La tipologia dei bungalow di Johannesburg combinava la speculazione coloniale con un desiderio di dominio separatista. Oggi, i loro scheletri si fondono con un’intelligenza dallo sviluppo organico che è radicalmente divergente e non si basa sull’architettura. I complessi mutevoli (compound di bungalow) rispondono con successo alle forme di vita dei loro residenti come iscrizioni nei mondi materiali, rilevando le conoscenze incorporate come ingegno locale e risistematizzato.
Partecipanti
KIRSTEN DÖRMANN, SARAH DE VILLIERS
JOHANNESBURG, SUDAFRICA; NORWICH, REGNO UNITO
Kirsten Dörmann, Herford, Germania, 1965. Vive e lavora a Johannesburg, Sudafrica.
Sarah de Villiers, Johannesburg, Sudafrica, 1990. Vive e lavora a Norwich, Regno Unito.
Collaborazione autoriale
Sarah de Villiers, spacekiosk (graphic content development)
Collaborazione tecnica
Thelma Ndebele, Jiaxin Gong
Ringraziamenti
Paul Jenkins; Funeka Mpofu; Donald Mpofu; ARPL4000A Advanced Architecture Design Students 2018–23, School of Architecture & Planning, University of the Witwatersrand: Philippe de Laroche, Christine Havinga, Pierre Marais, Mohammed Hashim Tarmahomed, Joshil Naran, Ariella Gimpel, Ruvimbo Nyamupanedengu, Tammy Ohlson de Fine, Kerry Clifford; Sanza Sandile; Jennifer Van den Bussche, Sticky Situations; Vedhant Maharaj, Rebel Base Collective; Solam Mkhabela
Supporter
Nnamdi Elleh, School of Architecture & Planning, University of the Witwatersrand