fbpx Biennale Cinema 2018 | El lugar sin límites (Il luogo senza limiti)
La Biennale di Venezia

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Cinema

El lugar sin límites (Il luogo senza limiti)

Venezia Classici
Regia:
Arturo Ripstein
Produzione:
Conacite Dos
Durata:
110’
Lingua:
spagnolo
Paesi:
Messico
Anno:
1977
Interpreti:
Roberto Cobo Calambres, Lucha Villa, Ana Martín, Gonzalo Vega, Julián Pastor, Carmen Salinas, Fernando Soler, Emma Roldán, Blanca Torres, Marta Aura
Sceneggiatura:
Arturo Ripstein, José Emilio Pacheco, Cristina Pacheco, Carlos Castañon
Fotografia:
Miguel Garzón
Montaggio:
Francisco Chiu
Scenografia:
Kleomenes Stamatiades
Costumi:
Kleomenes Stamatiades
Musica:
Joaquín Gutiérrez Heras
Suono:
Guillermo Carrasco, Ricardo Saldívar
Restauro:
Cineteca Nacional México, Imcine
Note:
14+

Sinossi

El lugar sin límites racconta la storia di La Manuela, un omosessuale che insieme alla figlia, La Japonesita, gestisce un postribolo di provincia. Una sera, Pancho infastidisce La Japonesita e La Manuela va in sua difesa con una danza. Sedotto, Pancho bacia La Manuela appassionatamente. Padre e figlia competono per la stessa passione in un luogo spietato in cui la gentilezza si mescola all’odio.

Commento del regista

Del romanzo mi piaceva moltissimo l’incapacità di riconoscere la diversità. Vedere l’omosessuale, ossia il simbolo di ciò che è deplorevole, l’outsider nella sua forma più che perfetta, e guardare come si reagisce di fronte a tutto ciò. A partire da questo abbiamo impostato il film, cercando gli elementi di intolleranza che mi hanno sempre interessato molto. Perché l’impossibilità del riconoscimento dell’altro genera violenza. Manuel Puig partecipò all’adattamento del romanzo ma poi preferì non firmarlo. Il pretesto che aveva avanzato per non firmare il film è che stava per essere pubblicato El beso de la mujer araña e non voleva essere classificato come scrittore omosessuale, ma come scrittore e basta. Come se fosse stato classificato in altro modo qualche volta! Io piuttosto sospetto che fosse perché non sapeva come un regista eterosessuale avrebbe trattato il personaggio di un omosessuale che nel cinema messicano tradizionale è sempre stato una figura caricaturale. Era sempre un pazzerello divertente, un effeminato. Lui non sapeva che tono avrei dato al film e decise che non se ne prendeva la responsabilità.

Andrea Martini e Nuria Vidal (a cura di), Arturo Ripstein, Lindau - Festival Internazionale Cinema Giovani, 1997

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE 1: Cineteca Nacional - Laboratorio de Restauración Digital Elena Sanchez Valenzuela
Av. México Coyoacán #389 Col. Xoco Del. Benito Juárez Mexico
03330, Ciudad de México – Mexico
Tel. +52 (55) 41551200
http://www.cinetecanacional.net
dora@cinetecanacional.net

PRODUZIONE 2/PRODUCTION 2: Mexican Film Institute Imcine
Insurgentes Sur 674 Col. Del Valle Del. Benito Juárez
03100, Ciudad de México – Mexico
Tel. +52 (55) 54485328
monserrat.sanchez@imcine.gob.mx
http://www.imcine.gob.mx/

PRODUZIONE ALL’EPOCA DELLA REALIZZAZIONE: Conacite Dos

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Edna Martinez - Mexican Film Institute Imcine
Insurgentes Sur 674 Col. Del Valle Del. Benito Juárez
03100, Ciudad de México – Mexico
Tel. +52 (55) 54485344
sales@imcine.gob.mx

UFFICIO STAMPA: Alfredo Del Valle - Mexican Film Institute Imcine
Insurgentes Sur 674 Col. Del Valle Del. Benito Juárez
03100, Ciudad de México – Mexico
Tel. +52 (55) 54485300
adelvalle@imcine.gob.mx


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