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In vendita i biglietti della Biennale Danza 2023
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In vendita i biglietti della Biennale Danza 2023

I biglietti sono acquistabili online e, durante il Festival, a partire da un’ora prima degli spettacoli nei punti dedicati.

Biennale Danza 2023

Da oggi, lunedì 22 maggio (ore 15.00), ha inizio la prevendita per gli spettacoli del 17. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (13 > 29 luglio) della Biennale di Venezia, secondo il programma del direttore Wayne McGregor.

Biglietti e abbonamenti saranno acquistabili da subito online, all’indirizzo www.labiennale.org/it/danza/2023/informazioni#tickets. Saranno poi acquistabili durante il Festival anche a Ca’ Giustinian (10.00 > 17.00), presso gli infopoint della Biennale Architettura ai Giardini e all’Arsenale (orari Mostra), e a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli nella biglietteria dedicata all’Arsenale.

Fra le offerte si segnalano:

  • il biglietto combinato Biennale Architettura/Biennale Danza, che abbina all’ingresso alla 18. Mostra Internazionale di Architettura uno spettacolo a scelta del 17. Festival Internazionale di Danza Contemporanea al prezzo unico di 35 euro (anziché 50)
  • l’abbonamento a tre spettacoli della Biennale Danza (esclusi quelli del College) al costo di 60 euro (anziché 75)
  • il biglietto Speciale Danza che consente l’ingresso allo spettacolo/installazione Pendulum di Lucy Guerin (Teatro alle Tese), alla mostra Simone Forti (Sale d’Armi) e alla parte espositiva dell’Arsenale della 18. Mostra Internazionale di Architettura al prezzo unico di 15 euro

 

Per il suo terzo anno alla guida della Biennale Danza Wayne McGregor chiama a raccolta gli alchimisti del movimento. Dal 13 al 29 luglio 141 artisti provenienti da tutto il mondo indagheranno sui palcoscenici di Venezia e Mestre la chimica delle emozioni.

Il 17. Festival Internazionale di Danza Contemporanea inaugura con la mostra, realizzata in collaborazione con il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, dedicata al Leone d’oro alla carriera Simone Forte, che ha fatto la storia della danza post-moderna, e due artiste della nuova generazione: la coreografa irlandese Oona Doherty, con Navy Blue, e la canadese di origini colombiane Andrea Peña in scena con Bogota. Il festival presenterà l’energia di Acosta Danza, per la prima volta in Italia, con le coreografie di Micaela Taylor, Sidi Larbi-Cherkaoui, Alexis Fernandez e Javier de Frutos; il coreografo britannico Botis Seva assieme al suo collettivo Far From the Norm; la compagnia australiana Lucy Guerin con l’installazione Pendulum, realizzata in collaborazione con l’artista e percussionista Matthias Schack-Arnott e Split. Ci saranno, poi: le Variation(s) del coreografo franco-algerino Rachid Ouramdane; l’Irlanda magica di Michael Keegan-Dolan; i corpi-paesaggio di Luna Cenere; il fantastico mondo degli oggetti animati di Andrea Salustri. Il programma del Festival si conclude con Pontus Lidberg, fra i coreografi più richiesti dai maggiori teatri del mondo, che presenta il suo nuovo lavoro On the Nature of Rabbits, e con i duttilissimi danzatori di Tao Dance Theatre, la compagnia cinese premiata con il Leone d’argento che sul palcoscenico della Biennale porta movimento circolare ed esplorazione numeriche con 11, 13 e 14, parte di un’unica serie intitolata Series of Numbers.

Accanto, i giovani creatori di Biennale College, impegnati nel riallestimento delle Dance Constructions di Simone Forti, replicate ogni giorno all’interno della mostra; nel celebre Duo di William Forsythe in versione extended, e nel nuovo lavoro commissionato dalla Biennale a Xie Xin. Infine i nuovi lavori di Scott Elstermann e Hai-Wen Hsu, che vedrà congiungersi i talenti di Biennale College Danzatori e Coreografi.