Progetto speciale dedicato a Enzo Di Martino
Biennale College Asac – Scrivere in Residenza è un bando nazionale nato nel 2018 dedicato a giovani laureate/i under 30, studiosi/e delle arti dello spettacolo dal vivo di Danza, Musica e Teatro, del Cinema, dell’Arte e di Architettura per la redazione di testi critici che vengono raccolti in pubblicazioni annuali della Biennale di Venezia.
Per ciascun settore - Danza, Musica, Teatro, Cinema, Arte e Architettura - viene individuato dai Direttori Artistici un tema di ricerca specifico legato ai programmi dei festival e delle esposizioni, da approfondire e analizzare nell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia.
Partendo dal tema proposto, le/i giovani studiosi/e selezionati portano avanti in Archivio, guidate/i dai tutor, una ricerca di fonti e di riferimenti storici per la redazione di un testo da un minimo di 10 a un massimo di 15 cartelle dalla sua prima bozza alla versione per la stampa.
Il College ASAC Scrivere in residenza, progetto speciale dedicato a Enzo Di Martino, intitolato Scrivere di grafica d’arte oggi. Dalla stampa tradizionale a quella digital e oltre è parte della collaborazione tra gli eredi del critico d’arte e la Fondazione La Biennale di Venezia. Tale collaborazione ha preso avvio nel febbraio 2024 con la donazione e il trasferimento all’ASAC del Fondo Enzo Di Martino, composto dalla Biblioteca e dall’Archivio, con l’obiettivo di garantirne la conservazione e favorirne la diffusione e lo studio. L’iniziativa si inserisce nel programma di collaborazione con archivi di artisti, studiosi, storici e istituzioni terze promosso dall’Archivio della Biennale.
IL BANDO
Bando nazionale dedicato a giovani laureate/i italiane/i under 30, studiosi di Arte per la scrittura di testi che saranno raccolti in una pubblicazione della Biennale di Venezia.
La ricerca sarà sul campo: le/i candidate/i selezionate/i guidate/i da un tutor faranno ricerca nelle sedi dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee.
Le/gli studiose/i, partendo dal tema proposto, porteranno avanti in Archivio, sempre guidati dal tutor, una ricerca di fonti e di riferimenti storici per la redazione di un testo da un minimo di 10 a un massimo di 15 cartelle, dalla sua prima bozza alla versione per la stampa.
Saranno selezionati al massimo 3/4 partecipanti.
Il progetto prevede tre fasi di attività a Venezia nelle due sedi dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia (Biblioteca della Biennale ai Giardini, Archivio Storico al VEGA) con la possibilità di visita presso laboratori di grafica d’arte legati al Centro Internazionale della Grafica.
TITOLO
La grafica d’arte oggi non ha più un “senso unico”, ma si è evoluta divenendo grafica sperimentale e includendo via via l’utilizzo di nuove modalità tecniche sia per la realizzazione delle matrici che per la stampa, avviandosi di conseguenza verso nuovi formati e possibilità espressive.
La grafica d’arte, intesa nel senso tradizionale del termine, è presente alla Biennale dalla prima Esposizione Internazionale d’Arte del 1895, sia nelle selezioni degli artisti italiani che in quelle straniere, inizialmente presenti nel Padiglione Centrale e, dal 1907 nei rispettivi padiglioni che verranno edificati ai Giardini. Produzioni a bulino, puntasecca, acquaforte, acquatinta, litografia sono presentate nelle cosiddette Sezioni del bianco e nero. Tra la metà degli anni Sessanta e per tutti gli anni Settanta la grafica d’arte ha avuto una sorta di exploit nel mondo dell’arte contemporanea, in quanto arte democratica a costi contenuti acquistabile da molti. Anche alla Biennale, dove si stava lavorando all’emanazione di un nuovo Statuto teso, tra le altre cose, a valorizzare le cosiddette attività permanenti, viene recepita l’esigenza di dare più spazio a questo medium espressivo. La Biennale nel 1969 inizia a promuovere proprie edizioni grafiche per la vendita, stampando cartelle di incisioni con tirature cospicue di 400 esemplari, comprendenti opere di Alberto Biasi, Joseph Fassbender, Ezio Gribaudo, Jan Koblasa, Riccardo Licata, Arrigo Lora Totino, Maurizio Nannucci, Hap Grieshaber.
Nel 1970, nell’ambito della sezione della 35. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Ricerca e progettazione, curata da Umbro Apollonio e Dietrich Mahlow, viene allestito un laboratorio sperimentale aperto a giovani artisti, che vede la produzione di multipli in materiale plastico e di intere tirature di serigrafie di notevoli dimensioni, realizzate da Elio Mariani, Andrej Jemec, Carlo Lorenzetti, Paolo Dorazio, Alfoso Hüppi, Richard Kriesche, Fabrizio Plessi, Riccardo Licata, Giorgio Fabbris, Jan Lecoutre, Fernando De Filippi, anche in questo caso destinate alla vendita. Ponendo ulteriormente l’attenzione sull’evoluzione della grafica contemporanea la Biennale nel 1971 organizza nel Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro la grande esposizione Aspetti della Grafica Europea. La mostra, aperta tra settembre e ottobre e curata da Italo Mussa, è un primo ampio sguardo sulle nuove possibilità espressive e tecniche del mezzo attraverso il lavoro degli artisti europei più significativi.
Dopo il successo ottenuto dalla mostra di Ca’ Pesaro, la grafica torna in grande stile alla 36. Esposizione Internazionale d’Arte nel 1972, nella sezione Grafica d’oggi allestita nuovamente a Ca’ Pesaro: Italo Mussa e Guido Perocco curano la mostra e selezionano gli artisti italiani con la collaborazione dei commissari dei padiglioni stranieri incaricati di selezionare gli artisti più significativi e innovativi del loro paese. Da questo momento in poi la grafica d’arte tornerà alla Biennale solo agli inizi degli anni Novanta con uno suo spazio specifico, nell’ambito del progetto speciale curato da Enzo Di Martino comprendente la mostra Oltre il Segno. Quattro maestri della Grafica contemporanea. Johnny Friedlaender, Henri Goetz, Emilio Vedova, Stanley Hayter, tesa a mettere in risalto gli artisti più sperimentali in questo ambito creativo e organizzando a latere un convegno che ha coinvolto i maggiori esperti del settore, chiamati a esprimersi sul futuro del mezzo espressivo in una fase di crisi, ma anche di nuove possibilità tecniche.
Alla luce di quanto rievocato, si chiede ai partecipanti del college di approfondire la presenza della grafica d’arte alla Biennale nelle sue forme più sperimentali e innovative, da ricercarsi principalmente all’interno delle Biennali del nuovo millennio, avendo come spunto di partenza il progetto itinerante Utopia Station, curato da Hans Ulrich Olbrist nell’ambito della Biennale Arte del 2003. Il progetto ha coinvolto oltre centocinquanta tra i più noti artisti contemporanei nella realizzazione di oltre 160 stampe e ha aperto la strada a un nuovo concetto di grafica d’arte, se così si può ancora chiamare, per poi analizzare e comprendere in che modo la grafica d’arte ha o potrà avere un futuro nell’arte di oggi.
Tutor: Lia Durante
Laureata in Storia delle Arti Contemporanee, dal 1987 al 1992 si interessa anche alla grafica d’arte collaborando con il Centro Internazionale della Grafica di Venezia e la connessa Galleria Segno Grafico e con il critico Enzo Di Martino. Dal 1992 inizia la collaborazione con l’Archivio della Biennale occupandosi del Fondo artistico, che conserva oltre mille opere di grafica, e dei progetti espositivi legati alla valorizzazioni delle collezioni dell’ASAC proposti dai direttori artistici dei diversi settori di attività.
STRUTTURA DEL PROGETTO
Prima fase dal 1/12/2025 al 5/12/2025
Partecipazione inizio attività di ricerca presso l’Archivio Storico;
visita con sperimentazione pratica delle tecniche della stampa d’arte presso laboratori ancora attivi a Venezia.
Seconda fase dal 19/01/2026 al 23/01/2026
Proseguo attività di ricerca presso l’Archivio Storico guidati dalla tutor;
invio della prima bozza di testo entro il 15/02/2026.
Terza fase dal 23/02/2026 al 27/02/2026
Attività di analisi e approfondimento della prima bozza del testo assieme alla tutor presso l’Archivio Storico;
invio del testo definitivo il 29/03/2025.
CONDIZIONI E REGOLE DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al progetto comporta l’obbligo di frequenza alle tre fasi di attività.
Saranno selezionati al massimo 3/4 partecipanti.
I selezionati potranno usufruire di una foresteria in condivisione messa a disposizione dalla Biennale di Venezia.
La Biennale di Venezia metterà inoltre a disposizione dei partecipanti l’abbonamento ai trasporti pubblici locali e i pasti (pranzi).
A ogni candidato selezionato sarà richiesto il pagamento per i diritti di segreteria pari a € 80,00 (IVA inclusa, non rimborsabili) che dovranno essere versati esclusivamente tramite carta di credito successivamente alla comunicazione di ammissione e comunque non oltre la data che verrà indicata.
NB: non saranno accettate domande di partecipazione da parte di candidati/e selezionati/e a precedenti edizioni college ASAC – Scrivere in Residenza.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Documentazione
La documentazione – che dovrà essere inviata esclusivamente tramite formulario online – è costituita da:
a) Curriculum Vitae – si prega inoltre di specificare:
a.1) titolo di laurea conseguito triennale/magistrale o titolo equivalente/equipollente
a.2) titolo tesi di laurea, percorso di studi
a.3) lingue straniere conosciute e livello (inglese ed eventuale seconda lingua)
b) invio di 2 testi:
1 - lettera di motivazione (lunghezza massima 2 cartelle)
2- un elaborato, comprensivo di riferimenti bibliografici, sul tema del bando (lunghezza massima 2 cartelle)
Sono previste due fasi di selezione: la prima sulla base della documentazione richiesta e la seconda tramite colloquio.
La Biennale si riserva comunque di modificare, annullare o interrompere l’iniziativa di cui trattasi non costituendo l’avviso o la selezione alcun vincolo contrattuale in capo alla stessa né darà diritto al rimborso di qualsiasi spesa al di fuori di quanto sopra previsto.
L’accettazione e l’osservanza di tutte le condizioni del Bando Biennale College ASAC – SCRIVERE IN RESIDENZA è condizione per l’esame delle candidature.
Data di pubblicazione del bando: 13 ottobre 2025
Scadenza invio candidature: 7 novembre 2025
Per informazioni:
college-asac@labiennale.org