Elda Cerrato è stata pittrice ed educatrice; nata ad Asti, emigra in Argentina nel 1940. Con il suo lavoro si è occupata del mistero dell’essere, dell’immensità dello spazio cosmico e dell’organizzazione umana. Per realizzare ciò, utilizza un linguaggio astratto in cui strutture geometriche, forme biologiche e sperimentazioni fenomenologiche coesistono con il colore. Maternidad (1971) appartiene all’ampia serie di dipinti realizzati nel periodo della nascita del figlio, in cui Cerrato indaga la misteriosa figura dell’Essere Beta (1967–1973). È questa una creatura astratta che, dotata di molteplici qualità soprannaturali, utilizza l’erotismo come linguaggio per muoversi nella realtà. Attraverso l’uso suggestivo di cerchi e ovali, con cui Cerrato allude simbolicamente alla fertilità, Maternidad annuncia l’imminente atterraggio dell’Essere Beta e raffigura il suo spostamento da una geografia colorata alla turbolenta realtà argentina. Intorno all’arrivo di questa entità energetica, Cerrato crea un universo di astrazione geometrica, forme morbide e organismi inesistenti, un universo influenzato dalla poesia surrealista, dalla conoscenza ancestrale, dalla fantascienza e dalla sua profonda curiosità nei confronti delle forme di vita provenienti dallo spazio. Contemporaneamente, l’artista utilizza i linguaggi dell’avanguardia per sintetizzare una critica spirituale della violenza politica in ascesa in America Latina.
L’opera di Elda Cerrato è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Nicolas Cuello