La natura è senziente? Forse non nel senso umano del termine; tuttavia, il Taoismo vede la natura come una forza vivente in grado di auto-regolarsi, nella quale l’essere umano è solo una parte di un insieme indivisibile. Questa visione del mondo diventa particolarmente urgente nell’Antropocene, periodo nel quale le crisi causate dall’uomo richiedono necessariamente un cambio di paradigma, che dal dominio arrivi alla coesistenza. Al di là delle soluzioni tecnologiche, ricreando una connessione tra le persone, l’ambiente e i ritmi del cosmo, l’architettura può risvegliare i nostri sensi innati, ormai intorpiditi dalle distrazioni digitali. Nature Trilogy mette in luce tre progetti che incarnano la riverenza per la natura, la resilienza e l’allineamento con i cicli celesti in un’esperienza immersiva che ispira la consapevolezza dell’interconnessione della vita e del ruolo dell’uomo nel mondo naturale.
Nature Trilogy
Li Hu e Huang Wenjing (OPEN Architecture), Zhang Nan