare. Guardare lo spazio ci permette di confrontarci con la nostra identità planetaria: il modo in cui pensiamo allo spazio e ai suoi “beni” riflette il modo in cui concepiamo noi stessi come umanità.
Il laboratorio seguirà due direzioni: in che modo potremmo raccontare chi siamo di fronte alle forme di vita di un altro mondo? Quale futuro possiamo immaginare per i nostri “beni globali”?