fbpx Biennale Musica 2020 | FontanamixEnsemble / Collettivo In.Nova Fert
La Biennale di Venezia

Your are here

Musica

FontanamixEnsemble / Collettivo In.Nova Fert

Collettivo In.Nova Fert: Bernardo Lo Sterzo, Livia Malossi Bottignole, Marco Pedrazzi, Alessio Romeo, Diego Tripodi
Drammaturgia e voce recitante:Luca Scarlini
Video:Stefano Croci
Voce:Valentina Coladonato
FontanaMIXensemble:flauti Lavinia Guillari; clarinetti Marco Ignoti; violino e viola Valentino Corvino; violoncello Sebastiano Severi; chitarra e chitarra elettrica Walter Zanetti; arpa Alice Caradente; accordeon Jacopo Cerpelloni; pianoforte e tastiere Stefano Malferrari, Franco Venturini; regia audio Nicola Evangelisti
Direttore:Francesco La Licata
In collaborazione con: Centro Studi Maderna del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna MAMbo, Museo d'Arte moderna di Bologna

Descrizione

Nel centenario della nascita di Bruno Maderna (1920-1973) si moltiplicano le celebrazioni dell’autore veneziano, che ha costantemente intrecciato la composizione alla direzione d’orchestra. Nella vastità degli orizzonti di Maderna un intero capitolo è rappresentato dalle musiche d’accompagnamento che scrisse numerose per documentari televisivi, dalle colonne sonore per il cinema, dalla passione per generi altri come il jazz, l’operetta, il cabaret di Kurt Weill. Di questa curiosità vorace tiene conto il concerto-documentario in prima assoluta Sette Canzoni per Bruno, omaggio congiunto dell’Ensemble FontanaMix, diretto da Francesco La Licata, e del Collettivo In.Nova Fert, giovane realtà di scrittura musicale “comunitaria”.
Sono sette momenti musicali che intrecciano voci, ensemble, video ed elettronica per raccontare sette diversi capitoli della vita di Maderna, dal violinista e direttore d’orchestra di The Happy Grossato Company al compositore dei grandi capolavori degli anni ’70. Un concerto-documentario fatto di “frammenti, schizzi, quadrati magici dell’opera di Maderna, tratti anche dalle trascrizioni di autori del passato e della produzione più leggera, che rappresentano le fonti per libere elaborazioni compositive che insieme formano un racconto musicale fortemente impregnato del suo modo di far musica e della sua tenacia a indagare sempre nel nuovo” (dalla presentazione).


Condividi su

Share on FacebookShare on XShare on LinkedINSend via WhatsApp
Biennale Musica
Biennale Musica