How will we live together?
Il tema della Biennale Architettura 2021
Abbiamo bisogno di un nuovo contratto spaziale. In un contesto caratterizzato da divergenze politiche sempre più ampie e da disuguaglianze economiche sempre maggiori, chiediamo agli architetti di immaginare degli spazi nei quali vivere generosamente insieme:
· insieme come esseri umani che, malgrado il crescente individualismo, desiderano connettersi tra loro e con le altre specie nello spazio digitale e in quello reale;
· insieme come nuove famiglie in cerca di spazi abitativi più diversificati e dignitosi;
· insieme come comunità emergenti che esigono equità, inclusione e identità spaziale;
· insieme oltrepassando i confini politici per immaginare nuove geografie associative;
· insieme come pianeta intento ad affrontare delle crisi che richiedono un’azione globale affinché si possa continuare a vivere.
Gli architetti invitati a partecipare alla Biennale Architettura 2021 sono stati incoraggiati a coinvolgere nella loro ricerca altre figure professionali e gruppi di lavoro: artisti, costruttori, artigiani, ma anche politici, giornalisti, sociologi e cittadini comuni. La Biennale Architettura 2021 vuole infatti affermare il ruolo essenziale dell'architetto, che è quello di affabile convener e custode del contratto spaziale.
Allo stesso tempo la Biennale Architettura 2021 intende anche dichiarare l’idea che è proprio in virtù della sua specificità materiale, spaziale e culturale che l’architettura orienta i vari modi di vivere insieme. In tal senso abbiamo chiesto ai partecipanti di evidenziare gli aspetti prettamente architettonici del tema principale.