Venezia è stata la prima capitale dell’editoria musicale. Già nella seconda metà del Cinquecento, la diffusione di migliaia di copie a stampa di opere musicali aveva creato un nuovo mercato della musica, allargando notevolmente i confini della pratica musicale sia nell’ambito domestico che pubblico. Venezia rimase un punto di riferimento per i musicisti che desideravano affermare a livello internazionale la propria immagine come autori e maestri. Il programma pensato da Andrea Marcon mette in luce proprio questo aspetto, scegliendo una serie di lavori tratti da due delle più importanti pubblicazioni di musiche per organo del Seicento, i Fiori musicali (1635) del ferrarese Girolamo Frescobaldi e la Selva di varie compositioni d’intavolatura per cimbalo et organo (1664) di Bernardo Storace.