The Architecture of Virtual Water è un’installazione immersiva che rivela la presenza nascosta dell’acqua nella nostra vita quotidiana. Attraverso un padiglione sinuoso formato da pannelli a forma di lettere che compongono la parola aqua, i visitatori intraprendono un viaggio multisensoriale che rivela la sua presenza nel cibo, negli oggetti e nell’architettura. Suoni e proiezioni evidenziano gli scambi globali e le disuguaglianze nell’accesso a questa risorsa vitale. L’installazione invita a riflettere sul ruolo interconnesso dell’acqua negli ecosistemi, nel commercio e nella sopravvivenza umana, sottolineando l’urgente necessità di una maggiore consapevolezza e di iniziative sostenibili.
Partecipanti
EMBT ARCHITECTS
BARCELLONA, SPAGNA
Benedetta Tagliabue, Milano, Italia 1963. Vive e lavora a Barcellona, Spagna e all'estero.
SPAZIO ACQUA
AMSTERDAM, PAESI BASSI
Jampel Dell ́Angelo, Roma, Italia, 1982. Vive e lavora a ad Amsterdam, Paesi Bassi.
Collaborazione autoriale
Yeshi Silvano Namkhai (Music), Ati Sphere (Digital Artist)
Collaborazione tecnica
TaGi 2000 (Construction); Manual Color; Salvador Matas
Team
EMBT Architects: Marzia Faranda, Sara Manfredini Taube; Zhuoran Zhao, Andrea Tronu, Gabriele Rotelli, Sofia Dini, Tomas Chroustovsky, Nick Patzel
Thanks
IVM, Vrije Universiteit Amsterdam; Silvia Dainese
Supporters
Paper: Filtros Anoia, Marc Sala; Roca; Aigües de Barcelona; Institut Ramon Llull; Gobierno de España, Ministerio de Vivienda y Agenda Urbana; Artemide; Griven; Amsterdam Sustainability Institute